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CONOSCI I PRINCIPI ATTIVI

 Il principio attivo è il vero cuore del farmaco, la sostanza con il potere terapeutico.
Vuoi sapere quali sono i principi attivi alla base dei medicinali più usati?
In questa sezione puoi trovare tutte le informazioni sui principi attivi utili al trattamento delle patologie più comuni.

I testi contenuti in questa sezione sono realizzati da Egualia e sintetizzano le informazioni
desunte dai Riassunti delle Caratteristiche del Prodotto (RCP) e dei Fogli Illustrativi (FI)
aggiornati dei farmaci, autorizzati in Italia e contenuti nella Banca Dati AIFA (Agenzia italiana del farmaco).

 

Farmaco di classe C.

Ricetta medica obbligatoria.

Compresse rivestite da 10 mg.

A che cosa serve

Lo zolpidem è un farmaco ipnotico (sonnifero) non benzodiazepinico con deboli attività ansiolitiche, miorilassanti e anticonvulsivanti. Si utilizza per il trattamento a breve termine dell’insonnia.

Quanto ne serve

La dose raccomandata giornaliera per gli adulti è di 10 mg. Nei pazienti anziani o debilitati che possono essere particolarmente sensibili agli effetti dello zolpidem si raccomanda una dose di 5 mg. Questa dose può essere aumentata a 10 mg solo nei casi in cui la risposta sia inadeguata e il farmaco sia ben tollerato. La dose totale di zolpidem non deve superare i 10 mg in nessun paziente.

Come e quando si prende

Le compresse vanno assunte con un po' d’acqua appena prima di coricarsi. Il trattamento deve essere il più breve possibile. Generalmente la durata del trattamento varia da pochi giorni a due settimane con una durata massima, comprensiva della fase di riduzione progressiva, di quattro settimane.

Avvertenze e indicazioni

L’assunzione concomitante di alcool non è raccomandata. L’effetto sedativo può essere accresciuto quando il prodotto è impiegato in combinazione con alcool. Questo influenza la capacità di guidare e di usare macchinari.

Non dare questo medicinale a bambini e adolescenti al di sotto dei 18 anni di età.

Lo zolpidem non deve essere utilizzato in gravidanza, soprattutto nel primo trimestre e durante l’allattamento.

Zolpidem compromette la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari, con effetti quali “guidare nel sonno”. Si deve essere informati che il giorno dopo aver preso zolpidem (come per altri medicinali ipnotici): si può avere sonno, capogiri o sentirsi confusi; la propria capacità di prendere decisioni rapide può essere più lunga; la vista può essere offuscata o doppia; si può essere meno vigili. Per minimizzare gli effetti elencati sopra si raccomanda un periodo di riposo di almeno 8 ore tra l’assunzione di zolpidem e guidare, utilizzare macchinari o lavorare ad altezze elevate.

Effetti indesiderati, controindicazioni, interazioni

Effetti indesiderati comuni sono sonnolenza, assopimento il giorno successivo, ottundimento emotivo, diminuzione della vigilanza, cefalea, stanchezza, amnesia anterograda, vertigini, disturbi gastrointestinali (diarrea, nausea, vomito, dolore addominale).

Il medicinale è controindicato in caso di insufficienza epatica grave, ipersensibilità allo zolpidem o ad uno qualunque degli eccipienti, sindrome da apnea notturna, miastenia grave, insufficienza respiratoria grave.

Informare il medico o il farmacista se si sta assumendo, si ha recentemente assunto o si potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale.

Si può verificare un aumento dell’effetto depressorio a carico del sistema nervoso centrale in caso di uso concomitante con antipsicotici (neurolettici), ipnotici, ansiolitici/sedativi, miorilassanti, antidepressivi, analgesici narcotici, antiepilettici, anestetici e antistaminici sedativi.

 

 

 

A cura di Ma.CRO Lifescience, startup dell’Università di Roma “La Sapienza”.

Scheda aggiornata a giugno 2023

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