Farmaco di classe A.
Ricetta medica obbligatoria.
Compresse rivestite da 5 mg, 10 mg, 15 mg, 20 mg.
Gocce orali 20 mg/ml, soluzione.
A che cosa serve
Escitalopram, inibitore della ricaptazione della serotonina (SSRI), aumenta la disponibilità nel sistema nervoso di serotonina, neurotrasmettitore che ha una concentrazione minore nei disturbi dell’umore. Per questo meccanismo d’azione il farmaco viene utilizzato per trattare la depressione, gli attacchi di panico, con o senza agorafobia, il disturbo d’ansia sociale (fobia sociale), il disturbo d’ansia generalizzato e il disturbo ossessivo compulsivo.
Quanto ne serve
Per gli episodi depressivi maggiori, la dose abituale è di 10 mg una volta al giorno (10 gocce). Sulla base della risposta individuale del paziente, la dose può essere aumentata ad un massimo di 20 mg (20 gocce) al giorno. Per ottenere la risposta antidepressiva sono necessarie in genere 2 - 4 settimane. Dopo la risoluzione dei sintomi, è necessario un trattamento di almeno 6 mesi per il consolidamento della risposta.
Nel disturbo da attacchi di panico con o senza agorafobia, per la prima settimana di trattamento la dose iniziale raccomandata è 5 mg al giorno (5 gocce) per poi essere aumentata a 10 mg (10 gocce) al giorno. La dose può essere ulteriormente aumentata fino ad un massimo di 20 mg al giorno (20 gocce), sulla base della risposta individuale del paziente. La massima efficacia si raggiunge dopo circa 3 mesi. Il trattamento dura diversi mesi.
Per il disturbo d’ansia sociale la dose abituale è di 10 mg (10 gocce) una volta al giorno. In genere sono necessarie 2-4 settimane per ottenere un miglioramento dei sintomi. Successivamente, sulla base della risposta individuale, la dose può essere ridotta a 5 mg (5 gocce) o aumentata fino a un massimo di 20 mg (20 gocce) al giorno.
Nel disturbo d’ansia generalizzato la dose iniziale è 10 mg (10 gocce) una volta al giorno. La dose può essere aumentata a un massimo di 20 mg (20 gocce) al giorno sulla base della risposta individuale.
Per il disturbo ossessivo compulsivo il dosaggio iniziale è 10 mg (10 gocce) una volta al giorno. La dose può essere aumentata a un massimo di 20 mg (20 gocce) al giorno.
Come e quando si prende
Escitalopram deve essere assunto in un’unica dose giornaliera indipendentemente dall’assunzione di cibo.
Compresse: ingerire la compressa con un po’d'acqua.
Gocce: contare il numero necessario di gocce nella bevanda (acqua, succo d’arancia o di mela), mescolare brevemente e poi berla tutta. Non mescolare escitalopram con liquidi diversi da acqua, succo d’arancia o di mela e non mescolarli con altri medicinali.
Avvertenze e indicazioni
Come per molti medicinali, non è consigliabile associare escitalopram con alcol, sebbene non siano attese interazioni tra escitalopram e l’alcol.
Escitalopram non deve essere utilizzato nei bambini e negli adolescenti.
Il farmaco non deve essere usato durante la gravidanza a meno che strettamente necessario e non è raccomandato allattare durante il trattamento.
Si raccomanda di non guidare veicoli o utilizzare macchinari fino a quando non si conoscerà gli effetti di escitalopram sul proprio organismo.
Effetti indesiderati, controindicazioni, interazioni
Le reazioni avverse si manifestano più frequentemente durante la prima o seconda settimana di trattamento, per poi diminuire d’intensità e frequenza con la continuazione del trattamento. Tra gli effetti indesiderati più comuni vanno ricordati cefalea, Insonnia, sonnolenza, capogiri, parestesie, tremore, riduzione dell’appetito, ansia, irrequietezza, sogni anomali, riduzione della libido, anorgasmia e disturbi dell’eiaculazione, nausea, vomito, stipsi, bocca secca, affaticamento.
Questo medicinale non deve essere assunto se si è allergici a escitalopram o a uno qualsiasi degli eccipienti. È controindicato il trattamento in concomitanza con inibitori non selettivi irreversibili delle monoammino-ossidasi (MAO-inibitori) a causa del rischio di insorgenza di sindrome serotoninergica che si manifesta con agitazione, tremore, ipertermia. Escitalopram è controindicato in pazienti affetti da alterazioni elettriche del cuore come prolungamento dell’intervallo QT o sindrome congenita del QT lungo.
Informare il medico se si sta assumendo, si ha recentemente assunto o si potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale.
Non prendere escitalopram se si assume farmaci per problemi del ritmo cardiaco o che possono influenzare il ritmo del cuore, quali, ad esempio, antiaritmici di classe IA e III, antipsicotici (come derivati delle fenotiazine, pimozide, aloperidolo), antidepressivi triciclici, alcuni agenti antimicrobici (come sparfloxacina, moxifloxacina, eritromicina EV, pentamidina, trattamenti antimalarici, in particolare alofantrina), alcuni antistaminici (astemizolo, mizolastina).
A cura di Ma.CRO Lifescience, startup dell’Università di Roma “La Sapienza”.
Scheda aggiornata a giugno 2023