Farmaco OTC (sciroppo) o C/SOP (aerosol), liberamente acquistabile senza ricetta medica con supporto alla scelta e all’impiego da parte del farmacista.
Sciroppo da 30 mg/10 ml.
Fiale per aerosol da 15 mg/2 ml.
A che cosa serve
Trattamento coadiuvante delle malattie broncopolmonari acute e croniche associate ad alterazioni delle secrezioni mucose.
Quanto ne serve
Sciroppo: negli adulti la dose raccomandata è di 10 ml (30 mg) 3 volte al giorno; nei bambini di età superiore ai 5 anni, 5 ml (15 mg) 3 volte al giorno; nei bambini dai 2 ai 5 anni di età, 2,5 ml (7,5 mg) 3 volte al giorno.
Fiale per aerosol: negli adulti e nei bambini con più di 5 anni, la posologia quotidiana abituale prevede l’esecuzione di 1-2 sedute di aerosol con 2-3 ml di soluzione. Prima dei 5 anni di età sono sufficienti 2 ml, per 1-2 volte al giorno.
Come e quando si prende
Prendere ambroxolo sciroppo dopo i pasti ed evitare di assumerlo per periodi prolungati.
Effettuare le sedute di aerosol dopo aver portato la soluzione a una temperatura simile a quella corporea. Nei soggetti asmatici, prima dell’inalazione somministrare la dose abituale di broncodilatatore.
Avvertenze e indicazioni
L’uso in gravidanza è ammesso, ma dovrebbe preferibilmente avvenire sotto controllo medico. Il farmaco è sconsigliato durante l’allattamento.
Effetti indesiderati, controindicazioni, interazioni
Le inalazioni con soluzione a base di ambroxolo aiutano a migliorare l’eliminazione delle secrezioni mucose dall’albero respiratorio fin dalle prime somministrazioni. In genere, sono molto ben tollerate.
I possibili effetti collaterali (stanchezza, secchezza della bocca, mal di testa, disturbi gastrointestinali, eruzioni cutanee) sono rari e, comunque, lievi.
L’impiego è controindicato nei soggetti ipersensibili ai componenti della soluzione e va utilizzato con cautela in chi soffre di gravi alterazioni della funzionalità del fegato o dei reni.
Il preparato non interagisce con altri farmaci e può, quindi, essere impiegato tranquillamente nell’ambito di terapie combinate per la stessa malattia respiratoria o in concomitanza con trattamenti contro patologie diverse. Tuttavia, per evitare inconvenienti i pazienti che già assumono altri farmaci dovrebbero segnalare al medico l’intenzione di assumere lo sciroppo.
A cura di Ma.CRO Lifescience, startup dell’Università di Roma “La Sapienza”.
Scheda aggiornata a giugno 2023