Farmaco essenziale in classe A, erogato gratuitamente al cittadino.
Ricetta medica obbligatoria.
Compresse da 10 mg e da 20 mg.
A che cosa serve
Manidipina appartiene ad un gruppo di prodotti medicinali denominati bloccanti dei canali del calcio, che blocca il flusso del calcio nelle cellule muscolari lisce dei vasi sanguigni causando vasodilatazione ed una corrispondente riduzione della pressione sanguigna. Si usa per il trattamento dell’ipertensione (ipertensione lieve e moderata).
Quanto ne serve
La dose iniziale è di 10 mg, una volta al giorno. Dopo 2-4 settimane di trattamento, se l'effetto sulla pressione non è sufficiente, si può aumentare il dosaggio alla dose di mantenimento di 20 mg una volta al giorno. Negli anziani la dose raccomandata è 10 mg al giorno.
Come e quando si prende
La compressa di manidipina va ingerita al mattino con un po' d'acqua, dopo colazione, senza masticarla. Bisogna cercare di prendere la dose quotidiana alla stessa ora ogni giorno.
Avvertenze e indicazioni
Non prendere manidipina con il succo di pompelmo, poiché in tal modo la pressione arteriosa potrebbe abbassarsi troppo. Bere alcolici può intensificare la riduzione pressoria ottenuta con questo medicinale.
Manidipina non deve essere somministrato a bambini e adolescenti.
Questo medicinale non può essere assunto durante la gravidanza e deve essere evitato in caso di allattamento.
Occasionalmente, in certe persone possono insorgere vertigini durante il trattamento dell’ipertensione. Nel caso accada, bisognerebbe informare il medico prima di intraprendere delle attività come guidare e usare macchinari.
Effetti indesiderati, controindicazioni, interazioni
Gli effetti indesiderati della manidipina sono legati all'azione vasodilatatrice del farmaco e comprendono più facilmente palpitazioni, vampate di calore, capogiri. Solitamente scompaiono con la prosecuzione del trattamento.
Il farmaco non va utilizzato nei soggetti con un recente infarto (meno di 4 settimane) o con angina instabile, e nei pazienti con disfunzioni renali gravi e disfunzioni epatiche moderate-gravi. Non deve essere assunto da chi è allergico alla manidipina, o ad altri bloccanti dei canali del calcio o a uno qualsiasi degli eccipienti.
Manidipina viene metabolizzata da un particolare enzima del fegato che agisce anche su altri farmaci i quali non vanno assunti in contemporanea con l'antipertensivo. Poiché il numero e la tipologia di questi farmaci è ampia, è bene riferire al medico quali medicine si stanno assumendo prima di iniziare la terapia con manidipina, per evitare interazioni potenzialmente dannose.
A cura di Ma.CRO Lifescience, startup dell’Università di Roma “La Sapienza”.
Scheda aggiornata a giugno 2023