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CONOSCI I PRINCIPI ATTIVI

 Il principio attivo è il vero cuore del farmaco, la sostanza con il potere terapeutico.
Vuoi sapere quali sono i principi attivi alla base dei medicinali più usati?
In questa sezione puoi trovare tutte le informazioni sui principi attivi utili al trattamento delle patologie più comuni.

I testi contenuti in questa sezione sono realizzati da Egualia e sintetizzano le informazioni
desunte dai Riassunti delle Caratteristiche del Prodotto (RCP) e dei Fogli Illustrativi (FI)
aggiornati dei farmaci, autorizzati in Italia e contenuti nella Banca Dati AIFA (Agenzia italiana del farmaco).

 

Farmaco di classe A, concedibile esente
Obbligo di prescrizione medica, ricetta ripetibile
Disponibile in collirio soluzione da:

  • 40 microgrammi/ml

A che cosa serve

Travoprost appartiene alla categoria degli analoghi delle prostaglandine. Funziona abbassando la pressione oculare. Può essere usato da solo o in aggiunta ad altri colliri come i beta-bloccanti, anch’essi in grado di ridurre la pressione. Travoprost è utilizzato per ridurre l’elevata pressione oculare negli adulti, adolescenti e bambini dai 2 mesi di età in poi. Tale pressione può condurre ad una patologia chiamata glaucoma.

Quanto ne serve

La dose raccomandata è una goccia nell’occhio(i), una volta al giorno - alla sera.

Come e quando si prende

Utilizzare travoprost in entrambi gli occhi solo su prescrizione del medico. Utilizzare il farmaco per il periodo di tempo che consiglia il medico o il pediatra.

Travoprost può essere usato solamente come collirio.

Lavare le mani prima dell’uso. Assicurasi che il contenitore monodose sia intatto prima dell’uso. La soluzione deve essere utilizzata subito dopo l’apertura. Per evitare contaminazione, prestare attenzione affinché l’estremità aperta del contenitore monodose non entri in contatto con l’occhio o con altre superfici. Gettare il contenitore monodose subito dopo l’uso, anche se è rimasta della soluzione all’interno. Se una goccia non entra nell’occhio, riprovare.

In caso di uso contemporaneo ad altri preparati oftalmici quali gocce o unguenti, lasciar passare almeno 5 minuti tra l’instillazione di travoprost e l’instillazione di altri preparati.

In caso di somministrazione accidentale di una dose eccessiva di questo medicinale, lavare via tutto il medicinale con acqua tiepida. Non usare il collirio fino al momento della dose successiva. In caso di dimenticanza, proseguire il trattamento con la dose successiva come programmato. Non prendere una dose doppia per compensare la dimenticanza della dose. Non usare mai più di una goccia al giorno per occhio(i) malato(i).

Non interrompere il trattamento senza consulto medico, la pressione intraoculare non sarà controllata con possibile perdita della vista.

Avvertenze ed effetti collaterali

Per l’assunzione di travoprost è raccomandata particolare cautela in caso siano presenti o si sia sofferto di una delle seguenti condizioni:

  • aumento di lunghezza, spessore, colore e/o numero delle ciglia, travoprost può causare questi cambiamenti e sono stati anche osservati cambiamenti delle palpebre o sui tessuti intorno all’occhio inclusa la crescita anomala di peli
  • cambiamenti del colore dell’iride (la parte colorata dell’occhio). Questo cambiamento può essere permanente. Può anche verificarsi un cambiamento del colore della cute attorno all’occhio
  • rivolgersi al medico prima di usare travoprost in caso di intervento di cataratta o infiammazione oculare (irite e uveite)
  • difficoltà di respirazione o respiro affannoso o aumento dei sintomi dell’asma. in questi casi informare immediatamente il medico
  • travoprost può essere assorbito attraverso la pelle. Se una quantità di medicinale entra in contatto con la pelle, deve essere lavata via immediatamente. Questo è particolarmente importante nelle donne in stato di gravidanza o che intendono concepire.
  • portatore di lenti a contatto morbide, non usare il collirio con indosso le lenti. Aspettare 15 minuti dopo aver usato il collirio prima di rimettere le lenti.

Si potrebbe avere un offuscamento della vista per un certo periodo dopo l’uso di travoprost. Non guidare o usare macchinari fino alla scomparsa di tali sintomi.

Olio di ricino idrogenato e glicole propilenico, presenti in travoprost, possono causare reazioni cutanee e irritazione.

Gli effetti collaterali molto comuni nell’assunzione di travoprost sono: arrossamento oculare.

Nei bambini e adolescenti, gli effetti indesiderati più comuni osservati con travoprost sono stati arrossamento oculare e crescita delle ciglia. Entrambi gli effetti indesiderati sono stati osservati con una maggiore incidenza nei bambini e adolescenti in confronto agli adulti.

Gli effetti collaterali comuni sono: variazioni nel colore dell’iride (parte colorata dell’occhio), dolore oculare, fastidio oculare, occhio secco, occhi pruriginosi, irritazione oculare. Gli effetti collaterali a frequenza non nota sono:

  • Effetti sull’occhio: infiammazione della parte posteriore dell’occhio, gli occhi appaiono più infossati
  • Effetti indesiderati generali: depressione, ansia, insonnia, falsa sensazione di movimento, fischi nelle orecchie, dolore toracico, ritmo cardiaco anomalo, battito cardiaco aumentato, peggioramento dell’asma, diarrea, sangue dal naso, dolore addominale, nausea, vomito, prurito, crescita dei capelli anormale, minzione dolorosa o involontaria, aumento del marker del cancro della prostata.

Controindicazioni e interazioni

  • allergia a travoprost o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale
  • bambini al di sotto dei 2 mesi di età
  • gravidanza, se c’è la possibilità che si verifichi una gravidanza, usare un contraccettivo efficace durante il trattamento
  • allattamento

Travoprost può interagire con alcuni medicinali. Informare il medico o il farmacista se si sta assumendo o recentemente assunto qualsiasi altro medicinale.

 

A cura di Ma.CRO Lifescience, startup dell’Università di Roma “La Sapienza”.

Scheda aggiornata a giugno 2023

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