Farmaco di classe A, concedibile esente
Obbligo di prescrizione medica, Ricetta RNRL - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, prescritta da centri ospedalieri o da specialisti , da rinnovare di volta in volta
Disponibile in soluzione da nebulizzare
- 300mg/4mL
A che cosa serve
Tobramicina appartiene a una famiglia chiamata aminoglicosidi , utilizzato per combattere le infezioni causate da Pseudomonas aeruginosa . Tobramicina è usato per il trattamento cronico delle infezioni polmonari causate da batteri del ceppo Pseudomonas in pazienti con fibrosi cistica. Uccide i batteri e aiuta a migliorare la respirazione.
Quanto ne serve
La dose raccomandata è un contenitore da 4 ml, la stessa per tutti i pazienti dai 6 anni di età in avanti.
Come e quando si prende
Tobramicina viene assunto per via inalatoria: l’antibiotico, può entrare direttamente nei polmoni e agire contro i batteri che causano l’infezione. Non diluire o miscelare tobramicina nel nebulizzatore con nessun altro medicinale.
Utilizzare due contenitori monodose al giorno per 28 giorni. Inalare il contenuto di un contenitore al mattino e uno alla sera, con un intervallo di 12 ore tra le dosi. Far trascorrere 28 giorni senza assumere il farmaco prima di iniziare un nuovo ciclo di trattamento da 28 giorni. E’ importante mantenere l’alternanza del ciclo di trattamento 28 giorni sì/28 giorni no .
Utilizzare immediatamente il medicinale dopo l’apertura del contenitore monodose e gettare immediatamente dopo l’uso.
In caso di altri trattamenti per la fibrosi cistica, è necessario seguire il seguente ordine sotto controllo medico:
- broncodilatatore (es. salbutamolo), in seguito
- fisioterapia toracica, in seguito
- altri farmaci per via inalatoria, in seguito
- tobramicina
Tobramicina deve essere utilizzato con un nebulizzatore riutilizzabile PARI LC PLUS o PARI LC SPRINT asciutto e pulito (per suo esclusivo uso personale) e con un compressore adeguato seguendo il parere medico
In caso di inalazione eccessiva di questo medicinale, la voce potrebbe diventare molto rauca.
Avvertire immediatamente il medico.
In caso di dimenticanza:
- se mancano più di 6 ore alla dose successiva, inalare subito tobramicina
- se mancano meno di 6 ore alla dose successiva, saltare la dose dimenticata.
Continuare poi con la dose successiva come d’abitudine.
Avvertenze ed effetti collaterali
Per l’assunzione di è raccomandata particolare cautela in caso siano presenti o si sia sofferto di una delle seguenti condizioni:
- disturbi neuromuscolari come parkinsonismo o altre condizioni caratterizzate da debolezza muscolare, inclusa la miastenia grave.
- problemi ai reni
- problema all’udito, ronzio alle orecchie, capogiri
- gravidanza e allattamento
Interrompere il trattamento e avvertire subito il medico in caso di:
- sensazione di costrizione al petto
- sangue nell’espettorato
Gli effetti collaterali più frequenti nell’assunzione di tobramicina sono: tosse e raucedine.
Possono anche verificarsi perdita di udito, capogiri e danno renale.
Controindicazioni e interazioni
- allergia a tobramicina o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale
- assunzione concomitante con i seguenti medicinali:
- amfotericina B, cefalotina, ciclosporina, tacrolimus, polimixina
- composti del platino (carboplatino e cisplatino)
- anticolinesterasici (neostigmina e piridostigmina), tossina botulinica
- pazienti inferiori a 6 anni
Tobramicina può interagire con i seguenti medicinali: diuretici (furosemide o acido etacrinico), urea o mannitolo per uso endovenoso e orale, amfotericina B, cefalotina, ciclosporina, tacrolimus, polimixina, composti del platino (carboplatino e cisplatino), anticolinesterasici (neostigmina e piridostigmina), tossina botulinica.
A cura di Ma.CRO Lifescience, startup dell’Università di Roma “La Sapienza”.
Scheda aggiornata a giugno 2023