Farmaco essenziale di classe A, erogato gratuitamente al cittadino.
Ricetta medica obbligatoria.
Compresse da 20 mg + 12,5 mg.
A che cosa serve
Il lisinopril è un antiipertensivo, cioè abbassa la pressione del sangue. Appartiene ad un gruppo di medicinali definiti inibitori dell’Enzima di Conversione dell'Angiotensina (ACE-inibitori). Questi medicinali agiscono dilatando i vasi sanguigni. Ciò permette al sangue di fluire più facilmente e riduce lo sforzo del cuore nel pompare il sangue in tutte le parti del corpo. L’idroclorotiazide è un diuretico che appartiene ad un gruppo di medicinali chiamati tiazidi. Agisce stimolando i reni a produrre una maggiore quantità di urina, riducendo di conseguenza il volume del sangue. Questo medicinale è usato per il trattamento della pressione alta del sangue (ipertensione essenziale), in quei pazienti in cui il lisinopril da solo non è sufficiente a controllarla adeguatamente.
Quanto ne serve
La dose raccomandata è di 1 compressa al giorno. Se necessario, il medico aumenterà la dose a 2 compresse al giorno, da assumere in un’unica somministrazione.
Come e quando si prende
Si assume con un po' d’acqua, al mattino o secondo le indicazioni del medico.
Avvertenze e indicazioni
Gli alcolici possono peggiorare gli effetti ipotensivi degli ACE-inibitori e dovrebbero essere evitati durante il trattamento.
Lisinopril idroclorotiazide non è raccomandato per i bambini e gli adolescenti dal momento che in questa classe di età non è stata dimostrata l’efficacia e la sicurezza del medicinale.
Non assumere lisinopril idroclorotiazide durante i primi tre mesi di gravidanza e nei mesi successivi poiché può causare grave danno al bambino.
Non assumere questo farmaco durante l’allattamento.
Lisinopril idroclorotiazide non influenza la capacità di guidare veicoli o di utilizzare macchinari.
Effetti indesiderati, controindicazioni, interazioni
Lisinopril idroclorotiazide è una combinazione farmacologica efficace che unisce un ACE-inibitore (lisinopril) e un diuretico (idroclorotiazide).
Gli ACE-inibitori sono medicinali utilizzati da decenni in ambito cardiovascolare che uniscono i vantaggi di una buona efficacia terapeutica e preventiva a quelli di un’ampia esperienza d’uso.
Si tratta di farmaci sicuri, ma che non tutti i pazienti riescono a tollerare, soprattutto ai dosaggi più elevati. Il più frequente e fastidioso effetto collaterale è la tosse secca, che può essere particolarmente insistente durante la notte e indurre alcune persone ad abbandonare il trattamento.
Altre reazioni indesiderate comprendono eccessiva riduzione della pressione arteriosa, capogiro, senso di affaticamento, alterazione della funzionalità renale ed epatica, angioedema, alterazioni della composizione del sangue, disturbi gastrointestinali, sindromi infiammatorie delle vie respiratorie superiori (sinusiti, riniti e mal di gola) e, talvolta, tachicardia.
Sono controindicati in pazienti allergici ai principi attivi o a uno qualsiasi degli eccipienti, in pazienti allergici a medicinali usati per il trattamento delle infezioni (sulfamidici), in pazienti che soffrono di diabete o la cui funzione renale è compromessa e sono in trattamento con un medicinale che abbassa la pressione del sangue, contenente aliskiren, e in presenza di angioedema.
Gli ACE-inibitori possono interagire con altri farmaci: per evitare inconvenienti, prima di assumere medicinali da prescrizione o da banco (OTC) o preparati fitoterapici insieme a lisinopril è bene informare il medico.
A cura di Ma.CRO Lifescience, startup dell’Università di Roma “La Sapienza”.
Scheda aggiornata a giugno 2023