Farmaco a carico del paziente
Senza obbligo di prescrizione medica
Disponibile in:
- spray nasale
- gocce nasali
- gel nasale
A che cosa serve
Xilometazolina appartiene alla categoria dei decongestionanti della mucosa nasale, indicato per il trattamento delle riniti, del raffreddore e delle sinusiti. Agisce restringendo i vasi a livello della mucosa nasale riducendo il gonfiore (edema) che rende difficile la respirazione.
Quanto ne serve
SPRAY NASALE|
Adulti: la dose raccomandata è 1-2 nebulizzazioni o applicazioni per narice, 2-3 volte al giorno.
Bambini sopra i 12 anni: la dose raccomandata è 1 nebulizzazione o applicazione per narice, 1-2 volte al giorno.
Non superare mai le dosi indicate senza consiglio del medico. Non usare per più di 4 giorni.
GEL NASALE
Adulti: la dose raccomandata è 1-2 applicazioni per narice, 2-3 volte al giorno.
Bambini sopra i 12 anni: la dose raccomandata è 1 applicazione per narice, 1-2 volte al giorno.
Non superare mai le dosi indicate senza consiglio del medico. Non usare per più di 4 giorni.
GOCCE NASALI
La dose raccomandata è 2-3 gocce della soluzione per 1-3 volte al giorno, a seconda della necessità. Non superare le 3 applicazioni in ciascuna narice al giorno.
Come e quando si prende
SPRAY NASALE
Nebulizzare il preparato premendo la valvola spray e tenendo la confezione tra l’indice, il medio ed il pollice. Quando si usa la confezione per la prima volta, premere 2 o 3 volte a vuoto (non nelle narici) per avere una nebulizzazione regolare.
GEL NASALE
Applicare il gel nella quantità pari a un chicco di riso all’interno della narice.
GOCCE NASALI
Soffiare accuratamente il naso. Piegare il capo all’indietro in posizione comoda o chinare il capo di lato, se si è sdraiati a letto. Introdurre le gocce in ciascuna narice e mantenere il capo piegato all’indietro per un po’ per consentire alle gocce di diffondersi nel naso. Subito dopo l’uso, pulire e asciugare il contagocce prima di riporlo nel flacone.
In caso di ingestione/assunzione accidentale di una dose eccessiva di questo medicinale, avvertire immediatamente il medico o rivolgersi al più vicino ospedale.
Avvertenze ed effetti collaterali
Per l’assunzione di xilometazolina consultare il medico ed è raccomandata particolare cautela in caso siano presenti o si sia sofferto di una delle seguenti condizioni:
- ipertensione (pressione alta) anche non grave
- diabete
- problemi al cuore
- tumore dei surreni, chiamato feocromocitoma
- età avanzata, per il pericolo di ritenzione urinaria (difficoltà a urinare)
Non usare per trattamenti prolungati perché potrebbe esserci un peggioramento della congestione nasale.
Per chi svolge attività sportive: il prodotto contiene sostanze vietate per doping e può determinare positività ai test antidoping.
Gli effetti collaterali più frequenti nell’assunzione di xilometazolina sono: mal di testa, secchezza o fastidio del naso, nausea, bruciore del naso.
Gli effetti collaterali a frequenza non nota sono: reazioni allergiche (ipersensibilità), mal di testa (cefalea), difficoltà a dormire (insonnia), pressione alta (ipertensione), frequenza cardiaca accelerata (tachicardia), percezione del battito del cuore (palpitazioni), riduzione della frequenza cardiaca (bradicardia), fastidio nasale, congestione nasale, nausea, difficoltà a urinare (disturbo della minzione).
Controindicazioni e interazioni
- allergia a xilometazolina o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale
- gravi malattie del cuore (ad esempio sindrome del QT lungo) e grave ipertensione
- glaucoma ed in particolare glaucoma ad angolo chiuso (una malattia caratterizzata da un aumento della pressione nell’occhio)
- ipertrofia prostatica (ingrossamento della prostata)
- ipertiroidismo (aumentata attività della tiroide)
- intervento chirurgico al cervello per via nasale
- durante e nelle due settimane successive a terapia con medicinali per la depressione
- bambino con meno di 12 anni di età
- gravidanza e allattamento
Xilometazolina può interagire con alcuni medicinali:
- epinefrina (adrenalina)
- antidepressivi triciclici o inibitori delle MAO, non usare xilometazolina contemporaneamente o nelle due settimane successive all’assunzione di medicinali contro la depressione.
A cura di Ma.CRO Lifescience, startup dell’Università di Roma “La Sapienza”.
Scheda aggiornata a giugno 2023