Farmaco di classe A.
Ricetta medica obbligatoria.
Compresse da 40 mg/12,5 mg, 80 mg/12,5 mg, 80 mg/25 mg.
A che cosa serve
L’associazione a dosaggio fisso tra telmisartan idroclorotiazide è indicata nei pazienti adulti la cui pressione arteriosa non sia adeguatamente controllata dal telmisartan o dall’idroclorotiazide da soli.
Quanto ne serve
La dose raccomandata è di una compressa di telmisartan idroclorotiazide 40 mg/12,5 mg al giorno. In caso di risposta non soddisfacente la dose può essere aumentata fino a 80 mg/12,5 mg o 80 mg/25 mg.
Come e quando si prende
Le compresse vanno assunte preferibilmente al mattino con un po’ d’acqua o altra bevanda non alcolica, indipendentemente dai pasti, ogni giorno alla stessa ora.
Avvertenze e indicazioni
Evitare di assumere alcol prima di averne parlato con il medico. L’alcol può ulteriormente ridurre la pressione del sangue e/o aumentare il rischio di giramenti di testa o di svenimento.
L’uso di telmisartan idroclorotiazide nei bambini e negli adolescenti fino a 18 anni non è raccomandato.
Telmisartan idroclorotiazide non è raccomandato all’inizio della gravidanza e non deve essere assunto se si è in stato di gravidanza da più di 3 mesi poiché può causare gravi danni al bambino se preso dopo il terzo mese di gravidanza.
Non è raccomandato per le madri che stanno allattando al seno e il medico può scegliere un altro trattamento se si desidera allattare.
Alcuni pazienti possono riportare capogiri o stanchezza durante l’assunzione di telmisartan idroclorotiazide. Se si verificano questi effetti, non guidare né utilizzare macchinari.
Effetti indesiderati, controindicazioni, interazioni
Tra gli effetti indesiderati possibili si segnalano capogiri, nausea, alterazioni elettrolitiche, ipotensione.
Il farmaco è controindicato: nell’insufficienza renale grave; se si soffre di gravi problemi al fegato; se si soffre di diabete o la funzione renale è compromessa e si è in trattamento con un medicinale che abbassa la pressione del sangue, contenente aliskiren; in caso si ipersensibilità ai principi attivi o agli eccipienti e gravi squilibri elettrolitici.
Informare il medico o il farmacista se si sta assumendo, si ha recentemente assunto o si potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale.
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A cura di Ma.CRO Lifescience, startup dell’Università di Roma “La Sapienza”.
Scheda aggiornata a giugno 2023