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CONOSCI I PRINCIPI ATTIVI

 Il principio attivo è il vero cuore del farmaco, la sostanza con il potere terapeutico.
Vuoi sapere quali sono i principi attivi alla base dei medicinali più usati?
In questa sezione puoi trovare tutte le informazioni sui principi attivi utili al trattamento delle patologie più comuni.

I testi contenuti in questa sezione sono realizzati da Egualia e sintetizzano le informazioni
desunte dai Riassunti delle Caratteristiche del Prodotto (RCP) e dei Fogli Illustrativi (FI)
aggiornati dei farmaci, autorizzati in Italia e contenuti nella Banca Dati AIFA (Agenzia italiana del farmaco).

 

Farmaco di classe A, soggetto a prescrizione medica.

Granulato per sospensione orale 2g.

A che cosa serve

Agisce formando una barriera protettiva sulle lesioni prevenendo ulteriori irritazioni causate dagli acidi prodotti nello stomaco. Utilizzato per il trattamento di ulcera gastrica e duodenale, gastrite acuta, gastriti croniche sintomatiche, gastropatie da FANS (antiinfiammatori non steroidei), esofagite da reflusso.

Quanto ne serve

La dosa raccomandata è di una bustina di granulato 2 volte al giorno, salvo diversa prescrizione medica.

Come e quando si prende

Il granulato deve essere assunto a stomaco vuoto, disciolto in poca acqua.

Avvertenze e indicazioni

Rivolgersi al medico prima di prendere sucralfato in caso di:

  • problemi ai reni gravi (insufficienza renale)
  • disturbi nel movimento dei cibi nel tratto digerente

Non è adatto ai bambini.

Assumere in gravidanza o allattamento esclusivamente sotto consiglio del medico.

Sucralfato non altera la capacità di guida di veicoli e di utilizzo di macchinari.

Effetti indesiderati, controindicazioni, interazioni

Tra gli effetti indesiderati più comuni si ricorda: formazione di accumuli di materiale non digerito (bezoari), disturbi gastroenterici (diarrea, flatulenza, nausea, vomito, senso di pienezza gastrica), stitichezza, per trattamenti prolungati, secchezza della bocca, eruzione cutanea e prurito, vertigini, insonnia, mal di testa.

Il sucralfato può alterare la biodisponibilità di alcuni farmaci tra cui le tetracicline.

È consigliabile interporre un intervallo di almeno due ore tra l'assunzione di sucralfato e quella di altri farmaci.

 

 

A cura di Ma.CRO Lifescience, startup dell’Università di Roma “La Sapienza”.

Scheda aggiornata a giugno 2023

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