Farmaco essenziale di classe A, erogato gratuitamente al cittadino.
Ricetta medica obbligatoria.
Compresse rivestite da 1 mg, 2 mg, 3 mg, 4 mg.
A che cosa serve
Trattamento delle psicosi acute e croniche (schizofrenia) e della mania.
Quanto ne serve
Il dosaggio medio per il trattamento delle psicosi è di 4-6 mg al giorno, suddivisi in 2 somministrazioni. È possibile arrivare fino a 16 mg/die in caso di necessità, ma terapie con quantità di farmaco superiori a 10 mg/die vanno intraprese soltanto se i benefici superano i rischi.
Contro le manifestazioni maniacali il dosaggio medio giornaliero varia da 1 a 6 mg, suddivisi in 2 somministrazioni, in base alle esigenze individuali.
Il dosaggio pieno deve essere raggiunto gradualmente, nell’arco di alcuni giorni/settimane.
In entrambi i casi, negli anziani i dosaggi vanno dimezzati.
Come e quando si prende
Le compresse vanno assunte con un po' d’acqua, prima di andare a letto o comunque in momenti in cui non è indispensabile essere particolarmente vigili e concentrati (quindi, mai prima di mettersi al volante, praticare attività fisica o maneggiare strumenti pericolosi). Risperidone può essere assunto con o senza cibo.
Avvertenze e indicazioni
Gli antipsicotici atipici come risperidone tendono a causare aumento del peso corporeo e a interferire con il metabolismo energetico predisponendo allo sviluppo di iperglicemia e diabete. Per questa ragione è importante controllare regolarmente la glicemia e seguire una dieta bilanciata concordata con il medico.
Durante il trattamento con risperidone si deve evitare di bere alcol.
I bambini e gli adolescenti al di sotto dei 18 anni non devono essere trattati con risperidone per la mania.
L’uso va valutato con cautela negli anziani.
Risperidone è controindicato in gravidanza e durante l’allattamento.
Durante il trattamento possono insorgere capogiri, stanchezza e problemi di vista. Non guidare, né usare strumenti o macchinari, senza prima averne parlato con il medico.
Effetti indesiderati, controindicazioni, interazioni
La sonnolenza diurna e il calo della capacità di concentrazione sono manifestazioni collaterali tipiche del trattamento e vengono peggiorate dall’assunzione di alcolici.
Tra gli altri possibili effetti indesiderati vanno ricordati l’abbassamento della pressione arteriosa (soprattutto in piedi e nel primo periodo di trattamento), l’accelerazione del ritmo cardiaco (tachicardia), l’insorgenza di sintomi extrapiramidali (tremori) e disturbi del movimento (dopo assunzioni protratte per mesi o anni).
In aggiunta possono comparire disturbi del sonno, ansia, agitazione e mal di testa; talvolta, disturbi digestivi, stitichezza e disfunzioni sessuali.
Non deve essere assunto da chi è allergico al risperidone o a uno qualsiasi degli eccipienti. Non va somministrato a chi soffre di malattia di Parkinson o insufficienza renale.
Informare il medico o il farmacista se si sta assumendo o si ha recentemente assunto o si potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale, anche quelli senza prescrizione medica e i prodotti a base di piante medicinali.
Per evitare fastidi, il trattamento va sempre interrotto in modo graduale, scalando il dosaggio secondo le indicazioni del medico.
A cura di Ma.CRO Lifescience, startup dell’Università di Roma “La Sapienza”.
Scheda aggiornata a giugno 2023