Farmaco essenziale di classe A, soggetto a prescrizione medica.
Compresse rivestite con film, 50 mg.
A che cosa serve
Bicalutamide viene utilizzata per trattare il cancro della prostata. Bicalutamide agisce bloccando gli effetti degli ormoni maschili come il testosterone.
Quanto ne serve
La dose raccomandata è una compressa di 50 mg al giorno.
Come e quando si prende
Assumere la compressa intera con un bicchiere di acqua. Cercare di prendere il medicinale all’incirca alla stessa ora ogni giorno.
Avvertenze e indicazioni
Non adatto alle donne.
Questo farmaco non dovrebbe influire sulla sua capacità di guidare o utilizzare macchinari, comunque alcune persone potrebbero avere sonnolenza durante l’assunzione. In questo caso prestare attenzione prima di guidare o utilizzare macchinari.
Effetti indesiderati, controindicazioni, interazioni
L’assunzione di bicalutamide può associarsi ad alcuni effetti collaterali non gravi e giustificati dalla gravità della patologia da trattare, ma che possono risultare fastidiosi per i pazienti. Tra i principali: dolore addominale e sangue nelle urine. Inoltre sono stati riportati: vertigini, stitichezza, sensazione di malessere (nausea), sviluppo del seno nei maschi, vampate di calore, sensazione di debolezza, gonfiore, basso numero di globuli rossi.
L’assunzione è controindicata in presenza di gravi alterazioni della funzionalità del fegato (che deve essere regolarmente controllata durante il trattamento).
Bicalutamide può aumentare l’azione delle cumarine (farmaci anticoagulanti).
Avvisare il medico se si assume uno dei seguenti farmaci: ciclosporina, midazolam, terfenadina o astemizolo, cisapride, bloccanti dei canali del calcio, come diltiazem o verapamil, medicinali per prevenire la coagulazione del sangue, come warfarin, cimetidina, per il trattamento del reflusso acido o ulcere dello stomaco. Ketoconazolo.
Bicalutamide può interferire con alcuni farmaci utilizzati per il trattamento di disturbi del ritmo cardiaco (ad esempio, chinidina, procainamide, amiodarone e sotalolo) o può aumentare il rischio di disturbi del ritmo cardiaco se utilizzato con altri farmaci (ad esempio, metadone (utilizzato per il trattamento del dolore e presente nei programmi di disintossicazione da droghe), moxifloxacina (un antibiotico), antipsicotici utilizzati per disturbi mentali gravi.
A cura di Ma.CRO Lifescience, startup dell’Università di Roma “La Sapienza”.
Scheda aggiornata a giugno 2023