MOXIFLOXACINA

Farmaco di classe A, concedibile esente
Obbligo di prescrizione medica, ricetta ripetibile
Disponibile in compresse da:

• 400 mg

A che cosa serve

Moxifloxacina appartiene alla categoria appartenente alla categoria degli antibatterici chinolonici e nello specifico fluorochinoloni. Moxifloxacina viene usato per trattare le infezioni solo quando gli antibiotici comuni non possono essere usati o non hanno funzionato: infezioni dei seni nasali, improvviso peggioramento dell’infiammazione a lungo termine delle vie aree (esacerbazione acuta della broncopneumopatia cronica ostruttiva, inclusa la bronchite) o infezione dei polmoni (polmonite), infezioni da lievi a moderate del tratto genitale femminile superiore (malattia infiammatoria pelvica), incluse le infezioni delle tube di Falloppio e infezioni della mucosa dell’utero. Per il trattamento delle infezioni del tratto genitale superiore femminile, le sole compresse di Moxifloxacina non sono sufficienti, pertanto il medico deve prescrivere un altro antibiotico in aggiunta.

Quanto ne serve

La dose raccomandata per gli adulti è di una compressa da 400 mg una volta al giorno.

Come e quando si prende

Moxifloxacina può essere presa con o senza cibo (inclusi prodotti caseari), da deglutire intera (per mascherare il sapore amaro) e con abbondante liquido, più o meno alla stessa ora ogni giorno. La durata del trattamento con moxifloxacina dipende dal tipo di infezione. Salvo diversa indicazione del medico, la durata del trattamento sarà come di seguito:

• esacerbazione acuta della broncopneumopatia cronica ostruttiva, inclusa la bronchite: 5-10 giorni.
• infezione dei polmoni (polmonite) tranne la polmonite che inizia durante la permanenza in ospedale: 10 giorni.
• infezione acuta dei seni nasali (sinusite acuta batterica): 7 giorni.
• infezioni del tratto genitale superiore femminile (malattia infiammatoria pelvica) da lievi a moderate, incluse infezione delle tube di Falloppio e infezione della mucosa dell’utero: 14 giorni.

In caso di assunzione accidentale di una dose eccessiva di moxifloxacina, avvertire immediatamente il medico o il farmacista. In caso di dimenticanza di una dose, prenderla non appena se ne ricorda quello stesso giorno. Se non se ne ricorda quello stesso giorno, prendere la dose abituale il giorno successivo. Non assumere una dose doppia per compensare la dimenticanza della dose. Non interrompere il trattamento del medicinale, poiché la condizione potrebbe ripresentarsi o peggiorare.

Avvertenze ed effetti collaterali

Per l’assunzione di moxifloxacina è raccomandata particolare cautela in caso siano presenti o si sia sofferto di una delle seguenti condizioni:

• diabete
• grave eruzione cutanea o desquamazione della pelle, vesciche e/o piaghe sulla bocca
• assunzione di medicinali che riducono i livelli di potassio nel sangue
• epilessia o di una condizione che la rende soggetto a convulsioni
• problema di salute mentale
• miastenia grave (affaticamento anormale dei muscoli che porta a debolezza e in casi seri alla paralisi)
• carenza di glucosio-6-fosfato deidrogenasi (una malattia ereditaria)
• il medico deve prescrivere un altro antibiotico oltre a moxifloxacina per:
  • infezione del tratto genitale superiore femminile con complicazioni (ad es. associato ad un ascesso delle tube di Falloppio e delle ovaie o delle pelvi)
  • infezioni da lievi a moderate del tratto genitale femminile superiore
• aumento delle dimensioni o “ingrossamento” di un grande vaso sanguigno (aneurisma dell’aorta o aneurisma periferico di un grande vaso sanguigno)
• dissezione dell’aorta (una lacerazione della parete dell’aorta)
• familiarità di aneurisma dell’aorta, di dissezione dell’aorta o di altri fattori di rischio o condizioni predisponenti (sindrome di Marfan, sindrome di Ehlers-Danlos vascolare)
• patologie vascolari (arterite di Takayasu, arterite a cellule giganti, sindrome di Behcet, pressione del sangue elevata o aterosclerosi nota)

Recarsi immediatamente in pronto soccorso se si avverte un dolore improvviso all’addome, al petto o alla schiena

Smettere di prendere moxifloxacina ed avvertire immediatamente il medico in caso di:

• un ritmo cardiaco anormalmente rapido
• improvviso malessere o se la parte bianca degli occhi sta assumendo una colorazione giallastra, urine di colore scuro, prurito alla pelle, tendenza a sanguinare o disturbi dell’attività cognitiva od insonnia
• eruzioni cutanee gravi (sindrome di Stevens-Johnson e la necrolisi epidermica tossica)
• eruzione cutanea rossa e squamosa con protuberanze sotto la pelle e vesciche accompagnate da febbre all’inizio del trattamento (pustolosi esantematica acuta generalizzata)
• sindrome associata a ridotta escrezione d’acqua e bassi livelli di sodio (SIADH)
• perdita di coscienza
• infiammazione dei vasi sanguigni (macchie rosse sulla pelle delle gambe o dolore alle articolazioni)
• una reazione allergica grave (difficoltà a respirare, calo della pressione del sangue, battito del cuore accelerato)
• gonfiore delle vie aeree (effetto indesiderato raro, potenzialmente fatale)
• convulsioni
• disturbi associati al sistema nervoso come dolore, bruciore, sensazione di formicolio, intorpidimento e/o debolezza delle estremità
• depressione, pazzia
• diarrea grave con presenza di sangue e/o muco (colite associata ad antibiotici, compresa colite pseudomembranosa)
• dolore e gonfiore dei tendini (tendinite)
• debolezza e dolore muscolare, temperatura elevata o urine scure (condizione che può portare a problemi renali, rabdomiolisi)

Gli effetti collaterali più frequentemente osservati sono: nausea, diarrea, capogiro, mal di stomaco e dolore all’addome, vomito, mal di testa, aumento di un particolare enzima del fegato nel sangue (transaminasi), infezioni (infezioni orali o vaginali provocate da Candida), cambiamento del ritmo del cuore (ECG) in pazienti con bassi livelli di potassio nel sangue.

Controindicazioni e interazioni

• allergia al principio attivo moxifloxacina, a qualsiasi altro antibiotico chinolonico o a uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale
• gravidanza o allattamento
• meno di 18 anni di età
• problemi ai tendini in relazione ad un trattamento con antibiotici chinolonici
• condizione con ritmo cardiaco anormale
• uno squilibrio dei sali nel sangue (in particolare, bassi livelli di potassio o di magnesio nel sangue)
• frequenza cardiaca molto lenta (bradicardia) o insufficienza cardiaca o una storia di ritmo cardiaco anormale
• assunzione di altri medicinali che causano alterazioni anormali dell’ECG
• malattia grave del fegato o un aumento degli enzimi epatici

Moxifloxacina può interagire con i seguenti medicinali: medicinali antiaritmici (chinidina, idrochinidina, disopiramide, amiodarone, sotalolo, dofetilide, ibutilide), antipsicotici (fenotiazine, pimozide, sertindolo, aloperidolo, sultopride), antidepressivi triciclici, alcuni antimicrobici ( saquinavir, sparfloxacina, eritromicina per via endovenosa, pentamidina, antimalarici in particolare alofantrina), alcuni antistaminici (terfenadina, astemizolo, mizolastina), cisapride, vincamina per via endovenosa, bepridil e difemanil, medicinali che possono ridurre i livelli di potassio nel sangue (diuretici, alcuni lassativi e clisteri [ad alte dosi] o corticosteroidi [medicinali antiinfiammatori], amfotericina B) o medicinali che rallentano il ritmo cardiaco, medicinali contenenti magnesio o alluminio, quali antiacidi per la cattiva digestione, ferro o zinco o didanosina o, qualsiasi medicinale contenente sucralfato, medicinali contenenti carbone, medicinali per fluidificare il sangue (warfarin).

Prendere le compresse di Moxifloxacina 6 ore prima o dopo aver preso altri medicinali.

A cura di Ma.CRO Lifescience, startup dell’Università di Roma “La Sapienza”.

Scheda aggiornata a giugno 2023