Farmaco essenziale di classe A, erogato gratuitamente al cittadino.
Ricetta medica obbligatoria.
Compresse da 2,5 mg + 12,5 mg e 5 mg + 12,5 mg.
A che cosa serve
Ramipril appartiene al gruppo di farmaci chiamati ACE-inibitori (Inibitori dell’Enzima di Conversione dell’Angiotensina). Agisce: diminuendo la produzione, da parte del corpo, di sostanze che possono causare un aumento della pressione sanguigna; rilassando e allargando i vasi sanguigni; facilitando il cuore nel pompare il sangue in circolo nel corpo.
Idrocloritiazide appartiene al gruppo di farmaci chiamati “diuretici tiazidici” o compresse d’acqua. Agisce aumentando la quantità di acqua (urina) prodotta. Questo abbassa la pressione del sangue.
Ramipril idroclorotiazide è usato per il trattamento della pressione alta. Le due sostanze attive agiscono insieme per abbassare la pressione del sangue. Sono utilizzate insieme quando il trattamento con un componente da solo non funziona.
Quanto ne serve
La posologia abituale è di 1 compressa al giorno. Il medico adatterà il quantitativo finché la pressione sanguigna non sarà sotto controllo.
Come e quando si prende
Si assume con un po' d’acqua, al mattino o secondo le indicazioni del medico, alla stessa ora del giorno ogni giorno.
Avvertenze e indicazioni
Bere bevande alcoliche insieme a questo medicinale può provocare sensazione di vertigini o di stordimento.
Ramipril idroclorotiazide può essere assunto con o senza cibo.
L’uso non è raccomandato in bambini ed adolescenti con meno di 18 anni di età.
Non prendere questo farmaco nelle prime 12 settimane di gravidanza e non si deve assolutamente assumerlo dopo la 13a settimana perché il suo utilizzo può essere dannoso per il bambino.
Non prendere ramipril idroclorotiazide se si sta allattando.
Non guidare veicoli o utilizzare macchinari fino a che non si è consapevoli di come si viene influenzati da ramipril idroclorotiazide. Si possono avere sensazioni di sonnolenza e vertigini, mentre si questo medicinale. Questo è più probabile quando si ha appena iniziato ad assumere ramipril idroclorotiazide o si ha appena aumentato la dose. Se ciò accade, non guidare o usare macchinari.
Effetti indesiderati, controindicazioni, interazioni
Ramipril idroclorotiazide è una combinazione farmacologica efficace che unisce un ACE-inibitore (Ramipril) e un diuretico (Idroclorotiazide).
Gli ACE-inibitori sono medicinali utilizzati da decenni in ambito cardiovascolare che uniscono i vantaggi di una buona efficacia terapeutica e preventiva a quelli di un’ampia esperienza d’uso.
Si tratta di farmaci sicuri, ma che non tutti i pazienti riescono a tollerare, soprattutto ai dosaggi più elevati. Il più frequente e fastidioso effetto collaterale è la tosse secca, che può essere particolarmente insistente durante la notte e indurre alcune persone ad abbandonare il trattamento.
Altre reazioni indesiderate comprendono eccessiva riduzione della pressione arteriosa, alterazione della funzionalità renale ed epatica, angioedema, alterazioni della composizione del sangue, disturbi gastrointestinali, sindromi infiammatorie delle vie respiratorie superiori (sinusiti, riniti e mal di gola) e, talvolta, tachicardia.
Non assumere questo medicinale se si è allergici a ramipril, idroclorotiazide, a uno qualsiasi degli altri componenti del medicinale o a medicinali simili a ramipril idroclorotiazide (altri ACE-inibitori o medicinali derivati da sulfonamidi).
Sono controindicati in pazienti con malattie reno-vascolari, in presenza di angioedema, se si soffre di diabete e la funzione renale è compromessa e si è in trattamento con un medicinale che abbassa la pressione del sangue, contenente aliskiren.
Gli ACE-inibitori possono interagire con altri farmaci: per evitare inconvenienti, prima di assumere medicinali da prescrizione o da banco (OTC) o preparati fitoterapici insieme a ramipril è bene informare il medico.
A cura di Ma.CRO Lifescience, startup dell’Università di Roma “La Sapienza”.
Scheda aggiornata a giugno 2023