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CONOSCI I PRINCIPI ATTIVI

 Il principio attivo è il vero cuore del farmaco, la sostanza con il potere terapeutico.
Vuoi sapere quali sono i principi attivi alla base dei medicinali più usati?
In questa sezione puoi trovare tutte le informazioni sui principi attivi utili al trattamento delle patologie più comuni.

I testi contenuti in questa sezione sono realizzati da Egualia e sintetizzano le informazioni
desunte dai Riassunti delle Caratteristiche del Prodotto (RCP) e dei Fogli Illustrativi (FI)
aggiornati dei farmaci, autorizzati in Italia e contenuti nella Banca Dati AIFA (Agenzia italiana del farmaco).

 

Farmaco di classe C, a carico del cittadino
Ricetta: RR-medicinale soggetto a prescrizione medica Crema 0,025%

A che cosa serve

Beclometasone è un corticosteroide, utilizzati per trattare le infiammazioni e le allergie.
Beclometasone è indicato per il trattamento delle irritazioni della pelle di tipo allergico o infiammatorio quali:

  • irritazioni della pelle da cause esterne come dermatiti da contatto o irritazioni professionali
  • reazioni della pelle causate da farmaci o da alimenti (tossicodermia)
  • reazioni infiammatorie della pelle (eczema) di vario tipo (idiopatico, allergico, da stasi, crosta lattea)
  • prurito all’ano (anale) e ai genitali femminili (vulvare) e prurito che si manifesta senza una causa certa (prurito essenziale)
  • altre forme di irritazioni della pelle come dermatite da radiazioni, scottature o eritema solare causate da una prolungata esposizione alla luce del sole
  • dermatite atopica (neurodermatite)
  • lichen ruber planus, una malattia della pelle e delle mucose caratterizzata da arrossamenti e lesioni
  • eruzione cutanea con bruciore (orticaria)
  • irritazione della pelle causata da una continua frizione di due parti del corpo (intertrigo, eritema intertriginoso ano-genitale dei lattanti)
  • dermatite seborroica, che interessa zone ricche di ghiandole sebacee come cuoio capelluto, viso, torace
  • lupus eritematoso, una malattia cronica autoimmune caratterizzata da lesioni della pelle
  • psoriasi, una malattia infiammatoria cronica della pelle che coinvolge il sistema immunitario
  • acne volgare, un’infiammazione cronica della pelle caratterizzata dalla comparsa di brufoli e punti neri

Quanto ne serve

Applicare una piccola quantità di crema sulla zona interessata

Come e quando si prende

Inizialmente l'applicazione deve essere effettuata due volte al giorno; ottenuto il miglioramento, ridurre gradualmente il numero delle applicazioni. Essendo altamente assorbibile, la crema è adatta specialmente all'applicazione su parti scoperte, umide o con peli e per il trattamento delle forme essudative. Il prodotto va applicato sulla parte interessata dopo averla opportunamente pulita, massaggiando delicatamente per favorirne l’assorbimento.
In alcuni casi gravi il medico può indicare di ricorrere al bendaggio occlusivo per ottenere una migliore risposta alla terapia. Il bendaggio occlusivo va effettuato nel seguente modo:
1) applicare uno spesso strato di crema sull'intera superficie della lesione sotto una leggera garza e coprire con materiale plastico impermeabile e flessibile, oltre i bordi della zona trattata;
2) sigillare i bordi sulla pelle sana con cerotto o altri mezzi.
Evitare l’applicazione del bendaggio occlusivo su zone estese e con lesioni poiché può favorire l’assorbimento sistemico dei corticosteroidi e la comparsa di effetti indesiderati. nel caso on cui compaia un’irritazione della pelle, rimuovere la copertura plastica.

Avvertenze ed effetti collaterali

In presenza di infezioni cutanee, beclometasone crema deve essere utilizzato insieme a una adeguata terapia antibatterica o antifungina. Se non si notano miglioramenti, interrompere il trattamento corticosteroideo. Evitare il trattamento per lunghi periodi e ad alte dosi perché può causare un’irritazione o una reazione allergica (sensibilizzazione), o può verificarsi un assorbimento attraverso la pelle. L’uso di beclometasone crema, soprattutto ad alte dosi, deve essere evitato in condizioni che favoriscono l’assorbimento come ustioni o lesioni varicose (ulcere trofiche).
L'uso di corticosteroidi sistemici e topici può provocare disturbi visivi per cui, in caso si presentino alterazioni della vista, va contattato il medico curante.
Gli effetti indesiderati sistemici sono estremamente improbabili a causa dei bassi dosaggi impiegati. La loro comparsa, tuttavia, può essere favorita dalla terapia occlusiva o quando vengano trattate zone cutanee estese con dosi elevate e per periodi di tempo prolungati.
Localmente possono manifestarsi, talora, senso di bruciore, irritazione, secchezza della cute, follicoliti, eruzioni acneiche, ipertricosi, ipopigmentazione, atrofia cutanea. La comparsa eventuale delle reazioni sopraccennate richiede l'interruzione del trattamento.

Può verificarsi visione offuscata. 

Controindicazioni, interazioni

  • Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti
  • Infezioni virali o tubercolari locali

La terapia occlusiva è controindicata in soggetti con dermatite atopica.

Non sono note interazioni con altri medicinali

 

A cura di Ma.CRO Lifescience, startup dell’Università di Roma “La Sapienza”.

Scheda aggiornata a giugno 2023

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