Farmaco di classe A, concedibile esente
Obbligo di prescrizione medica, ricetta ripetibile
Disponibile in collirio da:
- 0,3 mg/ml + 5 mg/ml
A che cosa serve
L’associazione Bimatoprost/timololo riduce la pressione all’interno dell’occhio. Bimatoprost appartiene al gruppo dei prostamidi, analoghi della prostaglandina. Timololo appartiene al gruppo dei beta-bloccanti. Il collirio bimatoprost/timololo è utilizzato per trattare la pressione elevata degli occhi negli adulti, compresi gli anziani. Tale pressione elevata può portare a glaucoma. Il medico prescriverà bimatoprost/timololo qualora altri colliri contenenti beta-bloccanti o analoghi della prostaglandina non abbiano funzionato in modo efficace.
Quanto ne serve
La dose abituale è una goccia al giorno al mattino o alla sera in ciascun occhio che necessita del trattamento.
Come e quando si prende
Assumere la dose ogni giorno alla stessa ora. Non utilizzare il flacone se il sigillo di garanzia sul tappo non risulta integro prima dell’uso. Se si usa bimatoprost/timololo contemporaneamente ad altri medicinali per gli occhi, lasciar trascorrere almeno 5 minuti tra l’applicazione di bimatoprost/timololo e quella dell’altro medicinale. Gli unguenti o i gel oculari vanno usati per ultimi.
In caso di instillazione accidentale di una dose eccessiva di questo medicinale, è improbabile che ciò possa causare serie conseguenze. Somministrare la dose successiva all’ora usuale. Se ciò crea preoccupazioni, consultare il medico o il farmacista.
In caso di dimenticanza, mettere una sola goccia non appena possibile per poi tornare ai normali tempi di somministrazione. Non usare una dose doppia per compensare la dimenticanza della dose. Perché agisca correttamente, bimatoprost/timololo deve essere usato ogni giorno.
Avvertenze ed effetti collaterali
Per l’assunzione di bimatoprost/timololo è raccomandata particolare cautela in caso siano presenti o si sia sofferto di una delle seguenti condizioni:
- disturbi cardiaci prodotti da problemi coronarici (i sintomi possono includere dolore toracico o costrizione, respiro corto o soffocamento), insufficienza cardiaca, bassa pressione sanguigna
- disturbi della frequenza cardiaca come rallentamento del battito cardiaco
- problemi respiratori, asma o malattia polmonare ostruttiva cronica
- patologie dovute a scarsa circolazione sanguigna (come malattia di Raynaud o sindrome di Raynaud)
- eccessiva attività della ghiandola tiroidea, timololo potrebbe mascherare segni e sintomi di malattia tiroidea
- diabete, timololo potrebbe mascherare segni e sintomi di livelli bassi di zucchero nel sangue
- gravi reazioni allergiche
- problemi al fegato o ai reni
- problemi della superficie dell'occhio
- separazione di uno degli strati all'interno del bulbo oculare dopo intervento chirurgico per ridurre la pressione intra-oculare
- fattori di rischio conosciuti per l’edema maculare (gonfiore della retina all’interno dell’occhio che comporta un peggioramento della visione), per esempio chirurgia della cataratta
- prima dell’anestesia chirurgica, informare il medico che si sta utilizzando bimatoprost/timololo, timololo potrebbe alterare gli effetti di alcuni medicinali utilizzati durante l’anestesia
Bimatoprost/timololo può causare lo scurimento e l’allungamento delle ciglia; inoltre può scurire la pelle attorno alla palpebra. Con il tempo anche il colore dell’iride può scurirsi. Questi cambiamenti possono essere permanenti e si notano maggiormente se è un solo occhio a essere trattato. Bimatoprost/timololo se viene a contatto con la superficie della pelle può causare la crescita di peli.
Bimatoprost/timololo contiene un conservante denominato benzalconio cloruro che può irritare gli occhi ed è noto per opacizzare le lenti a contatto morbide. Non usare le gocce mentre si indossano le lenti a contatto. Dopo aver usato il collirio attendere almeno 15 minuti prima di applicare nuovamente le lenti.
L’uso del farmaco senza necessità terapeutica costituisce doping e può determinare comunque positività ai test anti-doping.
Gli effetti collaterali molto comuni nell’assunzione di bimatoprost/timololo sono: arrossamento a livello dell’occhio
Gli effetti collaterali comuni sono:
- A livello dell’occhio: bruciore, prurito, sensazione di puntura, irritazione della congiuntiva (membrana trasparente dell‘occhio), sensibilità alla luce, dolore all’occhio, occhi appiccicosi, occhi asciutti, sensazione di corpo estraneo nell’occhio, piccole ulcere sulla superficie dell’occhio, con o senza infiammazione, difficoltà a vedere con nitidezza, arrossamento e prurito delle palpebre, crescita di peli attorno agli occhi, scurimento delle palpebre, scurimento del colore della pelle intorno agli occhi, allungamento delle ciglia, irritazione dell’occhio, occhi che lacrimano, palpebre gonfie, visione ridotta.
- A livello di altre parti del corpo : naso che cola, capogiri, mal di testa.
Gli effetti collaterali a frequenza non nota sono:
- A livello dell’occhio : edema maculare cistoide (gonfiore della retina all’interno dell’occhio che comporta un peggioramento della visione), tumefazione degli occhi, visione offuscata, fastidio oculare
- A livello di altre parti del corpo: difficoltà respiratorie/sibili respiratori, sintomi di reazione allergica (gonfiore, arrossamento dell’occhio e rash cutaneo), alterazioni del gusto, rallentamento della frequenza cardiaca, disturbi del sonno, incubi, asma, perdita di capelli, stanchezza, alterazione del colore della pelle (intorno all’occhio).
Ulteriori effetti indesiderati sono stati osservati nei pazienti in trattamento con colliri contenenti timololo o bimatoprost ed è quindi possibile che compaiano anche con bimatoprost/timololo. Come altri medicinali per uso oftalmico, timololo è assorbito e passa nel sangue. Ciò può causare effetti indesiderati simili a quelli osservati con i beta-bloccanti somministrati per via “endovenosa” e/o “orale”. La possibilità di effetti indesiderati dopo la somministrazione di colliri è inferiore rispetto a quella conseguente alla somministrazione di medicinali per bocca o per iniezione. Tra gli effetti indesiderati elencati sono incluse reazioni osservate con bimatoprost/timololo utilizzati per il trattamento di malattie oculari:
- reazioni allergiche gravi con gonfiore e difficoltà respiratorie che potrebbero essere potenzialmente letali
- livelli bassi di zuccheri nel sangue
- depressione; perdita di memoria
- svenimenti; ictus; riduzione del flusso sanguigno al cervello; peggioramento della miastenia grave (aumento della debolezza muscolare); sensazione di formicolio
- riduzione della sensibilità della superficie dell’occhio; visione doppia; abbassamento della palpebra; separazione di uno degli strati all’interno del bulbo oculare dopo intervento chirurgico di riduzione della pressione nell’occhio; infiammazione della superficie dell’occhio, sanguinamento retrooculare (sanguinamento della retina), infiammazione all’interno dell’occhio, ammiccamento frequente
- insufficienza cardiaca; irregolarità o arresto del battito cardiaco; battiti cardiaci lenti o accelerati; accumulo di liquidi, principalmente acqua, nel corpo; dolore toracico
- pressione sanguigna bassa; pressione sanguigna elevata; mani, piedi ed estremità gonfi o freddi a causa della costrizione dei vasi sanguigni
- tosse, peggioramento dell’asma, peggioramento della malattia polmonare chiamata broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO)
- diarrea; mal di stomaco; nausea e vomito; indigestione; bocca secca
- macchie cutanee rosse e squamose; rash cutaneo
- dolore muscolare
- ridotto desiderio sessuale; disfunzione sessuale
- debolezza
- un aumento dei livelli di alcuni esami del sangue che indicano il funzionamento del fegato
Altri effetti indesiderati segnalati con colliri contenenti fosfati: in rarissimi casi, alcuni pazienti con grave danno dello strato trasparente della parte anteriore dell’occhio (la cornea) hanno sviluppato aree opache sulla cornea a causa dell’accumulo di calcio durante il trattamento.
Controindicazioni e interazioni
- allergia a bimatoprost, a timololo , ai beta-bloccanti o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale
- problemi respiratori come l’asma, la bronchite cronica ostruttiva grave (malattia polmonare grave che può causare affanno, difficoltà respiratoria e/o tosse persistente)
- problemi di cuore, come bassa frequenza cardiaca, blocco cardiaco o insufficienza cardiaca
- bambini e adolescenti al di sotto dei 18 anni di età
- gravidanza, a meno che non sia espressamente indicato dal medico
- allattamento
Bimatoprost/timololo può interagire con i seguenti medicinali: medicinali per abbassare la pressione sanguigna, medicinali per il cuore, medicinali per il trattamento del diabete, chinidina (utilizzata per il trattamento di malattie cardiache e alcuni tipi di malaria) o medicinali per il trattamento della depressione noti come fluoxetina e paroxetina.
Informare il medico o il farmacista se si sta assumendo o recentemente assunto qualsiasi altro medicinale.
A cura di Ma.CRO Lifescience, startup dell’Università di Roma “La Sapienza”.
Scheda aggiornata a giugno 2023