Farmaco di classe C, a carico del cittadino.
Ricetta medica obbligatoria.
Compresse da 8mg, 16 mg, 24 mg.
Gocce orali da 8 mg/ml.
A che cosa serve
Farmaco istamino-simile. Trattamento delle vertigini associate alla malattia di Ménière. Betaistina agisce migliorando il flusso sanguigno nell’orecchio interno. Questa azione riduce l’aumento della pressione.
Quanto ne serve
La posologia iniziale corrisponde a 16 mg per 3 volte al giorno, da aumentare fino a 24-48 mg durante la terapia di mantenimento.
Per le gocce, la dose abituale è da 1 a 2 millilitri per tre volte al giorno o 3 millilitri per due volte al giorno.
Come e quando si prende
Le compresse si assumono con acqua, preferibilmente durante i pasti principali. Cercare di prendere le compresse alla stessa ora ogni giorno.
Per le gocce: assumere in un bicchiere d’acqua o direttamente con un cucchiaio da tavola.
Avvertenze e indicazioni
Non è raccomandato per bambini e adolescenti al di sotto dei 18 anni di età.
Non è noto se betaistina abbia effetti sul feto: interrompere il trattamento e informare il medico se si è in stato di gravidanza, se si pensa di esserlo o se si sta programmando di avere un bambino. Non assumere betaistina se si è in stato di gravidanza a meno che il medico abbia deciso che è necessario.
Non è noto se questo farmaco sia secreto nel latte materno: non allattare se si sta assumendo betaistina a meno che il medico dica di farlo.
Betaistina non sembra avere effetti sulla capacità di guidare o utilizzare strumenti o macchinari. Tuttavia tenere a mente che la patologia per cui si è in trattamento con betaistina, può causare sensazione di capogiro o di malessere e può influire sulla capacità di guidare e usare macchinari.
Effetti indesiderati, controindicazioni, interazioni
Betaistina è un farmaco ben tollerato.
Possibili fastidi non gravi associati al trattamento possono comprendere disturbi gastrointestinali, mal di testa, nausea, eruzioni cutanee e prurito.
Non utilizzare se si è allergici al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti. Betaistina è controindicato se si è affetti da ulcera peptica (gastroduodenale), in caso di feocromocitoma, un raro tumore delle ghiandole surrenali.
Informare il medico o il farmacista se si sta assumendo, si ha recentemente assunto o si potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale.
A cura di Ma.CRO Lifescience, startup dell’Università di Roma “La Sapienza”.
Scheda aggiornata a giugno 2023