Attenti alla salute (56%), avvezzi a sottoporsi a regolari esami di routine (52%; 61% over 64), dicono di stare bene (44%) o molto bene (37%) ma tre italiani su cinque e lamentano stanchezza ed affaticamento, e quasi la metà dolori osteo-articolari e insonnia. Piccoli disturbi che hanno affrontato rivolgendosi al medico (31%), allo specialista (16%) al farmacista (10%) e acquistando farmacia d banco (31%).
È il profilo degli italiani come emerge da una indagine SWG su un campione di 2.500 cittadini maggiorenni rappresentativi della popolazione italiana per genere, classe d’età ed area geografica di residenza.
L’81% del campione si sente informato sui temi riguardanti la salute: fonti principali il medico di famiglia (59%), i medici specialisti (47%), internet (33%), i farmacisti (25%). Elevata fiducia nei confronti del personale e delle strutture sanitarie: al top specialisti (87%), generalisti (80%), farmacisti (76%) ospedali pubblici (70%). In coda alla classifica assessorati (41%), ministero della Salute (45%), SSN nel suo complesso (56%), surclassati dalle aziende del comparto pharma, sia di brand che di equivalenti (57% a pari merito).
Il 72% del campione si dichiara ben informato anche sui farmaci equivalenti, dichiarando di averne sentito parlare dal farmacista (58%) o dal medico (41%): l’83% del campione sa che l’equivalente contiene lo steso principio attivo del brand, il 69% che contiene la stessa quantità di farmaco, ma per quasi un quarto della popolazione generici ed equivalenti non sono la stessa cosa. E quasi il 30% degli intervistati continua ad avere dubbi sul fatto che i farmaci generici abbiano la stessa efficacia.
A confermarlo un dato inquietante: nel 2023 i cittadini hanno preferito versato di tasca propria 1.029 milioni di euro di differenziale di prezzo per ritirare in farmacia il brand off patent - più costoso - invece che il generico-equivalente - a minor costo - interamente rimborsato dal SSN. A spendere di più a questo scopo sono soprattutto le Regioni del Sud e del Centro Italia, a più basso reddito.
