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CONOSCI I PRINCIPI ATTIVI

 Il principio attivo è il vero cuore del farmaco, la sostanza con il potere terapeutico.
Vuoi sapere quali sono i principi attivi alla base dei medicinali più usati?
In questa sezione puoi trovare tutte le informazioni sui principi attivi utili al trattamento delle patologie più comuni.

I testi contenuti in questa sezione sono realizzati da Egualia e sintetizzano le informazioni
desunte dai Riassunti delle Caratteristiche del Prodotto (RCP) e dei Fogli Illustrativi (FI)
aggiornati dei farmaci, autorizzati in Italia e contenuti nella Banca Dati AIFA (Agenzia italiana del farmaco).

 

Farmaco di classe A, Ricetta medica obbligatoria, non ripetibile.

Capsule rigide 50 mg, compresse a rilascio prolungato 150 mg e 200 mg, gocce 100 mg/ml.

A che cosa serve

Analgesico della classe degli oppioidi, agisce a livello del sistema nervoso centrale. Riduce il dolore agendo su cellule nervose specifiche del midollo spinale e del cervello. È usato per il trattamento del dolore da moderato a grave, di diverso tipo e causa, come pure per i dolori causati da interventi diagnostici e chirurgici.

Quanto ne serve

In genere deve essere assunta la dose più bassa che riduce il dolore.

Adulti ed adolescenti oltre i 12 anni di età: 50 o 100 mg di tramadolo ogni 4 – 6 ore.

Pazienti anziani (oltre i 75 anni) l’eliminazione di tramadolo può essere ritardata. Il medico potrà consigliare di allungare l’intervallo di tempo tra una dose e l’altra.

Pazienti con grave insufficienza epatica o renale / dialisi

Come e quando si prende

Le capsule e le compresse vanno inghiottite intere, non divise o masticate, con una sufficiente quantità di liquido, preferibilmente al mattino e alla sera. Le capsule possono essere assunte sia durante che lontano dai pasti.

Le gocce si assumono dopo diluizione in una piccola quantità di acqua o altra bevanda a piacere.

Avvertenze e indicazioni

Non somministrare ai bambini al di sotto dei 12 anni di età.

I pazienti con grave insufficienza epatica e/o renale non devono assumere tramadolo. In caso di insufficienza lieve o moderata, il medico può consigliare di allungare l’intervallo di tempo tra una dose e l’altra.

Attacchi epilettici sono stati riportati in pazienti che assumevano tramadolo ai dosaggi raccomandati.

Il rischio potrebbe aumentare quando i dosaggi di tramadolo superano quelli raccomandati, oltre la dose limite giornaliera di 400 mg.

Tramadolo può portare a dipendenza fisica e psicologica. Quando somministrato per un lungo periodo, il suo effetto può diminuire, pertanto devono essere somministrate dosi maggiori. In pazienti con tendenza all’abuso di medicine o che sono dipendenti da medicine, deve essere assunto per brevi periodi e sotto stretto controllo medico.

Non usare in gravidanza e durante l’allattamento.

Tramadolo può causare sonnolenza, vertigini e visione confusa. Se la capacità di reagire è influenzata, non mettersi alla guida di veicoli, e non utilizzare macchinari né strumenti che richiedono un appoggio sicuro.

Effetti indesiderati, controindicazioni, interazioni

Tramadolo è un analgesico oppiaceo efficace, in grado di controllare manifestazioni dolorose di intensità media ed elevata, indipendentemente dalla causa. Il suo impiego deve, però, essere cauto, limitato ai casi di effettiva necessità e avvenire sotto stretto controllo medico.

I più comuni effetti indesiderati sono nausea e vertigini.

Questo analgesico va impiegato con cautela in persone con problemi respiratori significativi.

Tramadolo può interferire anche con altri farmaci. Per evitare inconvenienti è fondamentale segnalare al medico tutti i medicinali da prescrizione e da banco, i prodotti fitoterapici e gli integratori che si stanno assumendo o che si vorrebbe utilizzare.

Non bere alcool durante il trattamento con tramadolo.

 

 

 

A cura di Ma.CRO Lifescience, startup dell’Università di Roma “La Sapienza”.

Scheda aggiornata a giugno 2023

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