MENU

CONOSCI I PRINCIPI ATTIVI

 Il principio attivo è il vero cuore del farmaco, la sostanza con il potere terapeutico.
Vuoi sapere quali sono i principi attivi alla base dei medicinali più usati?
In questa sezione puoi trovare tutte le informazioni sui principi attivi utili al trattamento delle patologie più comuni.

I testi contenuti in questa sezione sono realizzati da Egualia e sintetizzano le informazioni
desunte dai Riassunti delle Caratteristiche del Prodotto (RCP) e dei Fogli Illustrativi (FI)
aggiornati dei farmaci, autorizzati in Italia e contenuti nella Banca Dati AIFA (Agenzia italiana del farmaco).

 

Farmaco di classe A, concedibile esente
Obbligo di prescrizione medica, ricetta ripetibile
Disponibile in compresse da:

  • 2,5 mg

A che cosa serve

Frovatriptan appartiene alla categoria degli antiemicranici, triptani e nello specifico agonisti selettivi dei recettori-5HT1 della serotonina, usato per trattare l'emicrania negli adulti. Si pensa che frovatriptan riduca la dilatazione dei vasi sanguigni. Questo aiuta a far passare il mal di testa e gli altri sintomi dell’attacco di emicrania, come il senso di nausea o il vomito e la sensibilità alla luce e ai suoni. Frovatriptan agisce solo quando l’attacco di emicrania è iniziato. Non prendere frovatriptan per prevenire l’insorgere dell’emicrania.

Quanto ne serve

La dose raccomandata è di 2,5 mg per il trattamento di un attacco di emicrania.

Come e quando si prende

Prendere questo medicinale non appena possibile dopo l’inizio dell’attacco di emicrania. Non prenderlo prima dell’inizio di un attacco di emicrania.

Se i sintomi dell’emicrania si ripresentano entro le 24 ore si può assumere una seconda dose di frovatriptan. La seconda dose non deve essere assunta prima di 2 ore dalla prima dose.|
Non assumere più di 2 dosi di frovatriptan al giorno. La dose massima giornaliera è di 5 mg di frovatriptan in 24 ore.
Le compresse devono essere deglutite intere con acqua, con o senza cibo, poiché questo non influenza il modo in cui il medicinale funziona.

In caso di ingestione accidentale di una dose eccessiva di questo medicinale, avvertire il medico o rivolgersi al più vicino ospedale.

Avvertenze ed effetti collaterali

Per l’assunzione di frovatriptan è raccomandata particolare cautela in caso siano presenti o si sia sofferto di una delle seguenti condizioni:

  • alto rischio di attacco cardiaco, fumatore o in terapia sostitutiva a base di nicotina
  • donna in menopausa
  • uomo con età maggiore di 40 anni
  • insolita forma di emicrania causata da problemi al cervello o agli occhi
  • assunzione medicinali a base di erba contenenti l’erba di San Giovanni

Interrompere il trattamento e avvertire subito il medico o andare immediatamente al Pronto Soccorso in caso di comparsa di una reazione allergica grave come arrossamento della pelle, orticaria, gonfiore della bocca, labbra, lingua o gola che causa difficoltà a respirare o a deglutire, nausea o vomito, collasso o incoscienza.
Smettere di prendere frovatriptan e informare il medico immediatamente se si avverte dolore o un senso di oppressione al torace o alla gola e se questi sintomi non passano rapidamente.

In caso di mal di testa frequenti o giornalieri durante l’assunzione di questo medicinale, smettere di prendere frovatriptan e contattare il medico. L’uso di analgesici per trattare le cefalee per un periodo più lungo del normale, può far peggiorare le cefalee.

Contattate immediatamente il medico o recarsi al più vicino Pronto Soccorso se compaiono le seguenti reazioni:

  • rari (possono interessare fino a 1 persona su 1.000): dolore bruciante allo stomaco, di solito subito dopo aver mangiato o dopo 1 o 2 ore. Questo può essere segno di un’ulcera allo stomaco o alla parte superiore dell’intestino tenue
  • frequenza non nota :
    • gravi reazioni allergiche come arrossamento della cute, orticaria, gonfiore della bocca, labbra, lingua o gola, che causa difficoltà a respirare o a deglutire, nausea o vomito, collasso o incoscienza
    • improvviso dolore al torace che può diffondersi al collo o alle braccia, con una sensazione di pelle fredda e umida o respiro affannoso. Questi possono essere segni di un attacco di cuore (infarto del miocardio)
    • sensazione di pressione, costrizione o peso al torace con dolore al torace che dura per un breve periodo di tempo. Questi possono essere segni di un temporaneo restringimento dei vasi sanguigni del cuore (spasmo delle arterie coronarie).

Gli effetti collaterali più frequenti nell’assunzione di frovatriptan sono: capogiri, mal di testa, sensibilità al tatto anormale o assente, formicolii, sensazione di ago e spilli alle dita delle mani o dei piedi, sonnolenza, sensazione di calore (vampate), disturbi della vista, aumento della sudorazione, dolore allo stomaco, nausea indigestione, secchezza della bocca, stanchezza, pesantezza fastidio al torace, oppressione nella gola.

Controindicazioni e interazioni

  • allergia a frovatriptan o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale
  • pressione del sangue moderatamente alta o molto alta o una pressione del sangue lievemente elevata e non trattata
  • problemi di cuore, un attacco cardiaco, angina (dolore al torace come risultato di mancanza di ossigeno nel muscolo cardiaco) o altri segni di problemi cardiaci delle coronarie, come respiro affannoso, stanchezza estrema o gonfiore delle caviglie
  • problemi vascolari periferici (restringimento dei vasi che portano il sangue alle gambe ed alle braccia)
  • ictus o sintomi di un ictus, che sono durati solo un breve periodo con risoluzione completa (attacco ischemico transitorio)
  • assunzione di medicinali contenenti ergotamina o medicinali simili all’ergotamina per il trattamento dell’emicrania (incluso metisergide) o altri triptani
  • problemi al fegato
  • bambini e adolescenti al di sotto di 18 anni di età
  • pazienti anziani oltre 65 anni
  • gravidanza
  • donne in età fertile che non fanno uso di contraccettivi
  • allattamento, ma nel caso evitare l'allattamento nelle 24 ore successive all’assunzione di frovatriptan

Frovatriptan può interagire con alcuni medicinali, informare il medico in caso di assunzione di:

  • triptani diversi dal frovatriptan (sumatriptan, almotriptan, eletriptan, naratriptan, rizatriptan o zolmitriptan). Non prendere questi medicinali assieme a frovatriptan. Dopo l’assunzione di frovatriptan aspettare 24 ore prima di assumere altri triptani perché questo può causare aumento della pressione sanguigna, restringimento dei vasi sanguigni del cuore o una sindrome serotoninergica, una reazione al farmaco con rischio della vita;
  • ergotamina o medicinali simili all’ergotamina (usati per trattare l’emicrania compresa la metisergide e la metilergometrina). Non prendere questi medicinali assieme a frovatriptan perché anche questo può causare aumento della pressione sanguigna, restringimento dei vasi sanguigni del cuore o una sindrome serotoninergica. Aspettare almeno 24 ore dopo l’assunzione di frovatriptan prima di prendere questi medicinali o analogamente aspettare almeno 24 ore dopo l’assunzione di questi medicinali prima di prendere frovatriptan;
  • medicinali per la depressione chiamati inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI: fluoxetina, citalopram, fluvoxamina, paroxetina, sertralina) perché questo può causare aumento della pressione sanguigna, restringimento dei vasi sanguigni del cuore o una sindrome serotoninergica;
  • erba di San Giovanni ( Hypericum perforatum ) un rimedio erborisitico usato per trattare la depressione, in quanto questo può causare sindrome serotoninergica;
  • medicinali usati per trattare la depressione detti inibitori della monoamino-ossidasi (MAOI: moclobemide, fenelzina, isocarbossazide tranilcipromina) in quanto questi possono causare pressione sanguigna elevata o sindrome serotoninergica;
  • contraccettivi orali perché possono aumentare la quantità di frovatriptan nell’organismo.

 

A cura di Ma.CRO Lifescience, startup dell’Università di Roma “La Sapienza”.

Scheda aggiornata a giugno 2023

x