Durante questa pandemia, lo smartphone è stato per molti una sorta di finestra sul mondo, un mezzo per non rinunciare del tutto alla normalità. Ma il troppo tempo trascorso davanti a questo piccolo display ha avuto effetti negativi sia sulla salute mentale che su quella fisica. A suggerirlo è stato uno studio condotto dalla Ruhr-Universitat Bochum, in Germania, in una ricerca pubbicata sulla rivista Plos One. Secondo i ricercatori, l'utilizzo definito problematico dello smartphone sarebbe la causa di comportamenti e pensieri negativi, tra cui scarso senso di controllo, paura di perdere qualcuno e pensieri pessimisti ripetuti.
La ricerca ha coinvolto un campione di 516 utenti di età pari o superiore ai 18 anni, intervistati tra aprile e maggio 2021. Le domande rivolte ai partecipanti hanno permesso agli studiosi di valutare tempi e modalità di utilizzo dello smartphone, ma anche sentimenti associati a esso, tra cui il senso di controllo, la paura di perdere un legame e il pensiero pessimistico in generale. Ebbene, dall’analisi statistica dei risultati, è emerso che l'uso problematico dello smartphone è associato a una maggiore frequenza di comportamenti e sentimenti negativi. Tuttavia, il lavoro non dimostra un nesso di causalità, ma sembra aver identificato un'associazione significativa. E' infatti possibile che la paura di perdere qualcuno possa indurre la sensazione di avere uno scarso senso di controllo e che questo, a sua volta, possa portare a un uso problematico dello smartphone. Allo stesso modo, maggiori pensieri negativi e pessimistici possa portare alla paura della della perdita e, di conseguenza, a un uso “malsano” del cellulare.
Nonostante i limiti della ricerca, ammessi dagli stessi ricercatori, i risultati indicano che l'associazione tra l'uso problematico dello smartphone e pensieri e comportamenti negativi debba essere analizzato più attentamente. Secondo gli studiosi, sarebbero necessarie ricerche simili, effettuate su campioni più equilibrati, provenienti da diverse realtà sociali e geografiche, in modo da comprendere meglio queste “relazioni pericolose”. “L’uso problematico dello smartphone – concludono gli autori – potrebbe favorire l’interazione tra perdita di controllo, paura di perdere qualcosa o qualcuno e pensieri negativi reiterati”.