Farmaco di classe C, liberamente acquistabile senza ricetta medica.
Compresse effervescenti da 400 + 240 mg.
A che cosa serve
Trattamento del dolore da lieve a moderato di varia natura (mal di testa, mal di denti, nevralgie, disturbi mestruali ecc.); febbre.
Quanto ne serve
Per il trattamento di sindromi dolorose lievi o moderate e della febbre, la posologia prevista per adulti, anziani e ragazzi con più di 16 anni è di 1 compressa ogni 4-6 ore secondo necessità.
Per il controllo del dolore reumatico o muscolare, sono consigliate 1-2 compresse per 2-3 volte al giorno, con assunzioni intervallate di almeno 4 ore l’una dall’altra.
In generale, ma soprattutto negli anziani, si dovrebbe limitare l’assunzione alle minime dosi efficaci e per il periodo di tempo strettamente necessario.
Come e quando si prende
Le compresse effervescenti vanno sciolte in un bicchiere di acqua e assunte preferibilmente durante un pasto per limitare i possibili fastidi allo stomaco.
Avvertenze e indicazioni
Se la febbre non si abbassa nonostante l’assunzione del farmaco o se il dolore persiste oltre 4-5 giorni consultare il medico.
Evitare l’assunzione in gravidanza e allattamento.
Non usare nei bambini e nei ragazzi di età inferiore a 16 anni.
Effetti indesiderati, controindicazioni, interazioni
La combinazione di acido acetilsalicilico e vitamina C è un rimedio analgesico e antipiretico efficace, particolarmente indicato negli stati febbrili associati a influenza e malattie da raffreddamento.
Ai dosaggi consigliati e per trattamenti di pochi giorni è generalmente ben tollerato. Tuttavia, come i farmaci antinfiammatori non steroide (FANS), può creare problemi allo stomaco, favorendo la comparsa di bruciore e irritazioni e aumentando il rischio ulcere e sanguinamenti nei soggetti sensibili o predisposti a svilupparli e in chi soffre di patologie gastrointestinali (in questi casi l’uso è controindicato).
La Vitamina C va assunta con cautela da chi soffre o abbia sofferto di calcolosi renale, talassemia, deficienza di G6PD, emocromatosi o anemia sideroblastica. La Vitamina C ad alte dosi può interferire con l’esito di alcuni test ematochimici e urinari: se li si deve effettuare, interrompere l’assunzione del preparato 2-3 giorni prima della data prevista.
ASA può interferire con numerosi farmaci. Per evitare inconvenienti è fondamentale segnalare al medico tutti i medicinali da prescrizione e da banco, i prodotti fitoterapici e gli integratori che si stanno assumendo o che si vorrebbe utilizzare.
A cura di Ma.CRO Lifescience, startup dell’Università di Roma “La Sapienza”.
Scheda aggiornata a giugno 2023