Farmaco di classe A, concedibile esente
Obbligo di prescrizione medica, Ricetta RRL - medicinali soggetti a prescrizione medica
limitativa, prescritta da centri ospedalieri o da specialisti, ricetta ripetibile
Disponibile in:
- 450 mg compresse
- 50 mg/mL polvere per soluzione orale
A che cosa serve
Valganciclovir appartiene alla categoria degli antivirali che agiscono direttamente per prevenire la crescita di virus. Nell’organismo, il principio attivo della polvere, valganciclovir, viene convertito a ganciclovir. Ganciclovir impedisce al citomegalovirus (CMV) di moltiplicarsi e invadere le cellule sane. Stessa cosa per la formulazione in compresse, valganciclovir, viene convertito a ganciclovir che impedisce al CMV di moltiplicarsi e invadere le cellule sane.
Valganciclovir è utilizzato nel trattamento delle infezioni da CMV della retina in pazienti adulti affetti da sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS) e nella prevenzione di infezioni da CMV in adulti e bambini non infetti da CMV ma che hanno ricevuto un trapianto di organo da un soggetto con CMV.
Quanto ne serve
La dose raccomandata di Valganciclovir varia sulla base di:
- Prevenzione della malattia da CMV in pazienti trapiantati: iniziare la terapia con valganciclovir entro 10 giorni dal trapianto. La dose raccomandata è di 900mg di soluzione UNA volta al giorno. Usare il dispensatore fornito e prendere due dosi da 9 mL (450 mg) (ossia 2 dispensatori riempiti fino a 9 mL [450 mg]) di soluzione. Per la formulazione in compresse, la dose usuale è di due compresse prese UNA VOLTA al giorno. Continuare con questa dose fino a 100 giorni. In caso di trapianto renale, il medico può consigliare di assumere la dose per 200 giorni. Per bambini e adolescenti la dose dipenderà da quanto è grande il bambino e dovrà essere assunta UNA volta al giorno. Il medico stabilirà la dose sulla base dell’altezza, del peso e della funzione renale del bambino.
- Trattamento della retinite da CMV attiva in pazienti con AIDS (detto trattamento di induzione): la dose abituale è di 900mg di soluzione da assumere DUE volte al giorno per 21 giorni (tre settimane). Usare il dispensatore fornito e prendere due dosi da 9 mL (450 mg) (ossia 2 dispensatori riempiti fino a 9 mL [450 mg]) di soluzione al mattino e due dosi da 9 mL (450 mg) (ossia 2 dispensatori riempiti fino a 9 mL [450 mg]) alla sera. Per la formulazione in compresse assumere due compresse DUE VOLTE al giorno per 21 giorni (tre settimane). Non prendere questa dose per più di 21 giorni, gli effetti indesiderati potrebbero aumentare.
- Trattamento a lungo termine per prevenire la recidiva di infezione attiva in pazienti con AIDS e retinite da CMV (il cosiddetto trattamento di mantenimento): la dose abituale è di 900mg di soluzione da assumere UNA VOLTA al giorno. Usare il dispensatore fornito e prendere due dosi da 9 mL (450 mg) di soluzione (ossia 2 dispensatori riempiti fino a 9 mL [450 mg]). Cercare di assumere la soluzione ogni giorno alla stessa ora. Per la formulazione in compresse la dose abituale è di due compresse UNA VOLTA al giorno. assumere le compresse alla stessa ora ogni giorno. Se la retinite peggiora, ripetere il trattamento di induzione (riportato sopra) potrebbe consigliarle di ripetere il trattamento di induzione (come descritto sopra) o decidere di prescrivere un altro medicinale per trattare l’infezione da CMV.
Come e quando si prende
Assumere valganciclovir possibilmente a stomaco pieno. Deglutire la compressa intera. Non frantumare e non rompere le compresse. Per i bambini che non sono in grado di ingerire la compressa intera è disponibile la soluzione orale.
Prestare cautela nella manipolazione delle compresse o della soluzione. Se accidentalmente la soluzione entra in contatto con la pelle, lavare la parte accuratamente con acqua e sapone. Se accidentalmente la soluzione viene a contatto con gli occhi, sciacquare gli occhi accuratamente con acqua.
Se accidentalmente si toccano delle compresse danneggiate, lavare accuratamente le mani con acqua e sapone. Se la polvere delle compresse viene a contatto con gli occhi, sciacquare gli occhi con acqua sterile o, in mancanza di questa, con acqua pulita.
In caso di uso eccessivo del medicinale, contattare immediatamente il medico o l’ospedale. L’assunzione di troppe compresse può provocare effetti indesiderati gravi, che colpiscono in particolar modo il sangue, il fegato o i reni, dolori addominali, malessere, diarrea, convulsioni e tremore, che potrebbero richiedere un trattamento ospedaliero. In caso di dimenticanza di valaciclovir prendere il prima possibile. Tuttavia, se è quasi il tempo per la dose successiva, non prendere una dose doppia per compensare la dimenticanza della dose. Non interrompere il trattamento con il medicinale senza consulto medico.
Avvertenze ed effetti collaterali
Per l’assunzione di valganciclovir è raccomandata particolare cautela in caso siano presenti o si sia sofferto di una delle seguenti condizioni:
- allergia ad aciclovir, penciclovir, valaciclovir o famciclovir, ossia ai medicinali utilizzati per il trattamento di altre infezioni virali
- basso numero di globuli bianchi, globuli rossi o piastrine nel sangue
- radioterapia o emodialisi
- problemi renali
- cambio di trattamento da ganciclovir in capsule a valganciclovir oppure se il medico modifica la dose
Interrompere il trattamento e avvertire subito il medico in caso di:
- bassa conta dei globuli rossi (affanno o stanchezza, palpitazioni o pallore della pelle)
- riduzione del numero delle piastrine (facilità al sanguinamento e alla formazione di lividi rispetto al normale, presenza di sangue nelle urine o nelle feci o sanguinamento gengivale)
- riduzione del numero di globuli rossi e bianchi e di piastrine (pancitopenia)
- infiammazione del pancreas (pancreatite) con forti dolori nella parte superiore dello stomaco, spesso con nausea e vomito
- convulsioni
- infezioni causate da batteri o virus nel sangue (sepsi) che possono provocare febbre alta, brividi, mal di testa, confusione e respiro accelerato
- gonfiore all'interno dell'occhio (edema maculare)
- distacco della retina
Gli effetti collaterali più frequenti nell’assunzione di valganciclovir sono: mughetto e mughetto orale (inclusa candidosi orale), infezione delle vie respiratorie superiori (sinusite, tonsillite), perdita di appetito, mal di testa, tosse, affanno e problemi di respirazione (dispnea), diarrea, sensazione e stato di malessere, mal di stomaco (dolore addominale), eczema (infiammazione della pelle), stanchezza, febbre, influenza, infiammazione della pelle e dei tessuti sottocutanei (cellulite), infiammazione o infezione di reni o vescica (dolore o fastidio durante la minzione, sangue nelle urine, dolore all'addome, dolore alla schiena, necessità di urinare più spesso), reazione allergica lieve (arrossamento e prurito cutaneo), perdita di peso, sensazione di depressione, ansia o confusione, difficoltà a dormire (insonnia), alterazione del gusto (disgeusia), ridotta sensibilità al tatto (ipoestesia), sensazione di spilli o formicolio sulla pelle, perdita di sensibilità nelle mani o nei piedi (neuropatia periferica), vertigini, infiammazione all’occhio (congiuntivite), dolore agli occhi o problemi alla vista, punti e linee (mosche volanti) o lampi di luce negli occhi, dolore alle orecchie, bassa pressione sanguigna (ipotensione), difficoltà a deglutire (disfagia), stipsi, flatulenza, indigestione (dispepsia), mal di stomaco, gonfiore addominale, ulcere in bocca, anomalie nei risultati degli esami di laboratorio sulla funzionalità epatica e renale, sudorazioni notturne, perdita di capelli (alopecia), dolori alla schiena, dolori muscolari (mialgia) o alle giunture (artralgia), crampi muscolari, problemi ai reni, brividi, dolori, debolezza insolita (astenia), sensazione generale di malessere.
Controindicazioni
- allergia a valganciclovir o ganciclovir o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale
- gravidanza o allattamento.
Valganciclovir può interagire con i seguenti medicinali: imipenem-cilastatina (un antibiotico), medicinali simili utilizzati nel trattamento dell’AIDS (zidovudina, didanosina, stavudina, tenofovir), adefovir, probenecid, micofenolato mofetil, ciclosporina o tacrolimus, medicinali simili per il trattamento del cancro (vincristina, vinblastina, doxorubicina, idrossiurea) trimetoprim, combinazioni trimetoprim/sulfametossazolo e dapsone (antibiotici), pentamidina, flucitosina o amfotericina B.
A cura di Ma.CRO Lifescience, startup dell’Università di Roma “La Sapienza”.
Scheda aggiornata a giugno 2023