Farmaco di classe A.
Ricetta medica obbligatoria.
Compresse rivestite da 50 mg e 100 mg.
A che cosa serve
Fluvoxamina, farmaco della famiglia degli inibitori selettivi della ricaptazione della serononina o SSRI, viene usato nel trattamento della depressione maggiore e del disturbo ossessivo compulsivo.
Quanto ne serve
Per la terapia della depressione, la dose raccomandata è di 100 mg al giorno come singola dose, per la terapia del disturbo ossessivo compulsivo la dose raccomandata è compresa tra 100 e 300 mg al giorno, iniziando il trattamento con 50 mg. È consigliabile che una dose totale giornaliera di più di 150 mg sia assunta in 2 o 3 dosi separate.
Dose abituale per bambini e adolescenti con disturbo ossessivo compulsivo – DOC (dagli 8 anni in su): iniziare con 25 mg (mezza compressa) al giorno, preferibilmente prima di andare a dormire. Il medico potrà aumentare la dose di 25 mg per volta ogni 4-7 giorni, in base alla tollerabilità, fino al raggiungimento di una dose efficace. La dose massima giornaliera è 200 mg. Se il medico consiglia di prendere più di 50 mg al giorno, non assumerli tutti in una volta ma chiedere al proprio medico quando prenderli. Se la dose non è divisa in parti uguali, la dose più elevata deve essere somministrata prima di coricarsi la notte.
Come e quando si prende
È preferibile assumere le compresse alla sera con acqua.
I pazienti con depressione devono essere trattati per un periodo sufficiente di almeno 6 mesi dopo la guarigione dell’episodio depressivo per garantire che essi siano liberi da sintomi.
I disturbi ossessivo compulsivi sono una condizione cronica ed è ragionevole prendere in considerazione la continuazione del trattamento oltre le 10 settimane nei pazienti che rispondono alla terapia.
Avvertenze e indicazioni
Non bere alcolici se si sta assumendo questo medicinale, dal momento che l’alcool agisce insieme a fluvoxamina rendendo assonnati e poco vigili. Se normalmente si assumono molti thè, caffè e bevande contenenti caffeina si possono avere sintomi quali tremore delle mani, malessere, ritmo cardiaco accelerato (palpitazioni), irrequietezza e difficoltà a prendere sonno (insonnia). Diminuendo il contenuto di caffeina, questi sintomi potrebbero scomparire.
I bambini e gli adolescenti al di sotto dei 18 anni non devono prendere questo medicinale per trattare la depressione. Questo medicinale deve essere prescritto per i bambini e gli adolescenti solo per il disturbo ossessivo compulsivo (DOC).
Il farmaco deve essere usato con cautela in gravidanza e non va utilizzato durante il periodo di allattamento.
Si può guidare ed utilizzare macchinari durante il trattamento, purché questo medicinale non induca su di sé sonnolenza.
Effetti indesiderati, controindicazioni, interazioni
Nausea, qualche volta accompagnata da vomito, è il sintomo osservato più frequentemente in associazione con il trattamento con fluvoxamina. Di solito, questo effetto indesiderato si attenua durante le prime due settimane di trattamento.
Altri effetti avversi, osservati sono palpitazioni/tachicardia, cefalea, capogiro, sonnolenza, tremore, dolore addominale, costipazione, diarrea, secchezza delle fauci, dispepsia, mancanza di appetito, astenia, ansia, irrequietezza.
L’uso di fluvoxamina è stato associato allo sviluppo di acatisia, caratterizzata da una sensazione interna di irrequietezza e di agitazione psicomotoria quale l’impossibilità di sedere o stare immobile generalmente associate ad un malessere soggettivo. Ciò è più probabile che accada entro le prime settimane di trattamento.
Non assumere questo medicinale se si è allergici alla fluvoxamina o a uno qualsiasi degli eccipienti. Fluvoxamina è controindicata in combinazione con gli inibitori delle monoamino-ossidasi (IMAO) e se si sta usando tizanidina, un medicinale spesso utilizzato come rilassante muscolare.
Informare il medico o il farmacista se si sta assumendo o si ha assunto qualsiasi altro medicinale - compresi quelli senza prescrizione medica. Questi includono anche i medicinali a base di erbe.
Gli effetti della fluvoxamina possono essere intensificati quando viene utilizzata con altri agenti serotoninergici (inclusi triptani, SSRI e preparazioni a base di Erba di San Giovanni).
A cura di Ma.CRO Lifescience, startup dell’Università di Roma “La Sapienza”.
Scheda aggiornata a giugno 2023