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CONOSCI I PRINCIPI ATTIVI

 Il principio attivo è il vero cuore del farmaco, la sostanza con il potere terapeutico.
Vuoi sapere quali sono i principi attivi alla base dei medicinali più usati?
In questa sezione puoi trovare tutte le informazioni sui principi attivi utili al trattamento delle patologie più comuni.

I testi contenuti in questa sezione sono realizzati da Egualia e sintetizzano le informazioni
desunte dai Riassunti delle Caratteristiche del Prodotto (RCP) e dei Fogli Illustrativi (FI)
aggiornati dei farmaci, autorizzati in Italia e contenuti nella Banca Dati AIFA (Agenzia italiana del farmaco).

 

Farmaco di classe A, concedibile esente
Obbligo di prescrizione medica, ricetta ripetibile
Disponibile in capsule rigide da:

  • 25 mg - 50 mg - 100 mg

A che cosa serve

Zonisamide appartiene alla categoria degli antiepilettici e nello specifico altri antiepilettici, utilizzato per il trattamento di crisi epilettiche che interessano una parte del cervello (crisi parziali), che possono essere seguite o meno da una crisi che interessa tutto il cervello (generalizzazione secondaria).

Zonisamide può essere utilizzato:

  • da solo per il trattamento delle crisi epilettiche negli adulti
  • con altri medicinali antiepilettici per il trattamento delle crisi epilettiche in adulti, adolescenti e bambini a partire da 6 anni di età.

Quanto ne serve

La dose raccomandata per gli adulti

Quando si prende zonisamide da solo:
La dose iniziale è di 100 mg, assunta una volta al giorno. Questa dose può essere aumentata con incrementi fino a 100 mg, a intervalli di una o due settimane. La dose raccomandata è di 300 mg una volta al giorno.

Quando si prende zonisamide con altri medicinali antiepilettici:
La dose iniziale è di 50 mg al giorno, assunta in due dosi uguali di 25 mg. Questa dose potrà essere aumentata fino a 100 mg a intervalli di una o due settimane. La dose giornaliera raccomandata è compresa tra 300 mg e 500 mg. Alcuni soggetti rispondono a dosaggi più bassi. La dose può essere aumentata più lentamente in caso di comparsa di effetti indesiderati, soggetti anziani o presenza di problemi ai reni o al fegato.

La dose raccomandata nei bambini (da 6 a 11 anni) e negli adolescenti (da 12 a 17 anni) con peso corporeo di almeno 20 kg

La dose iniziale è 1 mg per ogni kg di peso corporeo, assunta una volta al giorno. Questa dose può essere aumentata di 1 mg per ogni kg di peso corporeo, a intervalli di una – due settimane. La dose giornaliera raccomandata è da 6 a 8 mg per un bambino di peso corporeo fino a 55 kg o da 300 a 500 mg per un bambino con peso corporeo di oltre 55 kg (a seconda della dose più bassa), assunta una volta al giorno.
Esempio: un bambino che pesa 25 kg deve prendere 25 mg una volta al giorno per la prima settimana, e poi aumentare la dose giornaliera di 25 mg all’inizio di ogni settimana, fino al raggiungimento di una dose giornaliera fra 150 e 200 mg.

Come e quando si prende

Le capsule di zonisamide devono essere ingerite intere con acqua. Non masticare le capsule. Zonegran può essere assunto con o senza cibo. Zonisamide può essere preso una o due volte al giorno, secondo le istruzioni del medico. Se si assume zonisamide due volte al giorno, metà della dose giornaliera deve essere presa al mattino e metà alla sera.
In caso di ingestione accidentale di una dose eccessiva di questo medicinale, informare immediatamente il medico o il farmacista o rivolgersi al più vicino ospedale. L’assunzione di una dose eccessiva potrebbe causare sonnolenza e perdita di coscienza. Si potrebbe anche avvertire nausea, mal di stomaco, contrazioni muscolari, movimenti degli occhi, sensazione di svenimento, rallentamento del battito del cuore e riduzione della respirazione e della funzione dei reni. Non cercare di guidare.
In caso di dimenticanza, non preoccuparsi e assumere la dose successiva quando è il momento. Non prendere una dose doppia per compensare la dimenticanza della dose. Non interrompere il trattamento senza consulto medico, zonisamide deve essere ridotto gradualmente, per ridurre il rischio di ulteriori crisi epilettiche.

Avvertenze ed effetti collaterali

Per l’assunzione di zonisamide è raccomandata particolare cautela in caso siano presenti o si sia sofferto di una delle seguenti condizioni:

  • minore di 12 anni, si potrebbe essere maggiormente a rischio di ridotta sudorazione, colpo di calore, polmonite e problemi di fegato
  • età avanzata, potrebbe essere necessario modificare il dosaggio di zonisamide e si potrebbe avere una maggiore probabilità di sviluppare una reazione allergica, eruzione cutanea grave, gonfiore dei piedi e delle gambe e prurito durante l’assunzione di zonisamide
  • problemi al fegato
  • problemi agli occhi, come il glaucoma
  • problemi ai reni
  • calcoli renali, potrebbero svilupparsi nuovamente. Per ridurre il rischio di calcoli renali, bere una quantità di acqua sufficiente
  • clima caldo, zonisamide può provocare una diminuzione della sudorazione, che potrebbe causare un aumento della temperatura corporea. Per ridurre il rischio di aumento eccessivo della temperatura corporea, bere una quantità di acqua sufficiente e cercare di restare al fresco
  • sottopeso o perdita di molto peso, zonisamide potrebbe causare un ulteriore dimagrimento, informare il medico in quanto potrebbe essere necessario tenere questo aspetto sotto osservazione
  • gravidanza; per le donne in età fertile devono fare uso di un contraccettivo adeguato durante l’assunzione di zonisamide e per un mese dopo la sua interruzione

Non vi sono dati clinici disponibili sugli effetti di zonisamide sulla fertilità nell’uomo. Gli studi sugli animali hanno mostrato cambiamenti dei parametri per la fertilità.
Zonisamide potrebbe influire sulla concentrazione e sulla capacità di reagire/rispondere e potrebbe far avvertire sonnolenza, in particolare all’inizio del trattamento o dopo l’aumento della dose. Prestare particolare attenzione durante la guida di veicoli o l’utilizzo di macchinari.

Zonisamide appartiene a un gruppo di medicinali (sulfamidici) che possono causare gravi reazioni allergiche, gravi eruzioni cutanee e alterazioni del sangue, che molto raramente possono portare alla morte
In associazione alla terapia con zonisamide si verificano eruzioni cutanee (rash) gravi, inclusi casi di sindrome di Stevens-Johnson.
L’uso di zonisamide può causare livelli elevati di ammoniaca nel sangue, che potrebbero portare a cambiamenti della funzione cerebrale, soprattutto se si stanno assumendo anche altri medicinali che possono aumentare i livelli di ammoniaca (ad esempio, valproato), in caso di disturbo genetico che causa l’accumulo di una quantità eccessiva di ammoniaca nel corpo (disturbo del ciclo dell’urea) o se si hanno problemi al fegato. Informare immediatamente il medico se si avvertono sonnolenza o disorientamento insoliti.

Contattare il medico immediatamente in caso di:

  • difficoltà a respirare, compaiono gonfiore del viso, delle labbra o della lingua o una grave eruzione cutanea, perché questi sintomi potrebbero indicare una grave reazione allergica
  • segni di accaloramento – temperatura corporea elevata ma con sudorazione scarsa o assente, battiti rapidi del cuore e respirazione accelerata, crampi muscolari e confusione
  • pensieri di farsi del male o di uccidersi. Un piccolo numero di soggetti trattati con antiepilettici come zonisamide ha avuto pensieri di farsi del male o di uccidersi
  • dolori muscolari o sensazione di debolezza, perché potrebbero essere un segno di una anomala degenerazione muscolare che potrebbe portare a problemi renali
  • dolore improvviso alla schiena o allo stomaco, dolori nell’urinare o si nota la presenza di sangue nelle urine, perché potrebbero essere un segnale di calcoli renali.
  • problemi visivi, come dolore agli occhi o offuscamento della visione, durante il trattamento con zonisamide

Contattare il medico non appena possibile in caso di:

  • comparsa di un’eruzione cutanea inspiegata, perché potrebbe trasformarsi in un’eruzione o desquamazione più grave.
  • stanchezza o ci si sente febbricitante, mal di gola, gonfiore delle ghiandole o se nota la comparsa rapida di lividi, in quanto ciò potrebbe significare un’alterazione del sangue.
  • comparsa di segni di aumento dei livelli di acidi nel sangue - mal di testa, sonnolenza, fiato corto e perdita dell’appetito. Questo potrebbe richiedere un monitoraggio o un trattamento da parte del medico.

Il medico potrebbe decidere di interrompere la somministrazione di zonisamide.

Bambini e adolescenti
Parlare con il medico dei rischi seguenti:
Prevenzione dell’accaloramento e della disidratazione nei bambini
Zonisamide può ridurre i livelli di sudorazione e portare ad accaloramento che se non viene opportunamente trattato, può causare danno cerebrale e la morte. I bambini sono maggiormente a rischio, soprattutto quando fa molto caldo.

Durante l’assunzione di zonisamide:

  • mantenere il bambino al fresco, specialmente quando fa molto caldo
  • evitare qualsiasi intensa attività fisica, specialmente quando fa molto caldo
  • dare da bere abbondante acqua fredda al bambino
  • non prendere questi medicinali: inibitori dell’anidrasi carbonica (come topiramato e acetazolamide) e farmaci anticolinergici (come clomipramina, idrossizina, difenidramina, aloperidolo, imipramina e ossibutinina).

Se la pelle del bambino è molto calda ma la sudorazione è scarsa o assente, il bambino avverte confusione, crampi muscolari o i battiti del cuore o la respirazione diventano accelerati:

  • portare il bambino in un luogo fresco e all’ombra
  • passare sulla pelle una spugna imbevuta di acqua fresca (ma non fredda)
  • dare da bere acqua fredda
  • rivolgersi con urgenza al medico.

Peso corporeo: controllare ogni mese il peso del bambino e recarsi dal medico il prima possibile se il peso aumenta a sufficienza. Zonisamide non è raccomandato per i bambini sottopeso o con poco appetito, e deve essere utilizzato con cautela nei bambini di peso inferiore a 20 kg.

Aumento dei livelli di acidi nel sangue e calcoli renali: ridurre questi rischi assicurando che il bambino beva sufficiente acqua e non stia prendendo altri medicinali che possano portare alla formazione di calcoli renali. Il medico terrà sotto controllo i livelli di bicarbonato nel sangue e i reni. Non dare questo medicinale a bambini di età inferiore a 6 anni, poiché in questa fascia di età non è noto se i possibili benefici superino i rischi.

Gli effetti indesiderati più comuni di zonisamide sono lievi. Si verificano durante il primo mese di trattamento e di solito si attenuano con la continuazione del trattamento. Nei bambini da 6 a 17 anni di età, gli effetti indesiderati erano coerenti con quelli descritti con le seguenti eccezioni: polmonite, disidratazione, calo della sudorazione (comune) e anomalie degli enzimi del fegato (non comune).

Gli effetti collateralimoltocomuni nell’assunzione di zonisamide sono: agitazione, irritabilità, confusione, depressione, scarsa coordinazione muscolare, capogiri, scarsa memoria, sonnolenza, visione doppia, perdita di appetito, riduzione dei livelli di bicarbonato nel sangue (una sostanza che impedisce al sangue di diventare acido).

Gli effetti collateralicomuni sono: difficoltà a dormire, pensieri strani o insoliti, ansia o emotività, pensieri rallentati, perdita di concentrazione, anomalie del linguaggio, sensazione anomala sulla pelle (formicolio), tremore, movimenti involontari degli occhi, calcoli renali, eruzioni cutanee, prurito, reazioni allergiche, febbre, stanchezza, sintomi influenzali, perdita dei capelli, ecchimosi (piccolo livido sulla pelle causato dalla fuoriuscita di sangue dalla rottura di un vaso sanguigno), dimagrimento, nausea, indigestione, dolori allo stomaco, diarrea (feci molli), stitichezza, gonfiore dei piedi e delle gambe.

Controindicazioni e interazioni

  • allergia a zonisamide o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale
  • allergia ad altri medicinali sulfamidici, ad esempio: antibiotici sulfamidici, diuretici tiazidici e medicinali contro il diabete a base di sulfoniluree
  • allergia alle arachidi o alla soia, in questo caso non usare zonisamide
  • bambini minori di 6 anni

Zonisamide può interagire con alcuni medicinali.

  • Zonisamide deve essere usato con cautela negli adulti, quando si assumono anche medicinali che possono causare calcoli renali, come topiramato o acetazolamide. Nei bambini, questa combinazione non è raccomandata
  • Zonisamide potrebbe aumentare i livelli di alcuni medicinali, come digossina e chinidina, nel sangue; pertanto, potrebbe essere necessario ridurre la loro dose
  • Altri medicinali, come fenitoina, carbamazepina, fenobarbitale e rifampicina, possono ridurre i livelli di zonisamide nel sangue. Ciò potrebbe richiedere un adeguamento del dosaggio di zonisamide

 

A cura di Ma.CRO Lifescience, startup dell’Università di Roma “La Sapienza”.

Scheda aggiornata a giugno 2023

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