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CONOSCI I PRINCIPI ATTIVI

 Il principio attivo è il vero cuore del farmaco, la sostanza con il potere terapeutico.
Vuoi sapere quali sono i principi attivi alla base dei medicinali più usati?
In questa sezione puoi trovare tutte le informazioni sui principi attivi utili al trattamento delle patologie più comuni.

I testi contenuti in questa sezione sono realizzati da Egualia e sintetizzano le informazioni
desunte dai Riassunti delle Caratteristiche del Prodotto (RCP) e dei Fogli Illustrativi (FI)
aggiornati dei farmaci, autorizzati in Italia e contenuti nella Banca Dati AIFA (Agenzia italiana del farmaco).

 

Farmaco di classe A, concedibile esente secondo nota 91 AIFA
Obbligo di prescrizione medica, ricetta ripetibile
Disponibile in compresse rivestite da:

  • 80 mg
  • 120 mg

A che cosa serve

Febuxostat appartiene alla categoria degli antigottosi e nello specifico ai preparati inibenti la formazione di acido urico, usato per trattare la gotta, una malattia associata a un eccesso di acido urico (urato) nell'organismo.

In alcune persone, la quantità di acido urico che si accumula nel sangue può diventare troppo elevata per restare in soluzione. In questo caso, si possono formare dei cristalli di urato dentro e intorno alle articolazioni e ai reni. Questi cristalli possono provocare un dolore intenso ed improvviso, arrossamento, sensazione di calore e gonfiore a carico di un'articolazione (attacco di gotta). Se non trattati, si possono formare depositi più grandi, chiamati tofi, dentro e intorno alle articolazioni. I tofi possono danneggiare le articolazioni e le ossa.

Febuxostat agisce riducendo i livelli di acido urico. Il mantenimento di bassi livelli di acido urico mediante l’assunzione di febuxostat, una volta al giorno, impedisce l'accumulo dei cristalli e, nel tempo, fa diminuire i sintomi. Se si tengono bassi i livelli di acido urico per un tempo sufficientemente lungo, i tofi si possono anche riassorbire.

Febuxostat viene usato anche per il trattamento e la prevenzione di elevati livelli ematici di acido urico che possono comparire in caso di chemioterapia per tumori del sangue.

Quanto ne serve

La dose raccomandata è di una compressa al giorno.

Come e quando si prende

Le compresse devono essere prese per bocca. Si possono prendere vicino o lontano dai pasti.

Il retro del blister calendario è contrassegnato con i giorni della settimana per verificare di aver preso una dose ogni giorno.

  • Gotta: febuxostat è disponibile sotto forma di compressa da 80 mg o da 120 mg. Il medico prescriverà il dosaggio più adatto. Continuare a prendere febuxostat ogni giorno, anche in assenza di riacutizzazioni o di un attacco di gotta.
  • Prevenzione e trattamento di elevati livelli di acido urico in pazienti in trattamento chemioterapico: febuxostat è disponibile in compresse da 120 mg.

Cominciare a prendere febuxostat due giorni prima della chemioterapia e continuare a prenderlo secondo il consiglio del medico. Solitamente l’utilizzo ha breve durata.

In caso di ingestione accidentale di una dose eccessiva di questo medicinale, avvertire immediatamente il medico o rivolgersi al più vicino ospedale.
In caso di dimenticanza, assumere la dose dimenticata non appena possibile a meno che non sia già quasi il momento di prendere la dose successiva. In tale caso saltare la dose dimenticata e prendere la dose successiva nel momento previsto.
Non prendere una dose doppia per compensare la dimenticanza della dose.
Non interrompere il trattamento senza consulto medico, i livelli di acido urico potrebbero iniziare a salire e i sintomi potrebbero peggiorare a causa della formazione di nuovi cristalli di urato dentro e intorno alle articolazioni e ai reni.

Avvertenze ed effetti collaterali

Per l’assunzione di febuxostat è raccomandata particolare cautela in caso siano presenti o si sia sofferto di una delle seguenti condizioni:

  • insufficienza cardiaca, problemi cardiaci o ictus
  • malattie renali e/o gravi reazioni allergiche a allopurinolo
  • malattie al fegato o anomalie dei test di funzionalità del fegato
  • elevati livelli di acido urico a causa della sindrome di Lesch-Nyhan (rara condizione ereditaria nella quale vi è troppo acido urico nel sangue)
  • problema alla tiroide

Interrompere il trattamento e avvertire subito il medico o andare al pronto soccorso più vicino se si presentano i seguenti effetti indesiderati rari perché potrebbe seguire una grave reazione allergica:

  • eruzione cutanea comprese le forme gravi (vescicole, noduli, eruzione pruriginosa, eruzione cutanea esfoliativa), prurito
  • gonfiore degli arti o del viso
  • difficoltà nella respirazione
  • febbre con ingrossamento dei linfonodi
  • gravi condizioni allergiche pericolose per la vita con arresto cardiaco e circolatorio
  • eruzioni cutanee che possono mettere in pericolo la vita caratterizzate dalla formazione di vescicole e desquamazione della pelle e delle superfici interne della cavità del corpo, ad es. bocca e genitali, ulcere dolorose nella bocca e/o zone genitali, accompagnati da febbre, mal di gola e stanchezza (sindrome di Stevens-Johnson/ necrolisi epidermica tossica), o ingrossamento dei linfonodi, ingrossamento del fegato, epatite (fino ad insufficienza epatica), aumento della conta dei globuli bianchi nel sangue (reazione da farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici – DRESS)
  • eruzione cutanea generalizzata

Il medico potrebbe decidere di interrompere definitivamente il trattamento con febuxostat.

Nel caso di un attacco di gotta (esordio improvviso di dolore intenso, dolorabilità, arrossamento, calore e tumefazione a carico di un'articolazione), attendere la fine dell'attacco di gotta prima di iniziare la terapia con febuxostat. In alcune persone, gli attacchi di gotta possono riacutizzarsi all'inizio di certe terapie utilizzate per controllare i livelli dell'acido urico. É importante continuare a prendere febuxostat anche in presenza di una riacutizzazione.

Gli effetti collaterali più frequenti nell’assunzione di febuxostat sono: anomalie nei risultati dei test di funzionalità del fegato, diarrea, mal di testa, eruzione cutanea (inclusa eruzione cutanea di varie tipologie), nausea, aumento dei sintomi della gotta, gonfiore localizzato dovuto a ritenzione di liquidi nei tessuti (edema), capogiri, fiato corto, prurito, dolore a un arto, dolori muscolari o a carico delle articolazioni, stanchezza.

Controindicazioni e interazioni

  • allergia a febuxostat o a uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale
  • bambini al di sotto dei 18 anni
  • gravidanza o allattamento

Febuxostat può interagire con i seguenti medicinali: mercaptopurina (usata per trattare il cancro), azatioprina (usata per ridurre la risposta immunitaria), teofillina (usata per trattare l'asma).

 

A cura di Ma.CRO Lifescience, startup dell’Università di Roma “La Sapienza”.

Scheda aggiornata a giugno 2023

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