Farmaco di classe A, soggetto a prescrizione medica.
Compresse rivestite da 500 mg.
A che cosa serve
Trattamento di alcune infezioni batteriche della bocca e dei denti, dell’apparato respiratorio e dell’orecchio (otite media), della cute e dei tessuti molli, delle mucose genitali (Chlamydia) e delle vie urinarie (uretrite).
Quanto ne serve
La dose raccomandata è di 1 compressa (500 mg) al giorno in un’unica somministrazione, per 3 giorni consecutivi.
Per il trattamento delle malattie a trasmissione sessuale (causate da ceppi sensibili di Chlamydia trachomatis o di Haemophilus ducreyi): la dose raccomandata è di 2 compresse (1000 mg) in un’unica somministrazione.
Come e quando si prende
Si assume la compressa intera con un po' d’acqua, sempre in una dose singola al giorno, indipendentemente dai pasti; tuttavia se assume le compresse dopo i pasti, può diminuire la comparsa di effetti indesiderati allo stomaco e all’intestino.
Avvertenze e indicazioni
Assumere con cautela in caso si soffra di problemi al fegato, disturbi del battito del cuore o un disturbo dei muscoli che si manifesta con debolezza (miastenia gravis); questa condizione può peggiorare durante il trattamento con questo medicinale.
Assumere in gravidanza e allattamento solo su consiglio del medico.
Non esistono informazioni disponibili per stabilire l’effetto di questo medicinale sulla capacità di guidare veicoli e di usare macchinari.
Effetti indesiderati, controindicazioni, interazioni
Azitromicina è un antibiotico macrolide abbastanza ben tollerato anche dai bambini. I principali effetti collaterali comprendono nausea, vomito, diarrea, malessere addominale, alterazione del numero dei globuli bianchi, eruzioni cutanee, orticaria, mal di testa e vertigini. Il trattamento ad alte dosi può causare problemi al fegato e all’udito.
Azitromicina può interferire con altri farmaci. Per evitare inconvenienti è importante segnalare al medico tutti i medicinali da prescrizione e da banco, i prodotti fitoterapici e gli integratori che si stanno assumendo o che si vorrebbe utilizzare. In particolare, evitare l’associazione con farmaci analgesici e antiacidi, anticoagulanti orali, ciclosporina, medicinali per trattare il battito del cuore.
A cura di Ma.CRO Lifescience, startup dell’Università di Roma “La Sapienza”.
Scheda aggiornata a giugno 2023