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CONOSCI I PRINCIPI ATTIVI

 Il principio attivo è il vero cuore del farmaco, la sostanza con il potere terapeutico.
Vuoi sapere quali sono i principi attivi alla base dei medicinali più usati?
In questa sezione puoi trovare tutte le informazioni sui principi attivi utili al trattamento delle patologie più comuni.

I testi contenuti in questa sezione sono realizzati da Egualia e sintetizzano le informazioni
desunte dai Riassunti delle Caratteristiche del Prodotto (RCP) e dei Fogli Illustrativi (FI)
aggiornati dei farmaci, autorizzati in Italia e contenuti nella Banca Dati AIFA (Agenzia italiana del farmaco).

 

Farmaco di classe A, concedibile esente
Obbligo di prescrizione medica, ricetta ripetibile
Disponibile in:

  • 0,25 mg - 0,5 mg - 1 mg - 2 mg - 5 mg compresse rivestite
  • 2 mg - 4 mg - 8 mg compresse a rilascio prolungato

A che cosa serve

Ropinirolo appartiene alla categoria degli anti parkinson dopaminergici e nello specifico agonisti della dopamina, utilizzato per il trattamento della malattia di Parkinson. Persone affette dalla malattia di Parkinson hanno bassi livelli di dopamina in alcune parti del cervello. Ropinirolo ha effetti simili a quelli della dopamina naturale e aiuta a ridurre i sintomi della malattia.

Quanto ne serve

Ropinirolo può essere somministrato da solo , oppure in associazione con un altro medicinale chiamato L-dopa (detto anche levodopa).

COMPRESSE RIVESTITE

La dose iniziale usuale è di 0,25 mg di ropinirolo tre volte al giorno per la prima settimana. Successivamente il medico aumenterà la dose ogni settimana, per le tre settimane successive. Dopo di ciò il medico aumenterà gradualmente la dose fino a che viene raggiunta la dose ottimale. La dose usuale è da 1 a 3 mg tre volte al giorno (ovvero una dose giornaliera totale da 3 a 9 mg). Se i sintomi della malattia di Parkinson non migliorano sufficientemente, il medico può decidere di aumentare leggermente la dose in modo graduale. Alcuni pazienti assumono fino a 8 mg di ropinirolo tre volte al giorno (in totale, 24 mg al giorno).
Può essere necessario un certo tempo per trovare la dose ottima.

COMPRESSE A RILASCIO PROLUNGATO

Ropinirolo compresse a rilascio prolungato è pensato per rilasciare il farmaco per un periodo di 24 ore. Se si soffre di una condizione in cui il farmaco passa attraverso il corpo troppo in fretta, ad esempio, la diarrea, la compressa non si può sciogliere completamente e potrebbe non funzionare correttamente. Si può vedere la compressa nelle feci. In questo caso, informare il medico il più presto possibile.

La dose iniziale raccomandata è di 2 mg una volta al giorno per la prima settimana. Dalla seconda settimana di trattamento il medico può aumentare la dose di ropinirolo a 4 mg una volta al giorno. Nei pazienti molto anziani il medico può aumentare la dose più lentamente. Successivamente il medico può aggiustare il dosaggio fino a stabilire la dose più idonea. Alcuni pazienti richiedono fino a 24 mg di ropinirolo al giorno.

Se all’inizio del trattamento si verificano degli effetti indesiderati che si fa fatica a tollerare, parlarne con il medico che potrà consigliare di passare a un dosaggio inferiore di ropinirolo compresse (a rilascio immediato) che devono essere assunte tre volte al giorno.

Passaggio da ropinirolo compresse rivestite con film (a rilascio immediato) a compresse a rilascio prolungato
Il medico stabilirà il dosaggio di ropinirolo compresse a rilascio prolungato sulla base della dose di ropinirolo compresse (a rilascio immediato) che si stavano assumendo.
Il giorno prima del passaggio alle compresse a rilascio prolungato, prendere ropinirolo (a rilascio immediato), come al solito. La mattina seguente prendere ropinirolo compresse a rilascio prolungato e non prendere più ropinirolo compresse (a rilascio immediato).

Come e quando si prende

Deglutire la compressa intera di ropinirolo con acqua, senza masticare o frantumare. Assumere ropinirolo con il cibo, può ridurre la probabilità di avere nausea o vomito.

In caso di ingestione accidentale di una dose eccessiva di questo medicinale, contattare immediatamente il medico o il farmacista. Possono manifestarsi i seguenti sintomi da sovradosaggio: senso di malessere (nausea), malessere (vomito), capogiri (giramenti di testa), sonnolenza, affaticamento mentale o fisico, svenimenti, allucinazioni.
In caso di dimenticanza, non prendere una dose extra di compresse a rilascio prolungato o una dose doppia per compensare la dimenticanza della dose. Prendere solo la dose successiva alla solita ora. Se la dimenticanza è per uno o più giorni chiedere consiglio al medico, che dirà come ricominciare a prendere il medicinale.
Non interrompere il trattamento senza consulto medico, si può subire un veloce peggioramento dei sintomi della malattia di Parkinson. Un’interruzione improvvisa può causare lo sviluppo di una condizione medica chiamata sindrome neurolettica maligna che può rappresentare un grave rischio per la salute. I sintomi includono: acinesia (perdita dei movimenti automatici), rigidità muscolare, febbre, pressione sanguigna instabile, tachicardia (aumento del battito cardiaco), confusione, depressione del livello di coscienza (es. coma).

Se si ha necessità di sospendere il trattamento con ropinirolo, il medico ridurrà la dose gradualmente.

Avvertenze ed effetti collaterali

Prima di iniziare a prendere ropinirolo rivolgersi al medico o al farmacista in caso di:

  • gravidanza o allattamento
  • età inferiore ai 18 anni
  • grave disturbo al cuore
  • grave problema di salute mentale
  • impulsi e/o comportamenti insoliti
  • intolleranza ad alcuni zuccheri (come il lattosio)
  • fumatore o se si smette di esserlo (il medico può ritenere necessario modificare la dose)

Informare il medico se si manifestano sintomi quali depressione, apatia, ansia, affaticamento, sudorazione o dolore dopo la sospensione o la riduzione del trattamento con ropinirolo (sindrome da astinenza da agonisti dopaminergici o DAWS). Se i problemi persistono per più di alcune settimane, il medico può dover modificare il trattamento .

In alcune persone ropinirolo, può provocare una estrema sonnolenza, e in alcuni casi sonno a insorgenza improvvisa senza preavviso. Ropinirolo può causare allucinazioni (vedere, udire o sentire cose che non ci sono). In questi casi non guidare, non utilizzare macchinari e non intraprendere alcuna attività in cui sonnolenza o improvvisi attacchi di sonno possano mettere a rischio di gravi incidenti o di morte.

Gli effetti collaterali molto comuni nell’assunzione di ropinirolo sono: svenimenti, sonnolenza, sensazione di nausea o vomito.

Gli effetti collaterali comuni sono: allucinazioni (“visione” di cose che non sono reali), malessere (vomito), stordimento (giramenti di testa), bruciore di stomaco, dolore addominale stitichezza, gonfiore alle gambe, ai piedi o alle mani.

Alcuni pazienti possono manifestare i seguenti effetti indesiderati :

  • reazioni allergiche, come rigonfiamenti della pelle, rossi e con prurito (orticaria), gonfiore a viso, labbra, bocca, lingua o gola, che può causare difficoltà nel deglutire e nel respirare, eruzione cutanea o prurito intenso
  • alterazioni della funzionalità del fegato
  • aggressività
  • uso eccessivo di ropinirolo (desiderio irrefrenabile di farmaci dopaminergici in dosi superiori a quanto richiesto per controllare i sintomi motori, noto come sindrome da disregolazione dopaminergica)
  • episodi di iperattività, euforia o irritabilità

L’assunzione di ropinirolo assieme a L-dopa può comportare altri effetti indesiderati nel corso del tempo:

  • movimenti non controllabili (discinesia) sono un effetto indesiderato molto comune. Se si sta assumendo L-dopa si possono manifestare alcuni movimenti incontrollabili (discinesia) quando si inizia ad assumere ropinirolo. Se questo accade, riferire al medico, in quanto il medico potrebbe aver bisogno di aggiustare la dose dei medicinali assunti.
  • la sensazione di confusione è un effetto indesiderato molto comune.

Controindicazioni e interazioni

Non assumere ropinirolo in caso di:

  • allergia a ropinirolo o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale
  • grave malattia renale
  • malattia epatica
  • gravidanza o allattamento
  • bambini e adolescenti inferiori a 18 anni

Ropinirolo può interagire con i seguenti medicinali: antidepressivo fluvoxamina, medicinali per il trattamento di altri problemi di salute mentale (sulpiride), TOS (terapia ormonale sostitutiva), metoclopramide, antibiotici ciprofloxacina o enoxacina, qualunque altro medicinale per la malattia di Parkinson.

Informare il medico o il farmacista dell'assunzione di nuovi medicinali mentre si sta assumendo ropinirolo.
So ttoporsi a ulteriori esami del sangue se si sta assumendo antagonisti della vitamina K (usati per ridurre la coagulazione del sangue) come warfarin, in concomitanza a ropinirolo.

 

A cura di Ma.CRO Lifescience, startup dell’Università di Roma “La Sapienza”.

Scheda aggiornata a giugno 2023

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