Farmaco essenziale di classe A, erogato gratuitamente al cittadino.
Ricetta medica obbligatoria.
Compresse rivestite da 50 mg e 100 mg.
Supposte da 25 mg.
Spray nasale da 10 mg e da 20 mg.
A che cosa serve
Appartiene a un gruppo di medicinali chiamati triptani (noti anche come agonisti dei recettori 5-HT1). Sumatriptan è usato per trattare l’emicrania. I sintomi dell’emicrania possono essere causati da una temporanea dilatazione dei vasi sanguigni della testa. Si ritiene che sumatriptan riduca la dilatazione di tali vasi sanguigni. Questo a sua volta aiuta a eliminare il mal di testa e allevia gli altri sintomi dell’attacco di emicrania, quali nausea, vomito e sensibilità alla luce ed ai rumori.
Quanto ne serve
Le formulazioni per bocca prevedono un dosaggio di 50-100 mg, dopo l’insorgenza dei sintomi. Se necessario, l’assunzione può essere ripetuta dopo due ore, senza superare dosi quotidiane complessive di 300 mg.
Supposta: la dose usuale per gli adulti di età dai 18 ai 65 anni è di una supposta di sumatriptan da 25 mg. Non usare più di due supposte nell’arco delle 24 ore.
Spray nasale: la dose usuale per gli adulti dai 18 ai 65 anni di età è di uno spruzzo di sumatriptan 20 mg spray in una sola narice. Tuttavia in alcune persone è efficace uno spruzzo di sumatriptan 10 mg spray in una sola narice.
Come e quando si prende
Le compresse rivestite si assumono con un po' d’acqua, al bisogno.
Avvertenze e indicazioni
Sumatriptan deve essere utilizzato solo dopo che sia stata fatta una diagnosi certa di emicrania.
Il trattamento con sumatriptan non è indicato per prevenire l’emicrania, ma solo per attenuarla dopo che è insorta e non va abbinato ad altre terapie contro il mal di testa.
Se è in corso una gravidanza, se si sospetta o si sta pianificando una gravidanza, chiedere consiglio al medico prima di prendere questo medicinale.
Non allattare il proprio bambino con latte materno per almeno 12 ore dall’assunzione di sumatriptan.
Sia i sintomi dell’emicrania che il medicinale possono provocare sonnolenza. Se si soffre di questa manifestazione, non guidare o usare macchinari.
Effetti indesiderati, controindicazioni, interazioni
I triptani, come sumatriptan, sono in genere ben tollerati e da preferire ad altri analgesici in caso di attacchi emicranici ricorrenti.
Tra i possibili effetti collaterali: sonnolenza, aumento o riduzione della pressione arteriosa, alterazioni del ritmo cardiaco, disturbi della vista, tremori.
Sumatriptan non deve essere assunto se si è allergici al sumatriptan o a uno qualsiasi degli eccipienti. Il farmaco non deve essere utilizzato se si sono avuti incidenti cerebrovascolari (ictus) o infarto miocardico in precedenza o se si soffre di cardiopatia ischemica, angina o di disturbi della circolazione periferica (vasculopatia). Non assumere sumatriptan: assieme ad altri medicinali per il trattamento dell’emicrania, inclusi quelli che contengono ergotamina, o medicinali simili come metisergide maleato, oppure qualsiasi triptano/agonista dei recettori 5HT1 (medicinali anch’essi usati per trattare l’emicrania) (come naratriptan o zolmitriptan); assieme ad antidepressivi chiamati IMAO (inibitori delle monoamino ossidasi) o se si ha preso un IMAO nelle ultime due settimane.
Inoltre, va usato con cautela in caso di insufficienza renale e storia di attacchi epilettici.
Informare il medico o il farmacista se si sta assumendo, si ha recentemente assunto o si potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale, compresi quelli senza prescrizione medica.
A cura di Ma.CRO Lifescience, startup dell’Università di Roma “La Sapienza”.
Scheda aggiornata a giugno 2023