Farmaco di classe C, senza obbligo di ricetta.
Papaverina cloridrato 40 mg/2 ml, 50 mg/ 3ml soluzione iniettabile.
A che cosa serve
Trattamento degli spasmi della muscolatura liscia viscerale inclusi colica uretrale, colica biliare e colica gastrointestinale.
Quanto ne serve
La dose raccomandata è varia da 15 mg a 60 mg ogni 3 ore, se necessario. La papaverina deve essere somministrata lentamente in 1-2 minuti, per ridurre il rischio di effetti avversi.
Come e quando si prende
La papaverina va somministrata per via intramuscolare o endovenosa. Si raccomanda di eseguire l'iniezione molto lentamente per diminuire il rischio di effetti indesiderati.
Avvertenze e indicazioni
Prestare attenzione nei seguenti casi:
- portatori di glaucoma;
- pazienti parkinsoniani trattati con la levodopa, di cui può antagonizzare gli effetti terapeutici
- disturbi della conduzione cardiaca, soprattutto se utilizzato per via iniettabile, per il possibile sviluppo di aritmie
- in pazienti con riduzione della motilità gastrointestinale
Sconsigliato l’uso in gravidanza e allattamento. Può indurre sonnolenza, pertanto il suo uso è sconsigliato se si devono guidare veicoli o usare macchinari.
Effetti indesiderati, controindicazioni, interazioni
Gli effetti indesiderati osservati sono l’aumento della frequenza cardiaca, prurito, arrossamento del viso con e senza sudorazione, malessere addominale, nausea, vomito, anoressia, stitichezza, diarrea, aumento degli enzimi epatici, dolore epigastrico, ittero, sonnolenza, vertigini, emicrania, aumento della profondità del respiro.
Il farmaco è controindicato nel caso di stenosi di origine organica degli sfinteri del tratto digestivo, emorragie in atto. La somministrazione per via endovenosa della papaverina è controindicata in presenza di blocco cardiaco atrio-ventricolare completo.
Interazione farmacologica con levodopa, al cui efficacia può diminuire se assunta con papaverina.
A cura di Ma.CRO Lifescience, startup dell’Università di Roma “La Sapienza”.
Scheda aggiornata a giugno 2023