Farmaco di classe C, appartenente alla categoria dei medicinali non soggetti a prescrizione medica.
Compresse effervescenti 200 mg.
A che cosa serve
La cimetidina è un farmaco che blocca i recettori H2 dell’istamina, la cui stimolazione determina un aumento della produzione di acido da parte delle cellule dello stomaco. Cimetidina viene utilizzata per contrastare gli episodi occasionali di bruciore di stomaco e di iperacidità.
Quanto ne serve
La cimetidina è un farmaco che blocca i recettori H2 dell’istamina, la cui stimolazione determina un aumento della produzione di acido da parte delle cellule dello stomaco. Cimetidina viene utilizzata per contrastare gli episodi occasionali di bruciore di stomaco e di iperacidità.
Come e quando si prende
L’assunzione delle compresse può avvenire in qualunque momento del giorno o della notte, vicino o lontano dai pasti. Sciogliere la compressa in un bicchiere contente un po’ d’acqua mescolando al bisogno con un cucchiaino. Si ottiene così una soluzione gradevole che può essere bevuta direttamente dal bicchiere.
Avvertenze e indicazioni
Non utilizzare nei bambini al di sotto dei 16 anni.
Non utilizzare in gravidanza e durante l’allattamento.
Effetti indesiderati, controindicazioni, interazioni
Il trattamento con cimetidina deve essere seguito con cautela dai pazienti:
- che hanno un’ulcera gastrica o duodenale
- che hanno problemi al fegato e ai reni
- che stanno assumendo altri farmaci prescritti dal loro medico
- anziani o di età matura in cui i sintomi dovuti all’acidità di stomaco sono comparsi per la prima volta o si sono modificati di recente
- che, in aggiunta ai sintomi, perdono peso senza seguire diete
- hanno una rara malattia chiamata porfiria. La cimetidina può aumentare la concentrazione plasmatica di molti farmaci antiaritmici e antiepilettici nonché modificare l’efficacia di altri farmaci, come antiacidi e anticoagulanti orali: si raccomanda quindi di rivolgersi sempre al medico qualora si assumano questi farmaci.
Occasionalmente il medicinale può causare vertigine e sonnolenza. Evitare, in tal caso, di guidare o di usare macchinari o comunque di svolgere attività che richiedono pronta vigilanza Il farmaco può causare diarrea e altri disturbi gastrointestinali.
A cura di Ma.CRO Lifescience, startup dell’Università di Roma “La Sapienza”.
Scheda aggiornata a giugno 2023