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CONOSCI I PRINCIPI ATTIVI

 Il principio attivo è il vero cuore del farmaco, la sostanza con il potere terapeutico.
Vuoi sapere quali sono i principi attivi alla base dei medicinali più usati?
In questa sezione puoi trovare tutte le informazioni sui principi attivi utili al trattamento delle patologie più comuni.

I testi contenuti in questa sezione sono realizzati da Egualia e sintetizzano le informazioni
desunte dai Riassunti delle Caratteristiche del Prodotto (RCP) e dei Fogli Illustrativi (FI)
aggiornati dei farmaci, autorizzati in Italia e contenuti nella Banca Dati AIFA (Agenzia italiana del farmaco).

 

Farmaco essenziale di classe A, erogato gratuitamente al cittadino.
Ricetta medica obbligatoria.
Compresse da 300 e 500 mg a rilascio prolungato.

A che cosa serve

Appartiene alla categoria di medicinali chiamati “antiepilettici derivati degli acidi grassi”. Trattamento dell’epilessia primaria (sodio valproato) e delle fasi maniacali acute del disturbo bipolare (acido valproico).

Quanto ne serve

Negli adulti, le formulazioni per bocca prevedono un dosaggio di 300 mg per 2 volte al giorno nella prima fase di trattamento, da aumentare fino a un massimo di 2,5 g/die, aggiungendo a 200 mg/die a intervalli di tre giorni. La dose di mantenimento viene stabilita in base alle esigenze individuali tra 1 e 2 grammi al giorno. Nei bambini, la dose va calcolata in base al peso.

Come e quando si prende

Si assume con acqua, preferibilmente dopo i pasti principali.

Avvertenze e indicazioni

L’assunzione di alcol è sconsigliata durante il trattamento con valproato.

Le donne devono accertarsi di non essere in gravidanza e adottare sistemi contraccettivi sicuri durante tutto il periodo di terapia perché il farmaco è dannoso per il feto.

Nei bambini di età inferiore o uguale a tre anni, gli antiepilettici contenenti acido valproico rappresentano solo in casi eccezionali la terapia di prima scelta.

Se si assume questo medicinale con una classe di farmaci chiamati “barbiturici” o altri farmaci che provocano una riduzione dell’attività del sistema nervoso centrale si possono riscontrare, in alcuni soggetti, manifestazioni di stanchezza (astenia), sonnolenza o confusione, che possono così alterare la risposta alla capacità di guidare un veicolo, utilizzare macchinari o svolgere attività che hanno il rischio di caduta o incidente.

Effetti indesiderati, controindicazioni, interazioni

Acido valproico e sodio valproato sono preziosi per il controllo delle crisi epilettiche e per stabilizzare l’umore, ma interferiscono con alcuni processi metabolici. Prima di iniziare ad assumerli è importante verificare la corretta funzionalità di fegato e reni e l’efficienza della coagulazione del sangue.

Questo medicinale non deve essere assunto: se si è allergici al sodio valproato, all’acido valproico o a uno qualsiasi degli eccipienti; se si ha un’infiammazione acuta del fegato (epatite acuta), un’infiammazione cronica del fegato (epatite cronica); se si hanno problemi di coagulazione del sangue.

Tra i principali effetti collaterali vanno ricordati: aumento di peso, secchezza della bocca, nausea e irritazione gastrica, sonnolenza, difficoltà di concentrazione, aumento degli enzimi epatici (transaminasi), anemia.

Informare il medico o il farmacista se si sta assumendo, si ha recentemente assunto o si potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale, anche quelli senza prescrizione medica.

 

A cura di Ma.CRO Lifescience, startup dell’Università di Roma “La Sapienza”.

Scheda aggiornata a giugno 2023

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