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CONOSCI I PRINCIPI ATTIVI

 Il principio attivo è il vero cuore del farmaco, la sostanza con il potere terapeutico.
Vuoi sapere quali sono i principi attivi alla base dei medicinali più usati?
In questa sezione puoi trovare tutte le informazioni sui principi attivi utili al trattamento delle patologie più comuni.

I testi contenuti in questa sezione sono realizzati da Egualia e sintetizzano le informazioni
desunte dai Riassunti delle Caratteristiche del Prodotto (RCP) e dei Fogli Illustrativi (FI)
aggiornati dei farmaci, autorizzati in Italia e contenuti nella Banca Dati AIFA (Agenzia italiana del farmaco).

 

Farmaco di classe A, concedibile esente
Obbligo di prescrizione medica, ricetta ripetibile
Disponibile in compresse da:

  • 1 mg

A che cosa serve

Rasagilina appartiene alla categoria degli anti parkinson dopaminergici e nello specifico inibitori della monoaminossidasi B, usato nel trattamento della malattia di Parkinson. Può essere usato con o senza levodopa.

Quanto ne serve

La dose abituale di rasagilina è 1 compressa da 1 mg, una volta al giorno.
Bambini e adolescenti
Si sconsiglia l’uso di rasagilina in pazienti al di sotto dei 18 anni.

Come e quando si prende

Assumere rasagilina per bocca con o senza cibo.

In caso di ingestione accidentale di una dose eccessiva di questo medicinale, avvertire immediatamente il medico o il farmacista. I sintomi segnalati dopo un sovradosaggio di rasagilina comprendono umore leggermente euforico (forma lieve di mania), pressione sanguigna estremamente elevata e sindrome serotoninergica.
In caso di dimenticanza, prendere la dose successiva normalmente, quando è ora di prenderla. Non prendere una dose doppia per compensare la dimenticanza della dose. Non interrompere il trattamento senza consulto medico
Non interrompere il trattamento con rasagilina senza prima aver parlato con il medico.

Avvertenze ed effetti collaterali

Per l’assunzione di rasagilina è raccomandata particolare cautela in caso di:

  • funzionalità epatica ridotta da lieve a moderata
  • qualunque alterazione cutanea sospetta

Rasagilina può causare sonnolenza e può portare ad addormentarsi improvvisamente durante le attività diurne, specialmente se assume altri medicinali dopaminergici (utilizzati per il trattamento della malattia di Parkinson).
Chiedere consiglio al medico prima di guidare veicoli e di utilizzare macchinari, dato che la malattia di Parkinson stessa come il trattamento con rasagilina può influenzare la capacità di farlo. Rasagilina può far avere una sensazione di vertigine e sonnolenza; può anche causare episodi di insorgenza improvvisa di sonno. Questo potrebbe essere potenziato se si assumono altri medicinali per trattare i sintomi della malattia di Parkinson o se si assumono medicinali che possono dare una sensazione di sonnolenza, o se si beve alcool durante l’assunzione di rasagilina. In caso di sonnolenza e/o episodi di insorgenza improvvisa di sonno in passato o durante l’assunzione di rasagilina, non guidare o utilizzare macchinari.
Il medico potrebbe modificare la dose o interrompere il trattamento in caso di sviluppo di comportamenti insoliti chiamati disturbi del controllo degli impulsi. Nei pazienti che assumono rasagilina e/o altri medicinali usati per trattare la malattia di Parkinson, sono stati osservati comportamenti come compulsioni, pensieri ossessivi, dipendenza dal gioco d'azzardo, spese eccessive, comportamenti impulsivi e un desiderio sessuale anormalmente elevato o un aumento dei pensieri o desideri sessuali.

Gli effetti collaterali molto comuni nell’assunzione di rasagilina sono: movimenti anormali (discinesia), cefalea.

Gli effetti collaterali comuni sono: dolore addominale, cadute, allergia, febbre, sindrome influenzale (influenza), sensazione generale di non star bene (malessere), dolore al collo, dolore al petto (angina pectoris), riduzione della pressione sanguigna quando si raggiunge la posizione eretta accompagnata da sintomi come vertigini /testa leggera (ipotensione ortostatica), diminuzione dell’appetito, costipazione, bocca secca, nausea e vomito, flatulenza, anormalità nei risultati di test sul sangue (leucopenia), dolore articolare (artralgia), dolore muscoloscheletrico, infiammazione delle articolazioni (artrite), addormentamento e debolezza del muscolo della mano (sindrome del tunnel carpale), perdita di peso corporeo, sogni anomali, difficoltà nella coordinazione muscolare (disturbi dell’equilibrio), depressione, vertigini, contrazioni muscolari prolungate (distonia), naso che cola (rinite), irritazione della pelle (dermatite), eritema, occhi arrossati (congiuntivite), urgenza urinaria.

Gli effetti collaterali a frequenza non nota sono: pressione sanguigna elevata, sonnolenza eccessiva, insorgenza improvvisa di sonno.

Inoltre, negli studi clinici controllati verso placebo in circa l’1% dei pazienti è stato riportato cancro alla pelle. Evidenze scientifiche suggeriscono che la malattia di Parkinson, e non un medicinale in particolare, è associata ad un rischio più elevato di cancro alla pelle (non esclusivamente il melanoma). Riferire al medico curante qualsiasi alterazione cutanea sospetta.

Controindicazioni e interazioni

Non assumere rasagilina in caso di:

  • allergia a rasagilina o a uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale
  • grave insufficienza epatica

Evitare di prendere rasagilina se è in corso una gravidanza, perché gli effetti di rasagilina sulla gravidanza e sul feto non sono noti.

Non prendere i seguenti medicinali in associazione con rasagilina:

  • inibitori delle monoaminoossidasi (MAO) (utilizzati come antidepressivi, per il trattamento della malattia di Parkinson o per qualsiasi altra indicazione), compresi i medicinali ed i prodotti naturali senza prescrizione medica, come l’erba di S. Giovanni
  • petidina (un analgesico forte)

Attendere almeno 14 giorni dall’interruzione del trattamento con rasagilina prima di iniziare la cura con inibitori delle MAO o petidina.

Informare il medico o farmacista se sta assumendo o ha recentemente si è assunto qualsiasi altro medicinale, compresi quelli senza prescrizione medica e se si è un fumatore o si intende smettere di fumare.

Rasagilina può interagire con i seguenti medicinali: alcuni antidepressivi (inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina, inibitori selettivi della ricaptazione di serotonina e norepinefrina, antidepressivi triciclici o tetraciclici), antibiotico ciprofloxacina, destrometorfano, simpaticomimetici come quelli presenti nei colliri, decongestionanti nasali e orali e i farmaci contro il raffreddore contenenti efedrina o pseudoefedrina.

Evitare l’uso concomitante di rasagilina e antidepressivi contenenti fluoxetina o fluvoxamina. Prima di iniziare la cura con rasagilina, attendere almeno cinque settimane dall’interruzione del trattamento con fluoxetina.
Prima di iniziare la cura con fluoxetina o fluvoxamina, attendere almeno 14 giorni dall’interruzione del trattamento con rasagilina.

 

A cura di Ma.CRO Lifescience, startup dell’Università di Roma “La Sapienza”.

Scheda aggiornata a giugno 2023

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