MENU

CONOSCI I PRINCIPI ATTIVI

 Il principio attivo è il vero cuore del farmaco, la sostanza con il potere terapeutico.
Vuoi sapere quali sono i principi attivi alla base dei medicinali più usati?
In questa sezione puoi trovare tutte le informazioni sui principi attivi utili al trattamento delle patologie più comuni.

I testi contenuti in questa sezione sono realizzati da Egualia e sintetizzano le informazioni
desunte dai Riassunti delle Caratteristiche del Prodotto (RCP) e dei Fogli Illustrativi (FI)
aggiornati dei farmaci, autorizzati in Italia e contenuti nella Banca Dati AIFA (Agenzia italiana del farmaco).

 

Farmaco di classe A, concedibile esente secondo nota 79 AIFA
Obbligo di prescrizione medica, ricetta ripetibile
Disponibile in compresse e soluzione orale da:

  • 70 mg

A che cosa serve

Alendronato appartiene alla categoria degli osteomodulanti e nello specifico bifosfonati, che previene la perdita di tessuto osseo (osteoporosi) che si verifica nelle donne dopo la menopausa e favorisce la ricostruzione dell'osso. Riduce il rischio di fratture vertebrali e dell’anca. Il rischio di osteoporosi è tanto più grande quanto più precocemente la donna raggiunge la menopausa. E’ importante ricordare che l’osteoporosi può essere trattata e che non è mai troppo tardi per incominciare.

Quanto ne serve

La dose raccomandata di alendronato è di 70mg da prendere una volta a settimana.

Come e quando si prende

Scegliere il giorno della settimana in cui assumere alendronato. Prendere il medicinale una volta a settimana nel giorno prescelto. Non frantumare, masticare o lasciare sciogliere in bocca la compressa.

E’ molto importante seguire le istruzioni per far sì che il medicinale raggiunga velocemente lo stomaco e contribuire a ridurre la possibilità di irritare l’esofago:

  • al mattino, dopo essersi alzato, prendere alendronato prima di assumere qualsiasi cibo o bevanda o qualsiasi altro medicinale
  • assumere alendronato in compressa o flaconcino seguito da un bicchiere di acqua di rubinetto
  • non prendere con acqua minerale (naturale o gassata), caffè, tè, succo di frutta o latte
  • non distendersi – mantenere il busto in posizione eretta (sia seduti, che in piedi, che camminando) – per almeno 30 minuti dopo aver inghiottito la compressa. Non distendersi fintanto che non si sia mangiato qualcosa.

Alendronato non deve essere assunto al momento di coricarsi o prima di alzarsi dal letto all’inizio della giornata.

In caso di ingestione/assunzione accidentale di una dose eccessiva di questo medicinale, bere un bicchiere pieno di latte e contattare immediatamente il medico. Non provocare il vomito e non distendersi.

In caso di dimenticanza assumere la dose dimenticata il mattino seguente. Non prendere una dose doppia per compensare la dimenticanza della dose. Successivamente, ricominciare a prendere alendronato nel giorno della settimana prescelto.
Non interrompere il trattamento senza consulto medico.

Avvertenze ed effetti collaterali

Per l’assunzione di alendronato è raccomandata particolare cautela in caso siano presenti o si sia sofferto di una delle seguenti condizioni:

  • problemi renali
  • allergie
  • difficoltà ad inghiottire o problemi a carico dell’apparato digerente
  • bassi livelli di calcio nel sangue
  • esofago di Barret (condizione associata a cambiamenti nelle cellule dell’epitelio esofageo distale)
  • cattiva salute dentale, malattia delle gengive, estrazione programmato, mancanza di cure odontoiatriche regolari
  • cancro
  • chemioterapia o radioterapia
  • assunzione di corticosteroidi (prednisone o desametasone)
  • fumatore

Durante l’utilizzo di alendronato possono verificarsi problemi alla mascella o alla mandibola, generalmente in pazienti affetti da cancro, spesso dopo interventi di estrazione dentale e/o infezione locale.

E’ importante sottoporsi ad un esame dentale prima di iniziare il trattamento, mantenere una buona condizione di igiene orale e sottoporsi a controlli odontoiatrici periodici durante il trattamento. Contattare il medico o il dentista in caso di problema alla bocca o ai denti (mobilità, dolore o gonfiore dentario).

Interrompere il trattamento e avvertire subito il medico in caso di difficoltà o dolore ad inghiottire, dolore toracico o bruciore alla parte alta dello stomaco.

Insieme al trattamento potrebbe essere utile cambiare il proprio stile di vita per migliorare le condizioni della malattia: smettere di fumare, praticare esercizio fisico, seguire una dieta equilibrata.

Gli effetti collaterali più frequenti nell’assunzione di alendronato sono: mal di testa, capogiri, vertigini, dolore addominale, sensazione spiacevole allo stomaco o eruttazione dopo i pasti, costipazione, sensazione di pienezza o gonfiore allo stomaco, diarrea, flatulenza, bruciore allo stomaco, difficoltà ad inghiottire, dolore nell’inghiottire, ulcere dell’esofago, alopecia (perdita di capelli), prurito, dolore alle ossa, ai muscoli o alle articolazioni, in alcuni casi gravi, gonfiore delle articolazioni, astenia, edema periferico (gonfiore alle mani o alle gambe), lievi e transitorie diminuzioni dei valori del calcio e dei fosfati nel sangue.

Controindicazioni e interazioni

  • allergia ad alendronato o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale
  • disturbi dell’esofago (restringimenti e difficoltà a deglutire)
  • difficoltà nello stare eretto in piedi o seduto per almeno 30 minuti
  • bassi livelli di calcio
  • bambini e adolescenti di età inferiore a 18 anni
  • gravidanza e allattamento

Alendronato può interagire con i seguenti medicinali: integratori di calcio e vitamine, antiacidi, FANS (aspirina o ibuprofene).

Alimenti e bevande (inclusa l’acqua minerale), possono diminuire l’efficacia di alendronato se presi allo stesso tempo.

 

A cura di Ma.CRO Lifescience, startup dell’Università di Roma “La Sapienza”.

Scheda aggiornata a giugno 2023

x