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CONOSCI I PRINCIPI ATTIVI

 Il principio attivo è il vero cuore del farmaco, la sostanza con il potere terapeutico.
Vuoi sapere quali sono i principi attivi alla base dei medicinali più usati?
In questa sezione puoi trovare tutte le informazioni sui principi attivi utili al trattamento delle patologie più comuni.

I testi contenuti in questa sezione sono realizzati da Egualia e sintetizzano le informazioni
desunte dai Riassunti delle Caratteristiche del Prodotto (RCP) e dei Fogli Illustrativi (FI)
aggiornati dei farmaci, autorizzati in Italia e contenuti nella Banca Dati AIFA (Agenzia italiana del farmaco).

 

Farmaco di classe A, concedibile esente
Obbligo di prescrizione medica, ricetta ripetibile
Disponibile in:

  • 100 mg/5 ml polvere per sospensione orale
  • 400 mg compresse

A che cosa serve

Cefixima è a ntibatterico cefalosporinico e nello specifico c efalosporina di terza generazione, usate per il trattamento delle infezioni di entità da lieve a moderata, sostenute da organismi sensibili. Cefixima viene usato per trattare: infezione acuta dell’orecchio medio, infezione acuta della gola, infezioni acute non complicate delle vie urinarie (cistite acuta non complicata), gonorrea acuta non complicata.

Quanto ne serve

La dose raccomandata di cefixima per gli adulti e per gli adolescenti (12 anni di età o superiori) è di una compressa da 400mg da assumere in dose singola ogni 24 ore oppure in due somministrazioni da 200mg ogni 12 ore. La dose giornaliera raccomandata per bambini di età compresa tra 6 mesi e 11 anni è quantificata in base al peso del bambino, che di norma è pari a 8 mg per ogni kg di peso corporeo somministrata in dose singola o suddivisa in due somministrazioni.
Il medico deciderà la dose corretta e il tempo di assunzione di cefixima necessari per trattare la condizione.

Come e quando si prende

Cefixima può essere somministrato indipendentemente dai pasti e rispettando l’intervallo delle 24 ore o delle 12 ore stabilite dalla posologia. Le compresse possono essere ingerite con un bicchiere d’acqua.
La sospensione orale va preparata aggiungendo acqua alla polvere nel flacone fino alla tacca di livello. Agitare bene fino alla completa dispersione della polvere. Dopo la ricostituzione con acqua, cefixima polvere diventa una sospensione viscosa di colore variabile da crema a giallo pallido. Attendere per qualche minuto e aggiungere altra acqua per riportare il livello a quello indicato dalla tacca, nel caso in cui la sospensione non sia a livello. Agitare ancora energicamente. La sospensione così preparata può essere conservata per 14 giorni durante i quali la sua efficacia resta invariata. Agitare bene il flacone con la sospensione prima di ogni utilizzo. Per la somministrazione della dose esatta la confezione è dotata di siringa dosatrice da 10 ml segnata con tacche da 0,25 ml.
Se è stato assunto più cefixima di quanto si deve: contattare il medico o il farmacista.
In caso di dimenticanza nel prendere la compressa o sospensione, è da prendere il prima possibile. Se mancano meno di 6 ore all’assunzione della dose successiva, tralasciare e proseguire con il dosaggio regolare. Non prendere una dose doppia per compensare la dimenticanza di una dose. Non interrompere il trattamento prima del tempo. È importante completare l’INTERO ciclo di trattamento per ridurre la possibilità che l’infezione si ripresenti.

Avvertenze ed effetti collaterali

Per l’assunzione di cefixima è raccomandata particolare cautela in caso siano presenti o si sia sofferto di una delle seguenti condizioni:

  • reazioni allergiche inclusi vesciche o sanguinamento della pelle intorno a labbra, occhi, bocca, naso e genitali o strati di pelle che si staccano
  • allergia alla penicillina o a qualsiasi altro antibiotico beta-lattamico.
  • insufficienza renale
  • diarrea grave o persistente
  • gravidanza e allattamento
  • problemi renali

Se una qualsiasi delle condizioni di cui sopra compare per la prima volta in corso di trattamento con cefixima, interrompere subito l’assunzione e consultare immediatamente il medico.

Informare immediatamente il medico nel caso in cui si manifestano i seguenti sintomi:

  • reazione allergica come eruzione cutanea, prurito, difficoltà respiratorie o capogiri oppure rigonfiamento di viso, labbra, gola o lingua
  • malfunzionamento dei reni o sangue nelle urine
  • diarrea grave o presenza di sangue nelle feci

L’effetto collaterale più frequentemente osservato nel trattamento con cefixima è la diarrea

Controindicazioni e interazioni

  • ipersensibilità al cefixima o ad un qualsiasi eccipiente presente
  • reazione allergica grave alla penicillina, alla cefalosporina o ad altri antibiotici beta-lattamici
  • bambini con meno di 6 mesi di età
  • bambini con problemi renali

Cefixima può interagire con i seguenti medicinali: per terapia anticoagulante (per fluidificare il sangue)

 

A cura di Ma.CRO Lifescience, startup dell’Università di Roma “La Sapienza”.

Scheda aggiornata a giugno 2023

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