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CONOSCI I PRINCIPI ATTIVI

 Il principio attivo è il vero cuore del farmaco, la sostanza con il potere terapeutico.
Vuoi sapere quali sono i principi attivi alla base dei medicinali più usati?
In questa sezione puoi trovare tutte le informazioni sui principi attivi utili al trattamento delle patologie più comuni.

I testi contenuti in questa sezione sono realizzati da Egualia e sintetizzano le informazioni
desunte dai Riassunti delle Caratteristiche del Prodotto (RCP) e dei Fogli Illustrativi (FI)
aggiornati dei farmaci, autorizzati in Italia e contenuti nella Banca Dati AIFA (Agenzia italiana del farmaco).

 

Farmaco di classe C, a carico del cittadino.

10 mg compresse.

A che cosa serve

Negli adulti, metoclopramide è indicato per il trattamento sintomatico di nausea e vomito, inclusi nausea e vomito indotti da emicrania acuta; per la prevenzione di nausea e vomito indotti dalla chemioterapia in fase ritardata e per la prevenzione di nausea e vomito indotti dalla radioterapia.

La metoclopramide è un farmaco antiemetico (che cioè inibisce il riflesso del vomito) e gastroprocinetico, in quanto stimola e coordina la motilità del tratto superiore dell'apparato digerente. In particolare favorisce lo svuotamento dello stomaco e diminuisce il reflusso dal duodeno nello stomaco e nell'esofago.

Quanto ne serve

La singola dose raccomandata è di 10 mg, ripetuta fino a tre volte al giorno.

Come e quando si prende

Si assume con un po’ di acqua prima dei pasti o al momento dell’insorgenza dei disturbi. È necessario rispettare un intervallo minimo di 6 ore tra due somministrazioni, anche in caso di vomito o di eliminazione della dose.

Avvertenze e indicazioni

Particolare attenzione va fatta in caso di:

  • malattie del cuore (sindrome congenita del QT lungo), battito del cuore rallentato (bradicardia)
  • esami del sangue alterati relativamente ai valori di potassio, sodio e magnesio
  • assunzione di medicinali che possono influire sul battito cardiaco come antiaritmici, antidepressivi triciclici (medicinali usati per la depressione), macrolidi (antibiotici), antipsicotici (medicinali usati per disturbi psichiatrici)
  • gravi problemi al fegato (grave insufficienza epatica)
  • problemi ai reni (insufficienza renale)
  • trattamento contemporaneo con medicinali usati per trattare malattie del sistema nervoso come le fenotiazine
  • epilessia

È possibile che si verifichi un aumento di un ormone chiamato prolattina, in particolare se lei ha un tumore al seno o un tumore che produce prolattina (adenoma ipofisario).

È stata riportata un’alterazione dell’emoglobina contenuta nel sangue (metemoglobinemia). Il medico potrebbe effettuare delle analisi del sangue per controllare l’emoglobina del sangue.

Non è consigliato l’uso durante l’allattamento. Può essere utilizzato in gravidanza ma dovrebbe essere evitato verso le ultime settimane. Chiedere sempre consiglio al medico.

La metoclopramide può causare sonnolenza, capogiri, discinesia e distonie che possono alterare la visione e interferire anche con la capacità di guidare veicoli e utilizzare macchinari.

Effetti indesiderati, controindicazioni, interazioni

La metoclopramide può indurre sonnolenza e astenia (mancanza di forze).

Il farmaco è controindicato in caso di emorragie gastrointestinali e nel caso siano presenti delle discinesie.

Metoclopramide può interferire con altri medicinali:

  • levodopa o altri medicinali usati per trattare il morbo di Parkinson
  • anticolinergici (medicinali usati per alleviare i crampi o gli spasmi allo stomaco
  • derivati della morfina (medicinali usati per trattare il dolore), sedativi
  • qualsiasi medicinale usato per trattare problemi mentali
  • digossina
  • ciclosporina
  • mivacurio e sussametonio (medicinali usati per rilassare i muscoli durante gli interventi chirurgici)
  • fluoxetina e paroxetina (medicinali usati per trattare la depressione)
  • medicinali per le malattie del sistema nervoso
  • cisplatino (medicinale usato nel trattamento del cancro)
  • insulina

La metoclopramide inoltre riduce gli effetti dell’apomorfina sul sistema nervoso centrale.

 

 

A cura di Ma.CRO Lifescience, startup dell’Università di Roma “La Sapienza”.

Scheda aggiornata a giugno 2023

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