Farmaco essenziale di classe A, erogato gratuitamente al cittadino.
Ricetta medica obbligatoria.
Compresse da 60 mg; capsule a rilascio modificato da 120 mg e 180 mg.
A che cosa serve
Trattamento dell'angina pectoris da sforzo, post infartuale e vasospastica (angina di Prinzmetal). Trattamento dell'ipertensione arteriosa di grado lieve e moderato.
Quanto ne serve
Il trattamento dell’angina prevede l’assunzione di una compressa da 60 mg per 3 volte al giorno oppure di una capsula a rilascio modificato da 120 mg, per 2 volte al giorno. Per il controllo dell’ipertensione il dosaggio può variare da mezza a una compressa per 3 volte al giorno.
Come e quando si prende
Si assume con un po' d’acqua, ogni 8-12 ore, secondo le indicazioni del medico.
Avvertenze e indicazioni
Non sono state accertate la sicurezza di impiego e l'efficacia nei bambini. L'uso di diltiazem non è raccomandato nei bambini.
È controindicato in gravidanza e durante l’allattamento.
Sulla base delle reazioni indesiderate riportate, per esempio capogiri (comune), malessere (comune), la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari potrebbe essere alterata.
Effetti indesiderati, controindicazioni, interazioni
Diltiazem è un calcioantagonista abbastanza ben tollerato. Tuttavia, dal momento che la sua azione terapeutica si associa a una riduzione del ritmo di contrazione del cuore e della pressione arteriosa, durante il trattamento possono comparire rallentamento o altre alterazioni del ritmo cardiaco, palpitazioni, vertigini, stanchezza, malessere, mal di testa e gonfiori alle caviglie. Possibili anche disturbi gastrointestinali e nausea.
Questo farmaco è controindicato in presenza di bradicardia e di difetti della conduzione elettrica o della contrazione cardiache.
Per evitare una riduzione troppo marcata del ritmo cardiaco, Diltiazem dovrebbe essere utilizzato con cautela insieme a farmaci betabloccanti. Più in generale, per evitare inconvenienti, prima di assumere medicinali da prescrizione o da banco (OTC) o preparati fitoterapici insieme a calcioantagonisti è bene informare il medico.
A cura di Ma.CRO Lifescience, startup dell’Università di Roma “La Sapienza”.
Scheda aggiornata a giugno 2023