Farmaco di classe C, liberamente acquistabile senza ricetta medica.
Compresse effervescenti, bustine di granulato effervescente da 400 mg paracetamolo e 200 mg vitamina C.
A che cosa serve
Trattamento del dolore da lieve a moderato di varia natura (mal di testa, mal di denti, nevralgie, disturbi mestruali ecc.) e febbre nelle sindromi influenzali.
ll paracetamolo agisce riducendo la febbre (antipiretico) e alleviando il dolore (analgesico); la vitamina C esercita un effetto protettivo sul sistema vascolare e attiva i processi di difesa dell’organismo.
Quanto ne serve
Adulti: la dose raccomandata è 1 compressa effervescente o 1 bustina, 3-4 volte al giorno.
Nei bambini di età compresa tra 6 e 12 anni: mezza compressa effervescente o mezza bustina, 3-4 volte al giorno.
Negli anziani limitarsi alla minima dose efficace.
Come e quando si prende
Le compresse effervescenti e il granulato vanno sciolti in un bicchiere di acqua e assunte preferibilmente durante un pasto per limitare i possibili fastidi allo stomaco.
Avvertenze e indicazioni
Prestare attenzione e avvisare il medico in caso di patologie ai reni o al fegato, o se si è affetti da sindrome di Gilbert.
Non usare per periodi prolungati, avvertire il medico in caso di uso consecutivo per tre giorni.
È possibile usare in gravidanza e allattamento solo sotto il consiglio del medico.
Inoltre, paracetamolo e vitamina C non alterano la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.
Effetti indesiderati, controindicazioni, interazioni
La combinazione di paracetamolo e vitamina C è un rimedio analgesico e antipiretico efficace, particolarmente indicato negli stati febbrili associati a influenza e malattie da raffreddamento. È un ben tollerato e preferibile negli anziani rispetto ai farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), poiché meno irritante per lo stomaco.
I possibili effetti collaterali sono modesti, si osservano raramente e comprendo essenzialmente eruzioni cutanee e disturbi ematologici.
Tuttavia, il paracetamolo non è un farmaco innocuo: se assunto a dosaggi eccessivi può determinare gravi danni al fegato. Per evitarli è sufficiente assumerlo alle dosi indicate dal medico.
Inoltre, per evitare possibili interazioni sfavorevoli con altri farmaci prima di assumerlo è importante segnalare al medico tutti i medicinali da prescrizione e da banco, i prodotti fitoterapici e gli integratori che si stanno assumendo o che si vorrebbe utilizzare.
A cura di Ma.CRO Lifescience, startup dell’Università di Roma “La Sapienza”.
Scheda aggiornata a giugno 2023