Farmaco di classe H.
Compresse da 2,5mg, 5mg e 10 mg.
A che cosa serve
Everolimus è un medicinale antitumorale. Everolimus permette di diminuire la quantità di sangue che arriva al tumore, riducendo così l’apporto di sostanze nutritizie e rallentando la crescita e la diffusione delle cellule tumorali.
Everolimus è adatto agli adulti ed è usato nei seguenti tipi di tumore:
- cancro al seno in stadio avanzato con recettore ormonale positivo in donne in post menopausa, nelle quali gli inibitori dell’aromatasi non steroidei non sono più efficaci;
- tumori neuroendocrini in stadio avanzato che originano dallo stomaco, intestino, polmone o pancreas. Si usa se i tumori sono inoperabili e non sovraproducono ormoni specifici o altre sostanze naturali correlate;
- cancro del rene in stadio avanzato i trattamenti mirati anti-VEGF non sono efficaci.
Quanto ne serve
La dose raccomandata è 10 mg, una volta al giorno, circa alla stessa ora ogni giorno, con o senza cibo.
Le compresse vanno deglutite intere con un bicchiere d’acqua, senza masticare o frantumare.
Il medico indicherà la quantità ottimale a seconda delle caratteristiche del paziente.In caso particolari (problemi al fegato, insorgenza di eventi indesiderati) il medico può ridurle la dose o interrompere il trattamento per un breve periodo di tempo o permanentemente.
Avvertenze speciali
- Everolimus non deve essere assunto da bambini e adolescenti (sotto i 18 anni)
- Everolimusnondeve essere assunto durante la gravidanza in quanto può recare danno al feto. È importante usare una contraccezione di elevata efficacia durante il trattamento. Se, malgrado queste misure, si sospetta una gravidanza, è necessario informare immediatamente il medico
- Everolimus non deve essere usato durante l’allattamento in quanto potrebbe recare danno al lattante. È necessario evitare di allattare al seno per 2 settimane dopo l’ultima dose di everolimus
- In alcuni casi everolumus potrebbe causare interruzione del ciclo mestruale e avere effetti sulla fertilità sia femminile che maschile
- Particolare attenzione deve essere fatta nella guida di veicoli e utilizzo macchinari a causa della stanchezza che everolimus può causare
Particolare attenzione nell’assunzione del medicinale deve essere fatta nelle seguenti situazioni:
- Problemi al fegato o malattia che influisce sul fegato
- Diabete: everolimus può aumentare i livelli di zucchero nel sangue e peggiorare il diabete mellito. È necessario avvertire il medico in caso di sete eccessiva o aumento della frequenza di minzione
- Necessità di prendere un vaccino mentre si sta assumendo everolimus
- Livelli elevati di colesterolo: everolimus può innalzare i livelli di colesterolo e grassi nel sangue
- Recente intervento chirurgico o ferita non ancora guarita in seguito ad un intervento chirurgico. Everolimus può aumentare il rischio di problemi connessi con la guarigione delle ferite
- Infezioni, che devono essere trattate prima di iniziare l’assunzione di everolimus
- Precedente epatite B, che si può riattivare durante il trattamento con everolimus
Durante il trattamento con everolimus saranno fatti regolari esami del sangue per controllare la quantità di globuli bianchi, globuli rossi e piastrine, per controllare la funzionalità renale (livello di creatinina) e la funzionalità del fegato (livelli delle transaminasi) e i livelli della glicemia e del colesterolo.
Effetti indesiderati
Everolimus potrebbe dare reazione allergica. Interrompre il trattamento in caso di:
- difficoltà a respirare o a ingoiare
- gonfiore del viso, labbra, lingua o gola
- forte prurito della pelle, con eruzioni cutanea rossa o rigonfiamenti cutanei
Altri effetti indesiderati sono:
- Aumento della temperatura, brividi (segni di infezione)
- Febbre, tosse, difficoltà a respirare, respiro sibilante (segni di infiammazione polmonare,polmonite)
- Sete eccessiva, alta produzione di urina, aumento dell’appetito con perdita di peso, stanchezza(segni di diabete)
- Sanguinamento (emorragia), ad esempio nella parete intestinale
- Grave diminuzione della produzione di urina (segni di insufficienza renale)
- Alti livelli di zuccheri nel sangue (iperglicemia)
- Perdita di appetito e alterazione del senso del gusto (disgeusia)
- Mal di testa
- Sanguinamento dal naso (epistassi)
- Tosse
- Ulcere della bocca
- Disturbi allo stomaco inclusa sensazione di malessere (nausea) o diarrea
- Eruzione cutanea
- Prurito
- Stanchezza o debolezza, mancanza di respiro, capogiri, pallore cutaneo, anemia
- Gonfiore delle braccia, mani, piedi, caviglie o di altre parti del corpo (segni di edema)
- Perdita di peso
- Alti livelli di grassi nel sangue (ipercolesterolemia)
Interazioni
È necessario avvertire il proprio medico in caso di assunzione di altri medicinali contemporaneamente a everolimus.
Le seguenti sostanze possono aumentare il rischio di effetti indesiderati se assunti con everolimus:
- ketoconazolo, itraconazolo, voriconazolo, o fluconazolo e altri antifungini usati per iltrattamento di infezioni micotiche
- claritromicina, telitromicina o eritromicina, antibiotici usati per il trattamento di infezionibatteriche
- ritonavir e altri medicinali usati per il trattamento di HIV/AIDS
- verapamil o diltiazem usati per il trattamento di patologie cardiache o della pressione alta
- dronedarone, usato per regolare il battito del cuore
- ciclosporina, un medicinale usato per bloccare il rigetto degli organi trapiantati
- imatinib, usato per bloccare la crescita di cellule anormali
- inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina (ACE) (come il ramipril) usati perla pressione elevata o per altri problemi cardiovascolari
- nefazodone, usato nel trattamento della depressione
Inoltre, l’azione di everolimus potrebbe essere ridotta se contemporaneamente si assume:
- rifampicina, usata per il trattamento della tubercolosi
- efavirenz o nevirapina, usati per il trattamento di HIV/AIDS
- erba di San Giovanni (Hypericum perforatum), prodotto erboristico utilizzato per il trattamento della depressione e di altre condizioni
- desametasone, un corticosteroide usato per il trattamento di problemi infiammatori o immunitari
- fenitoina, carbamazepina o fenobarbital e altri anti-epilettici usati per bloccare gli attacchi epilettici
Evitare il pompelmo e il suo succo durante il trattamento con everolimus.
A cura di Ma.CRO Lifescience, startup dell’Università di Roma “La Sapienza”.
Scheda aggiornata a giugno 2023
