Farmaco di classe A, concedibile esente
Obbligo di prescrizione medica, ricetta ripetibile
Disponibile in compresse da:
- 2,5 mg
A che cosa serve
Tibolone appartiene alla categoria degli estrogeni ed è un ormone sessuale sintetico. Tibolone è utilizzato come Terapia Ormonale Sostitutiva (TOS), indicato nelle donne in postmenopausa dopo almeno 12 mesi dalla loro ultima mestruazione naturale, per il sollievo dai sintomi che compaiono dopo la menopausa (sensazione di calore al viso, collo e torace ovvero, “vampate di calore”).
Quanto ne serve
La posologia raccomandata è di 1 compressa al giorno
Come e quando si prende
Si assume con un po' d’acqua o altra bevanda, ogni giorno preferibilmente alla stessa ora, dopo i pasti. Una compressa di tibolone dimenticata, può essere presa purché non siano trascorse più di 12 ore dalla mancata assunzione. In questo caso non bisogna prendere doppia dose ma prendere la compressa successiva.
Avvertenze ed effetti collaterali
Per l’assunzione di tibolone è raccomandata particolare cautela in caso siano presenti o si sia sofferto di una delle seguenti condizioni:
- fibromi dell’utero
- endometriosi (crescita del rivestimento interno dell’utero all’esterno dell’utero (endometriosi), o iperplasia endometriale
- coaguli di sangue
- storia di tumore estrogeno-sensibile (tumore al seno)
- ipertensione
- malattia del fegato, come un tumore epatico benigno
- diabete
- calcoli biliari
- emicrania o forti mal di testa
- una malattia del sistema immunitario (lupus eritematoso sistemico, LES)
- epilessia
- asma
- otosclerosi (malattia che colpisce il timpano e compromette l’udito)
- ipertrigliceridemia (livelli elevati di grassi)
- problemi al cuore
- problemi renali
Interrompere subito l’assunzione e consultare immediatamente il medico se una qualsiasi delle condizioni di cui sopra compare per la prima volta in corso di trattamento con tibolone o si manifestano i seguenti sintomi:
- segni di un coagulo sanguigno con doloroso gonfiore e arrossamento delle gambe, improvviso dolore al petto, difficoltà a respirare
- ittero (ingiallimento della pelle o del bianco degli occhi)
- ipertensione con mal di testa, stanchezza, capogiri
- gravidanza
- angioedema (gonfiore di viso, lingua e/o gola e/o difficoltà a deglutire) eruzioni e difficoltà respiratorie
Gli effetti collaterali più frequentemente osservati nel trattamento con tibolone sono: sanguinamento vaginale o perdite, dolore allo stomaco, aumento di peso, dolore al seno, insolita crescita dei capelli, problemi vaginali (aumento delle secrezioni, prurito e irritazione), ispessimento del rivestimento dell'utero, infezione vaginale (candida), dolore pelvico, cambiamenti tissutali della cervice, infiammazione delle labbra e della vagina (vulvovaginite), anomalie nello striscio della cervice.
Controindicazioni e interazioni
- tumore al seno
- tumore sensibile agli estrogeni (tumore dell’endometrio)
- sanguinamento vaginale
- iperplasia endometriale (ispessimento della mucosa uterina)
- coagulo di sangue in una vena delle gambe (trombosi venosa profonda) o nei polmoni (embolia polmonare)
- disturbo della coagulazione del sangue (come carenza di proteina C, proteina S o di antitrombina)
- infarto, ictus o angina
- malattia epatica
- porfiria (rara malattia ereditaria del sangue)
- ipersensibilità al tibolone o ad uno qualsiasi degli altri componenti
- gravidanza o allattamento
Tibolone può interagire con: medicinali contro la coagulazione del sangue (warfarin), medicinali per l’epilessia (fenobarbital, fenitoina e carbamazepina), medicinali per la tubercolosi (rifampicina o rifabutina), iperico, medicinali con principi attivi che sono metabolizzati dai cosiddetti enzimi citocromo-P450 (midazolam).
A cura di Ma.CRO Lifescience, startup dell’Università di Roma “La Sapienza”.
Scheda aggiornata a giugno 2023