Farmaco di classe A, soggetto a prescrizione medica.
Disponibile come collutorio 0,25%, soluzione da nebulizzare 0,25% e pastiglie da 8, 75 mg.
A che cosa serve
Flurbiprofene è un medicinale antinfiammatorio e analgesico (antidolorifico) non steroideo (FANS), che agisce contro l’infiammazione e il dolore della gola, della bocca e delle gengive, utilizzato negli adulti e negli adolescenti con più di 12 anni.
Quanto ne serve
La dose raccomandata è di due o tre risciacqui o gargarismi al giorno con 10 ml di collutorio, 2 spruzzi 3 volte al giorno con la soluzione da nebulizzare, e 1 pastiglia ogni 3-6 ore.
Come e quando si prende
Flurbiprofene collutorio può essere diluito in acqua e utilizzato mediante risciacqui o gargarismi. Con la soluzione da nebulizzare gli spruzzi vanno indirizzati direttamente sulla parte interessata. La pastiglia va sciolta lentamente in bocca.
Avvertenze e indicazioni
Avvertire il medico:
- se si ha sofferto in passato di asma bronchiale in quanto si aumenta il rischio di manifestare broncospasmo
- se si ha sofferto in passato di allergie
- se si sta assumendo altri Farmaci Anti-infiammatori Non Steroidei (FANS)
- se si soffre di lupus eritematoso sistemico o di malattia mista del tessuto connettivo
- se si soffre di ridotta funzionalità dei reni, del cuore o del fegato
- se si soffre di ipertensione
- se si sta assumendo altri analgesici da lungo tempo o senza rispettarne la posologia, poiché può manifestarsi cefalea (mal di testa)
- se si ha sofferto in passato di ulcera peptica ed altre malattie dello stomaco e dell’intestino
- se si hanno problemi al cuore o ai vasi sanguigni,
Segnali al medico qualsiasi sintomo inusuale a livello addominale e chiedere consiglio per la somministrazione agli anziani.
Non somministrare a bambini al di sotto dei 12 anni.
Evitare l’utilizzo in caso di gravidanza e allattamento.
Non si riportano controindicazioni riguardo alla guida di veicoli e uso di macchinari.
Effetti indesiderati, controindicazioni, interazioni
L’uso prolungato di flurbiprofene può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione o di irritazione locale; in queste circostanze occorre interrompere il trattamento e consultare il medico per istituire, se necessario, una terapia idonea.
Consultare il medico in caso di terapia in corso con altri medicinali (agenti antiaggreganti e anticoagulanti, antiipertensivi, inibitori selettivi del reuptake della serotonina, glicosidi cardiaci, ciclosporina, corticosteroidi, alcuni altri FANS.
A cura di Ma.CRO Lifescience, startup dell’Università di Roma “La Sapienza”.
Scheda aggiornata a giugno 2023