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CONOSCI I PRINCIPI ATTIVI

 Il principio attivo è il vero cuore del farmaco, la sostanza con il potere terapeutico.
Vuoi sapere quali sono i principi attivi alla base dei medicinali più usati?
In questa sezione puoi trovare tutte le informazioni sui principi attivi utili al trattamento delle patologie più comuni.

I testi contenuti in questa sezione sono realizzati da Egualia e sintetizzano le informazioni
desunte dai Riassunti delle Caratteristiche del Prodotto (RCP) e dei Fogli Illustrativi (FI)
aggiornati dei farmaci, autorizzati in Italia e contenuti nella Banca Dati AIFA (Agenzia italiana del farmaco).

 

Farmaco di classe A, soggetto a prescrizione medica.

Compresse rivestite da 20 mg.

A che cosa serve

Terapia adiuvante del cancro del seno positivo per i recettori degli ormoni estrogeni (HER2+), dopo rimozione chirurgica della massa tumorale in donne prima, durante e dopo la menopausa.

Quanto ne serve

Il dosaggio efficace mediamente utilizzato è di 20 mg al giorno, somministrate in due dosi separate o in una singola dose.

Come e quando si prende

Si assume con un po' d’acqua, secondo le indicazioni del medico.

Avvertenze e indicazioni

È importante, durante la terapia con tamoxifene, sottoporsi a periodici controlli dell’apparato genitale e riferire immediatamente al medico in caso di sanguinamenti vaginali insoliti sia durante il trattamento con tamoxifene, sia in qualsiasi momento dopo la sua interruzione.

Tamoxifene non è adatto ai bambini.

Chiedere consiglio al medico prima di utilizzare durante la gravidanza o l’allattamento.

Effetti indesiderati, controindicazioni, interazioni

Tamoxifene è un farmaco prezioso per curare efficacemente il tumore del seno che presenta positività per i recettori degli ormoni estrogeni (HER2+).

La sua assunzione può associarsi ad alcuni effetti collaterali giustificati dalla gravità della patologia da trattare. I principali comprendono: nausea, ritenzione di liquidi che causa gonfiore, perdite di sangue vaginali, secrezione vaginale, eruzione cutanea, vampate di calore, affaticamento.

Tamoxifene può aumentare il rischio tromboembolico di norma presente dopo un intervento chirurgico: oltre a seguire correttamente la profilassi, le pazienti devono immediatamente riferire al medico l’eventuale comparsa di dolore al polpaccio o difficoltà respiratorie.

Tamoxifene può aumentare l’azione delle cumarine (farmaci anticoagulanti) e di altri medicinali come:

  • medicinali citotossici
  • medicinali che diminuiscono l’eliminazione di calcio da parte dei reni
  • mitomicina (antibiotico)
  • medicinali che inibiscono alcuni enzimi (CYP3A4) perché tamoxifene viene metabolizzato da questi enzimi
  • paroxetina, fluoxetina (antidepressivi)
  • bupropione (antidepressivo o per aiutare a smettere di fumare)
  • chinidina (usata nel trattamento delle anomalie del ritmo del cuore)
  • cinacalcet (per il trattamento dei disturbi di una ghiandola chiamata paratiroide).

 

 

 

A cura di Ma.CRO Lifescience, startup dell’Università di Roma “La Sapienza”.

Scheda aggiornata a giugno 2023

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