La presenza di metalli pesanti negli alimenti destinati ai bambini aumenta il rischio di cancro e di altre malattie gravi. L'allarme è stato lanciato da due nuovi studi presentati al meeting annuale della Society for Risk Analysis degli Stati Uniti. A sollevare i timori su questa associazione è stato un rapporto del Congresso degli Stati Uniti nel 2021, il quale ha rivelato livelli elevati di metalli nei cibi per neonati. E, più di recente, sono stati scoperti livelli pericolosi di piombo nelle puree di frutta per bambini.
La scienziata alimentare Felicia Wu della Michigan State University ha guidato una ricerca, pubblicata su Risk Analysis, per capire meglio i pericoli di piombo, arsenico e cadmio nei cibi. Nel primo studio, sono stati analizzati i rischi associati all’esposizione a questi metalli attraverso il cibo. Si è scoperto che il piombo, comune in vecchie vernici e tubature, è legato a rischi moderati o alti di vari tipi di cancro e non solo. L’arsenico, presente naturalmente in alcuni alimenti, è associato a rischi significativi per la pelle, la vescica e altri organi. Il cadmio, trovato in noci e patate, è collegato a rischi moderati o alti di vari tipi di cancro e di altri problemi di salute. Un focus particolare è stato posto sui bambini, specialmente dopo la scoperta di livelli preoccupanti di cadmio nei cibi pensati per loro.
Uno studio precedente di Wu ha rivelato che i bambini da 6 mesi a 5 anni sono particolarmente esposti al cadmio in alimenti comuni come riso, spinaci e avena. Nel secondo studio, i ricercatori hanno esaminato il rischio di cancro associato all’arsenico inorganico nei cibi negli Stati Uniti. Le stime preliminari, pubblicate su Food and Chemical Toxicology, suggeriscono che ogni anno ci potrebbero essere oltre 6.000 casi aggiuntivi di cancro alla vescica e ai polmoni, e oltre 7.000 casi di cancro della pelle a causa del consumo di arsenico inorganico. Questi studi, suggeriscono gli autori, evidenziano la necessità di regole universali per garantire una catena alimentare più sicura per tutti.