Farmaco di classe A, concedibile esente
Obbligo di prescrizione medica, ricetta ripetibile
Disponibile in compresse:
- 3.000.000 U.I.
A che cosa serve
Spiramicina appartiene alla categoria degli antibatterici macrolidi.
Questo medicinale è utilizzato per trattare:
- infezioni della bocca (parodontopatie, gengiviti e piorrea alveolare);
- infezioni del tratto respiratorio (rinofaringiti, angine, laringiti, otite media, bronchiti, broncopolmoniti, polmoniti, ascessi polmonari ed empiemi);
- la gonorrea, un’infezione a trasmissione sessuale;
- l’erisipela, un’infezione della pelle;
- infezioni dei tessuti molli (piodermiti, foruncolosi, ascessi e piaghe infette)
- infezioni batteriche di bronchi e polmoni che possono verificarsi dopo l’influenza;
- malattie esantematiche con esantema (la scarlattina e la pertosse).
Quanto ne serve
La dose raccomandata negli adulti è di 2-3 compresse al giorno da assumere separatamente in 2-3 somministrazioni. Nei bambini la dose giornaliera raccomandata varia da 150.000 a 225.000 U.I. per kg di peso corporeo e dipende dalla gravità dell’infezione. La dose deve essere divisa in 3-4 somministrazioni al giorno. Il trattamento deve essere continuato per almeno 48 ore dopo il miglioramento dei sintomi o dei risultati delle analisi batteriologiche.
Come e quando si prende
Non masticare le compresse e assumere con abbondante acqua, rispettando l’intervallo di tempo tra le dosi.
In caso di ingestione/assunzione accidentale di una dose eccessiva di questo medicinale, avvertire immediatamente il medico o rivolgersi al più vicino ospedale. Non usare una dose doppia per compensare la dimenticanza della dose.
Avvertenze ed effetti collaterali
Per l’assunzione di spiramicina è raccomandata particolare cautela in caso siano presenti o si sia sofferto di una delle seguenti condizioni:
- alterazioni dell’elettrocardiogramma (prolungamento dell’intervallo QT);
- disturbi cardiaci (insufficienza cardiaca, infarto, battito del cuore lento);
- esami del sangue anormali a causa di bassa quantità di alcuni sali nel sangue come potassio (ipokaliemia) o magnesio (ipomagnesiemia);
- assunzione di medicinali noti per influire sul battito cardiaco (antiaritmici), per la depressione (antidepressivi triciclici), alcuni antibiotici, alcuni medicinali per trattare malattie mentali (antipsicotici);
- lesioni della pelle, bocca, occhi o genitali (necrolisi epidermica tossica, sindrome di Stevens-Johnson, pustolosi esantematica acuta generalizzata);
- malattia ereditaria caratterizzata dalla carenza di un enzima chiamato glucosio-6-fosfato deidrogenasi;
- gravidanza.
In caso di assunzione del medicinale per periodi prolungati e a dosi elevate, sottoporsi a esami per controllare i vari elementi del sangue e la funzionalità del fegato.
Interrompere il trattamento e avvertire subito il medico in caso di gravi reazioni allergiche (angioedema e reazione anafilattica): difficoltà a respirare o a deglutire, gonfiore del viso, delle mani e dei piedi, degli occhi, delle labbra e/o della lingua, irritazioni della pelle, prurito e orticaria
Gli effetti collaterali più frequenti nell’assunzione di spiramicina sono: alterazione temporanea della sensibilità degli arti o di altre parti del corpo (parestesia transitoria), dolore addominale, nausea, vomito, diarrea, una particolare infiammazione del tratto terminale dell’intestino associata a diarrea grave (colite pseudomembranosa), arrossamento della pelle (rash), alterazione transitoria del gusto (disgeusia transitoria).
Gli effetti collaterali a frequenza non nota sono: orticaria, prurito, gonfiore del viso, delle mani e dei piedi, degli occhi, delle labbra e/o della lingua (angioedema), lesioni della pelle, bocca, occhi o genitali, reazione allergica grave (shock anafilattico), piccole macchie rosse o violacee diffuse sulla pelle, talvolta associate a dolori articolari, muscolari, debolezza e febbre, questi possono essere sintomi di un’infiammazione dei vasi sanguigni, infiammazione del fegato che può coinvolgere anche i canali di passaggio della bile, eccessiva distruzione dei globuli rossi presenti nel sangue (emolisi acuta), diminuzione dei globuli bianchi (leucopenia, neutropenia), alterazioni del battito del cuore o aumento del battito del cuore, alterazioni di alcuni esami per valutare la funzionalità del cuore e del fegato.
Controindicazioni e interazioni
- allergia a spiramicina o a uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale
- allattamento
Spiramicina può interagire con i seguenti medicinali: medicinali noti per influire sul battito cardiaco (antiaritmici), per la depressione (antidepressivi triciclici), alcuni antibiotici, alcuni medicinali per trattare malattie mentali (antipsicotici), carbidopa e levodopa.
L’uso di antibiotici può portare allo sviluppo di batteri resistenti alla terapia. È possibile che alcuni germi diventati resistenti alla spiramicina, diventino insensibili anche alle sostanze simili del gruppo dei macrolidi.
A cura di Ma.CRO Lifescience, startup dell’Università di Roma “La Sapienza”.
Scheda aggiornata a giugno 2023