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CONOSCI I PRINCIPI ATTIVI

 Il principio attivo è il vero cuore del farmaco, la sostanza con il potere terapeutico.
Vuoi sapere quali sono i principi attivi alla base dei medicinali più usati?
In questa sezione puoi trovare tutte le informazioni sui principi attivi utili al trattamento delle patologie più comuni.

I testi contenuti in questa sezione sono realizzati da Egualia e sintetizzano le informazioni
desunte dai Riassunti delle Caratteristiche del Prodotto (RCP) e dei Fogli Illustrativi (FI)
aggiornati dei farmaci, autorizzati in Italia e contenuti nella Banca Dati AIFA (Agenzia italiana del farmaco).

 

Farmaco di classe A, concedibile esente
Obbligo di prescrizione medica, ricetta ripetibile
Disponibile in capsule rigide:

  • 50 mg
  • 100 mg

A che cosa serve

Nitrofurantoina appartiene alla categoria degli antibatterici e nello specifico derivati nitrofuranici, usato per curare infezioni delle vie urinarie: cistite (infiammazione e infezione della vescica), infezioni dopo un’operazione delle vie genitali e urinarie, in particolare dopo la rimozione chirurgica della prostata e dopo procedure diagnostiche, infezioni delle vie urinarie durante la gravidanza. Nitrofurantoina può essere usato anche per prevenire infezioni del tratto urinario in caso di infezioni ricorrenti, dovute all’inserimento del catetere o durante procedure diagnostiche.

Quanto ne serve

La dose raccomandata nel trattamento dell’infezione negli adulti è: 1 capsula da 50 mg o 100 mg 4 volte al giorno; nella prevenzione dell’infezione: 1 o 2 capsule al giorno. In emtrambi i casi secondo la prescrizione del medico. Nitrofurantoina è da prendere per almeno una settimana e almeno per 3 giorni dopo che le urine non risultano più infette.

Come e quando si prende

Assumere con cibo o latte, questo ridurrà il rischio di nausea e vomito e, rispettando l’intervallo di ore tra le dosi stabilite dal medico.

Avvertenze ed effetti collaterali

Per l’assunzione di nitrofurantoina è raccomandata particolare cautela in caso siano presenti o si sia sofferto di una delle seguenti condizioni:

  • anemia o carenza di vitamina B
  • squilibrio elettrolitico (livelli alterati dei sali nel corpo)
  • diabete
  • ipofunzionalità renale
  • malattia debilitante

Sospendere il trattamento qualora ci fossero segni di una funzionalità del fegato anormale. Contattare il medico in caso di

Interrompere il trattamento e avvertire subito il medico in caso di: affaticamento, ingiallimento della pelle o degli occhi, prurito, eruzioni cutanee, dolori articolari, disturbi addominali, nausea, vomito, perdita dell’appetito, urine scure e feci pallide o di colore grigio. (possono essere sintomi di disturbi al fegato), torpore o parestesia in qualsiasi parte del corpo, bruciore o intorpidimento degli arti (neuropatie periferiche) e altri disturbi neurologici, mal di testa.

Con l'uso prolungato di nitrofurantoina, si possono verificare delle condizioni che colpiscono i polmoni (polmonite, fibrosi polmonare). Se questo accade consultare immediatamente il medico. Non preoccuparsi in caso di colorazione marrone dell’urina durante l’utilizzo del medicinale.

Gli effetti collaterali più frequenti sono: nausea, mal di testa e flatulenza.

Controindicazioni e interazioni

  • allergia alla nitrofurantoina, ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale
  • gravi problemi ai reni (anuria, oliguria, importante riduzione dell’eliminazione della creatinina)
  • bambini e adolescenti di età inferiore ai 18 anni
  • nelle fasi finali della gravidanza e allattamento
  • carenza di un enzima chiamato G6PD (glucosio-6-fosfato deidrogenasi).

Nitrofurantoina può interagire con i seguenti medicinali: antiacidi che contengono magnesio trisilicato, medicinali per la gotta (probenecid e sulfinpirazone), medicinali antibiotici (chinoloni).

 

A cura di Ma.CRO Lifescience, startup dell’Università di Roma “La Sapienza”.

Scheda aggiornata a giugno 2023

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