Farmaco di classe A.
Ricetta medica obbligatoria.
Compresse rivestite da 10 mg, 20 mg.
A che cosa serve
Lercanidipina appartiene ad un gruppo di medicinali detti bloccanti del canale del calcio, che bloccano l’ingresso del calcio nelle cellule muscolari del cuore e dei vasi sanguigni che trasportano il sangue fuori dal cuore (arterie). È l’ingresso del calcio in queste cellule che causa le contrazioni del cuore e il restringimento delle arterie. Bloccando l’ingresso del calcio, i bloccanti del canale del calcio riducono la contrazione del cuore e dilatano (allargano) le arterie, riducendo di conseguenza la pressione sanguigna. Lercanidipina è prescritta per trattare la pressione sanguigna alta, nota anche come ipertensione.
Quanto ne serve
La dose raccomandata è di 10 mg al giorno per via orale. La dose può essere aumentata a 20 mg in funzione della risposta individuale del paziente. L'aggiustamento della dose deve essere graduale, poiché possono essere necessarie circa 2 settimane affinché si manifesti l'effetto antiipertensivo massimo.
Come e quando si prende
La compressa deve essere ingerita con una sufficiente quantità di liquido (per es. un bicchiere di acqua), almeno 15 minuti prima dei pasti, sempre alla stessa ora.
Avvertenze e indicazioni
Non si deve consumare alcol durante il trattamento con lercanidipina poiché può aumentare l’effetto di lercanidipina.
Non è raccomandato nei bambini di età inferiore a 18 anni.
Se si sta prendendo lercanidipina e si pensa di pianificare una gravidanza, consultare il medico. Lercanidipina non deve essere usata in gravidanza o se si sta pianificando una gravidanza o se si è in età fertile e non si utilizza alcun metodo contraccettivo.
Non deve essere usata durante l’allattamento al seno.
Questo medicinale ha un effetto trascurabile sulla capacità di guidare veicoli o di utilizzare macchinari. Tuttavia, possono verificarsi effetti indesiderati quali capogiri, debolezza, stanchezza e raramente sonnolenza. Bisogna essere prudenti finché non si saprà qual è la reazione a lercanidipina.
Effetti indesiderati, controindicazioni, interazioni
Lercanidipina può talvolta indurre effetti indesiderati come cefalea, capogiro, edema (gonfiore) degli arti inferiori, vampate, palpitazioni.
Non deve essere assunta se si è allergici a lercanidipina cloridrato o a uno qualsiasi degli eccipienti. Il farmaco è controindicato in caso reazioni allergiche a medicinali strettamente correlati a lercanidipina (come amlodipina, nicardipina, felodipina, isradipina, nifedipina o lacidipina); in caso di alcune malattie cardiache; se si ha gravi problemi ai reni o al fegato; se si sta prendendo medicinali inibitori dell’isoenzima CYP3A4.
Informare il medico o il farmacista se si sta assumendo, si ha recentemente assunto o si potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale.
Lercanidipina non deve essere assunta contemporaneamente a chetoconazolo, itraconazolo, ritonavir, eritromicina, troleandomicina, ciclosporina o pompelmo/succo di pompelmo.
A cura di Ma.CRO Lifescience, startup dell’Università di Roma “La Sapienza”.
Scheda aggiornata a giugno 2023