Farmaco essenziale di classe A, soggetto a prescrizione medica.
Compresse rivestite da 1 mg.
A che cosa serve
Inibitore dell’aromatasi. Anastrozolo è usato per il trattamento del cancro al seno nelle donne in menopausa.
Anastrozolo agisce riducendo la quantità degli ormoni denominati estrogeni prodotti dall'organismo. Ciò avviene bloccando una sostanza naturale (un enzima) dell’organismo, denominata ’aromatasi’.
Quanto ne serve
Il dosaggio previsto è di 1 compressa da 1 mg al giorno.
Come e quando si prende
Si assume con un po' d'acqua, possibilmente sempre alla stessa ora, indifferentemente prima o dopo i pasti.
Ingerire la compressa intera.
Avvertenze e indicazioni
Avvisare il medico prima di assumere se non si è ancora in menopausa e se si sta assumendo medicinali contenenti estrogeni, se si soffre di osteoporosi o in caso di patologie a fegato e reni.
Non usare in caso di gravidanza.
È improbabile che anastrozolo influisca sulla capacità di guidare veicoli o di utilizzare strumenti o macchinari. Tuttavia, alcune persone possono occasionalmente sentirsi deboli e avvertire sonnolenza in seguito all’assunzione di anastrozolo.
Effetti indesiderati, controindicazioni, interazioni
L'assunzione di Anastrozolo può associarsi ad alcuni effetti collaterali, non gravi e giustificati dalla severità della patologia da trattare, che possono tuttavia risultare fastidiosi per i pazienti. Tra i principali: vampate di calore; stanchezza e mal di testa; dolori muscolo-scheletrici; inappetenza, nausea, vomito e diarrea; ipercolesterolemia; eruzioni cutanee e assottigliamento dei capelli; sanguinamento e secchezza vaginale; dolore o rigidità alle articolazioni, sensazione di debolezza, perdita ossea (osteoporosi).
In terapia con anastrozolo è bene evitare di assumere:
- medicinali utilizzati per il trattamento del cancro al seno (modulatori selettivi dei recettori per gli estrogeni), ad esempio medicinali contenenti tamoxifene
- Medicinali contenenti estrogeni, ad esempio la terapia ormonale sostitutiva (TOS).
- Un medicinale noto come ‘analogo dell’LHRH’. Questo comprende gonadorelina, buserelin, goserelin, leuprorelina e triptorelina. Questi medicinali sono utilizzati per il trattamento del cancro al seno, di alcune malattie femminili (ginecologiche) e dell’infertilità.
A cura di Ma.CRO Lifescience, startup dell’Università di Roma “La Sapienza”.
Scheda aggiornata a giugno 2023