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CONOSCI I PRINCIPI ATTIVI

 Il principio attivo è il vero cuore del farmaco, la sostanza con il potere terapeutico.
Vuoi sapere quali sono i principi attivi alla base dei medicinali più usati?
In questa sezione puoi trovare tutte le informazioni sui principi attivi utili al trattamento delle patologie più comuni.

I testi contenuti in questa sezione sono realizzati da Egualia e sintetizzano le informazioni
desunte dai Riassunti delle Caratteristiche del Prodotto (RCP) e dei Fogli Illustrativi (FI)
aggiornati dei farmaci, autorizzati in Italia e contenuti nella Banca Dati AIFA (Agenzia italiana del farmaco).

 

Farmaco di classe C, a carico del cittadino.
Ricetta medica obbligatoria.
Gocce orali da 5 mg/ml.

Capsule rigide da 2 mg e da 5 mg.

Soluzione iniettabile, 10 mg/2 ml.

A che cosa serve

Diazepam appartiene al gruppo degli ansiolitici derivati delle benzodiazepine. È indicato negli adulti, e nei bambini dai 2 anni di età per trattare: ansia, tensione ed altre manifestazioni mentali o fisiche associate all’ansia. Questo medicinale è indicato negli adulti per trattare: insonnia (disturbi del sonno). Deve essere usato solo quando il disturbo è grave, disabilitante e provoca grave disagio.

Quanto ne serve

Per il controllo dell’ansia dell’adulto, il dosaggio previsto per le formulazioni orali è di 2 mg per 3 volte al giorno, aumentabili fino a 15-30 mg/die al giorno suddivisi in più somministrazioni. Negli anziani e nei soggetti debilitati il dosaggio va dimezzato.
Contro l’insonnia dell’adulto, sono in genere sufficienti dosaggi di 5-15 mg/die in un’unica somministrazione serale. Diazepam può essere impiegato anche contro il sonnambulismo dei bambini: in questo caso il dosaggio è di 1-5 mg, prima di coricarsi.

Come e quando si prende

Le gocce vanno assunte con un po' d’acqua, preferibilmente prima di andare a letto (soprattutto se sono usate per combattere l’insonnia) o comunque in momenti in cui non è indispensabile essere particolarmente vigili e concentrati (quindi, mai prima di mettersi al volante, praticare attività fisica o maneggiare strumenti pericolosi).

Deglutire le capsule intere con acqua.

Avvertenze e indicazioni

Non si deve assumere alcol durante il trattamento con diazepam.

Il cibo riduce l’assorbimento di diazepam. Evitare di assumere succo di pompelmo durante il trattamento con diazepam perché può aumentare gli effetti del medicinale.

Il medico valuterà l’utilizzo di diazepam nel bambino e lo prescriverà solo in caso di effettiva necessità. La durata del trattamento deve essere la più breve possibile.

Da non assumere in gravidanza né durante l’allattamento.

Diazepam altera la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari, dato che può indurre sedazione, amnesia (un disturbo della memoria), alterazione della concentrazione e della funzione muscolare. Se la durata del sonno è insufficiente, o se viene assunto alcool, la probabilità che la vigilanza sia alterata può essere aumentata.

Effetti indesiderati, controindicazioni, interazioni

Diazepam, come le altre benzodiazepine, può dare assuefazione e dipendenza. Va, quindi, assunto esclusivamente dietro prescrizione medica, rispettando attentamente i dosaggi consigliati. Per la stessa ragione il trattamento va interrotto gradualmente, scalando la dose come indicato dal medico.

I principali effetti indesiderati consistono in sonnolenza diurna, difficoltà di concentrazione, senso di spossatezza e debolezza muscolare. Possono inoltre comparire cefalea, vertigini, abbassamento della pressione arteriosa, secchezza della bocca, disturbi gastrointestinali e ritenzione di liquidi. In alcuni casi si può sperimentare un aumento paradosso dell’aggressività.

Questo medicinale non deve essere assunto se si è allergici al diazepam, a medicinali simili (altre benzodiazepine) o a uno qualsiasi degli eccipienti. Le benzodiazepine sono controindicate in caso di malattie respiratorie e muscolari acute e croniche e in presenza di alterazioni della funzionalità di fegato e reni.

Informare il medico o il farmacista se si sta assumendo, si ha recentemente assunto o si potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale.

L’uso concomitante di Valium e oppioidi (antidolorifici potenti, medicinali per terapia sostitutiva e alcuni medicinali per la tosse) incrementa il rischio di sonnolenza, difficoltà respiratorie (depressione respiratoria) e coma, ed è potenzialmente pericoloso per la vita. Per questo motivo occorre prendere in considerazione l’uso concomitante solo quando non è possibile ricorrere ad altre opzioni terapeutiche.

 

 

 

A cura di Ma.CRO Lifescience, startup dell’Università di Roma “La Sapienza”.

Scheda aggiornata a giugno 2023

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