Le domande più frequenti sui farmaci generici equivalenti trovano risposta in una serie di video semplici e chiari. Per sfatare falsi miti e dare accesso a un'informazione corretta.
I farmaci equivalenti: cosa sono, che caratteristiche hanno e perché si chiamano anche generici.
Risponde il Dottor Ovidio Brignoli, Vice Presidente della Società Italiana di Medicina Generale.
Efficacia e sicurezza: elementi fondamentali per qualsiasi farmaco, anche per gli equivalenti.
Risponde il Dottor Ovidio Brignoli, Vice Presidente della Società Italiana di Medicina Generale.
Perché forma e colore di un farmaco non hanno niente a che fare con la sua efficacia.
Risponde il Dottor Ovidio Brignoli, Vice Presidente della Società Italiana di Medicina Generale.
L'efficacia dei farmaci equivalenti e i concetti fondamentali di bioequivalenza e biodisponibilità.
Risponde il Dottor Ovidio Brignoli, Vice Presidente della Società Italiana di Medicina Generale.
Il ruolo fondamentale del farmacista, tra informazione e consulenza, sempre nel rispetto dell'efficacia clinica.
Risponde il Dottor Ovidio Brignoli, Vice Presidente della Società Italiana di Medicina Generale.
Sfatiamo la “bufala” del 20% legato al principio attivo e scopriamo davvero a cosa si riferisce questo numero.
Risponde la Dottoressa Annalisa Capuano, Farmacologa dell’Università “L. Vanvitelli” di Napoli.
Quali sono i fattori che portano il farmaco equivalente a costare meno del farmaco di marca.
Risponde la Dottoressa Annalisa Capuano, Farmacologa dell’Università “L. Vanvitelli” di Napoli.
In che modo la qualità e la sicurezza dei farmaci equivalenti è perfettamente garantita e controllata.
Risponde la Dottoressa Annalisa Capuano, Farmacologa dell’Università “L. Vanvitelli” di Napoli.
Cosa sono gli eccipienti e perché non sono legati all'efficacia di un farmaco.
Risponde la Dottoressa Annalisa Capuano, Farmacologa dell’Università “L. Vanvitelli” di Napoli.
Come e quando i farmaci equivalenti sono utilizzati per la cura di patologie gravi, come quelle cardiovascolari o oncologiche.
Risponde la Dottoressa Annalisa Capuano, Farmacologa dell’Università “L. Vanvitelli” di Napoli.