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Un ingrediente contenuto in moltissime bevande energetiche, la taurina, sarebbe in grado di rallentare il processo di invecchiamento e promuovere una longevità sana. A dimostrarlo è uno studio condotto dalla Columbia University di New York e pubblicato sulla rivista Science. Gli scienziati hanno osservato che i livelli di taurina, macronutriente prodotto naturalmente nell’organismo, diminuiscono sostanzialmente con l’età e che quando si riesce a riportarli a valori “giovanili” si può migliorare sia la salute che la longevità. O almeno è stato così sui topi e sulle scimmie utilizzati nella ricerca.

Nella prima fase dello studio i ricercatori hanno analizzato i livelli di taurina nel sangue di topi, scimmie e persone e hanno scoperto che la quantità di questa sostanza diminuisce sostanzialmente con l’età: “A quel punto abbiamo iniziato a chiederci se la carenza di taurina fosse un fattore scatenante del processo di invecchiamento e abbiamo organizzato un grande esperimento con i topi”, racconta Vijay Yadav, professore della Columbia University e autore principale dello studio.

Lo studio avviato su circa 250 topi maschi e femmine di 14 mesi (circa 45 anni in termini umani) ha previsto la somministrazione quotidiana di un bolo di taurina a metà degli animali mentre l’altra metà ha ricevuto il placebo. Alla fine dell’esperimento, i ricercatori hanno scoperto che la taurina ha aumentato del 12% la vita media delle femmine e del 10% dei maschi: 3/ 4 mesi in più, equivalenti a circa 7/8 anni umani. La taurina ha anche invertito l’aumento di peso associato all’età nei topi femmina; aumentato il dispendio energetico; incrementato la massa ossea; migliorato resistenza e forza muscolare; ridotto i comportamenti depressivi e l’insulino-resistenza; promosso un sorta di ringiovanimento del sistema immunitario. Sulla base di questi presupposti, subito dopo la pubblicazione dello studio i ricercatori hanno annunciato l’intenzione di avviare un’ampia sperimentazione clinica.

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